L’Associazione Terre di Frattula visita la Cooperativa Agricola Cesenate
Incontro focalizzato sulla coltura da seme, nel rispetto dell'ambiente
Il Presidente dell’Associazione Terre di Frattula, Marco Giardini, si è incontrato nei giorni scorsi con il Presidente della Cooperativa Agricola Cesenate (C.A.C.), il corinaldese Giovanni Piersanti.L’incontro è avvenuto presso lo stabilimento di Cesena.
Oggetto dell’iniziativa: conoscere più da vicino il parsimonioso lavoro che molte famiglie di agricoltori del nostro territorio (molti dei quali operanti nelle Terre di Frattula) svolgono da anni a favore delle colture da seme. Attività senza la quale non avremmo nessun tipo di coltura (frumenti, frutta, verdura, legumi, ecc.) per soddisfare i nostri bisogni alimentari.
Un lavoro fatto di passione e di alta professionalità, che vede proprio nel nostro territorio l’ambiente idoneo e una produzione, anche in termini quantitativi, di tutto rispetto.
Alla base dell’azione ci sono la salvaguardia del reddito dei soci agricoltori e nel contempo il mantenimento dell’occupazione per diversi lavoratori agricoli, tecnici ed impiegati. Tutto questo preservando le nostre tipologie produttive e rispettando l’ambiente.
Quante persone nell’attraversare le strade delle nostre colline avranno notato, in certi periodi estivi, estesi “tappeti” variegati dai colori esuberanti in campi aperti (paradiso delle api e fortuna degli uomini), poi cumuli di vegetazione sospesi dal suolo con canne incrociate, una specie di covoni di grano di altri tempi. Ebbene, quelle specie di palafitte non erano altro che piante da seme: cavoli, carote, cicorie, ecc..
La Cooperativa Agricola Cesenate nasce nel 1948 su iniziativa di un ristretto gruppo di agricoltori interessati ad organizzare i prodotti ed i mezzi tecnici per l’agricoltura per ottenere maggiori vantaggi nei costi di produzione.
Ben presto arriva il salto di qualità la voglia di cercare qualcosa di nuovo ha portato la cooperativa stessa ad investire nel settore della moltiplicazione sementiera. Soci agricoltori, responsabili commerciali e tecnici agrari hanno lavorato, e tutt’ora stanno lavorando, per un unico obiettivo: “CREARE VALORE”.
Questa filosofia ha portato la cooperativa stessa ai vertici mondiali, ed oggi oltre l’80% del fatturato è destinato a clienti al di fuori dei confini nazionali, dimostrando, proprio nell’era in cui molte aziende delocalizzano, che si possono valorizzare il lavoro, le nostre aziende ed i nostri territori.
Il gruppo Sementiero C.A.C. ha un fatturato medio consolidato di circa 45.000.000 di Euro, ad oggi conta 2.165 aziende agricole associate (di cui circa 700 nei territori marchigiani) ed oltre 260 dipendenti.
La CAC quindi rappresenta una concreta realtà che si differenzia dalla diffusa monocultura e si inserisce nel quadro delle attività volte a difendere l’ecosistema e sviluppare la qualità e la tipicità delle nostre terre, che ben si sposano con gli obiettivi intrapresi e messi in atto dall’Associazione Terre di Frattula. Motivo per cui il Presidente Giardini ha salutato positivamente questo incontro efficace nella conoscenza con concrete proiezioni rivolte al futuro.
“La C.A.C. rappresenta una grande realtà nazionale, particolarmente importante ai fini strategici anche per tanti coltivatori diretti delle nostre valli.
Fatto non secondario” – ha sottolineato Giardini – “viste le difficoltà in atto che colpiscono anche molte aziende agricole ancora alla mercè degli intermediari e privi di contratti e di pegni sul valore del prodotto, penalizzando il reddito e le dure fatiche compiute nei campi“.
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