Il 2 ottobre del 1852 veniva fucilato a Senigallia (nei pressi della Rocca Roveresca), assieme ad altre 22 persone, il patriota-martire della Repubblica romana, Girolamo Simoncelli.

Il tragico episodio verrà commemorato anche quest’anno dal locale Centro Mazziniano, che però nell’occasione vorrà dare una rilevanza particolare alla ricorrenza del 2 ottobre: infatti, in concomitanza con i 50 anni dalla traslazione delle ceneri a Senigallia del suo fondatore, Giuseppe Chiostergi – deputato, antifascista, e poi ambasciatore straordinario, sottosegretario di Stato e Vice presidente della Camera nei governi De Gasperi – il Centro ha dato incarico a due studiose dell’Associazione di Storia Contemporanea di realizzare una ricostruzione della storia del Centro stesso e del suo impegno culturale: un impegno che negli ultimi anni è stato convogliato verso la ricerca storica dell’età contemporanea attraverso l’erogazione di borse di studio, progetti di ricerca e numerose pubblicazioni realizzate con editori locali, nazionali e poi con un proprio marchio, il “Pensiero e Azione Editore”.

Il volume è stato realizzato da Eleonora Marsili ed Emanuela Sansoni e comprende un’Introduzione del Presidente del Centro, Luciano Di Marcelli che, in questo modo, ha rinnovato la collaborazione con l’Associazione presieduta dal prof. Marco Severini, storico dell’Università di Macerata.

Questo il programma di martedì 2 ottobre: alle 17.00 la deposizione della corona di alloro al cippo simoncelliano; alle 17.15 seguirà, presso la Sala “Chiostergi”, la presentazione del libro Storia del Centro Mazziniano di Senigallia (Pensiero e Azione Editore, 2012), con interventi del Presidente Di Marcelli, del prof. Severini, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Senigallia, prof. Stefano Schiavoni, e delle autrici.

A tutti gli intervenuti verrà donata una copia del libro e offerto un aperitivo.

da Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia