Nuovo sequestro per Green Hill, cani ancora in adozione
Dopo il probatorio, disposto il sequestro preventivo dell'a struttura. Montichiari si mobilita
E’ del 1 ottobre 2012 la conclusione del sequestro all’allevamento di cani di Green Hill da parte del Corpo Forestale dello Stato su ordine della Procura di Brescia. Come molti ricorderanno, il 18 luglio vennero apposti i sigilli disponendo il sequestro probatorio e suscitando un coro di polemiche e sulla gestione della struttura.
Struttura che poi venne dissequestrata una volta concluso il periodo di “ricerca” delle prove, a cui fece seguito invece il prosieguo emesso dal Tribunale del Riesame del sequestro nei confronti dei cani beagle destinati alla vivisezione, detenuti nell’allevamento e oggi in adozione. Oltre 2.600 cani che nel frattempo sono stati affidati a LAV e Legambiente, e da queste ad alcune famiglie.
Ora il Pm ha disposto il sequestro preventivo della struttura di Montichiari (BS), ma si sta valutando se aggravare la posizione dell’amministratrice del canile, del direttore e di un veterinario – sotto la gestione dell’americana Marshall Farm – per uccisione di animali senza necessità e associazione a delinquere.
Con loro, nel registro degli indagati, erano finiti anche Anna Zanola, Sindaco di Montichiari, Cristian Leali, comandante della polizia locale e un dirigente della Regione Lombardia, figure che avrebbero avuto un ruolo importante, se non decisivo in sede di controlli.
Proprio davanti al Municipio cittadino, si terrà l’11 ottobre – alle 16 – una manifestazione di protesta organizzata dal Comitato “Montichiari Contro Green Hill“.
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