Dal Sindaco Mangialardi il cordoglio per la morte di Shlomo Venezia
"Il ricordo della sua opera continuerà ad ispirare l'azione comune delle Istituzioni"
Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa dello scrittore ebreo Shlomo Venezia, deportato e sopravvissuto all’internamento nel campo di concentramento nazista di Auschwitz.
Era uno dei simboli della tragedia della Shoah e della necessità di ricordare affinché non accada mai più. Si è sempre impegnato nel raccontare ai giovani l’orrore dello sterminio degli ebrei perpetrato dai nazisti, cercando di analizzarne cause e contesti storici.
Ho ancora nella memoria l’emozionante incontro con gli studenti senigalliesi avvenuto lo scorso anno. Il ricordo della sua opera continuerà ad ispirare l’azione comune delle Istituzioni per evitare il rischio del riaffacciarsi del razzismo e dell’odio etnico e religioso.
da Maurizio Mangialardi
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