Il 30 settembre termina il periodo offlimits per i cani in spiaggia. Dal 1 aprile infatti, data in cui inizia ufficialmente la stagione elioterapica, fino alla fine di questo mese, i cani non potevano accedere alle nostre spiagge, anche se provvisti di museruola e guinzaglio.

L’unica eccezione prevista riguardava i cani-guida per i non vedenti ed i cani in possesso di brevetto per il soccorso in acqua, riconosciuti dall’Ente Nazionale Cinofila Italiana e condotti da personale munito di brevetto assistente bagnanti.

L‘articolo 1164 comma 2 del Codice della navigazione regola invece la sanzione per chi contravviene al regolamento, che è di 200 euro.

La sanzione prevista sulla spiaggia di velluto, ovvero 200 euro, è una versione light della vecchia sanzione che prevedeva il pagamento ai trasgressori di una multa superiore ai 1000 euro e che aveva suscitato negli ultimi anni non poche polemiche anche per la mancanza di una valida alternativa, ovvero stabilimenti attrezzati per ospitare animali.

Il caso più eclatante si è verificato proprio quest’estate sulle spiagge di Fermo. Il 13 agosto una famiglia era stata multata per aver portato il proprio amico a 4 zampe in spiaggia con una sanzione pecuniaria di 1037 euro.

In quel caso era stato proprio il comando della polizia locale di Fermo a revocare il verbale in quanto, a detta dello stesso comandante della Polizia Locale Antonio Dell’Arciprete “eccessivo ed irragionevole, tale da apparire spropositato rispetto alla gravità dell’infrazione“.