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La senatrice di Senigallia Amati per il reato di tortura nel Codice Penale

"E' norma indispensabile a garanzia dei diritti umani di tutti"

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Scena di tortura

Credo che il lavoro svolto dal Senato per arrivare all’introduzione, nel Codice penale, del reato di tortura sia davvero prezioso. Per quanto mi riguarda, fin dal primo giorno di questa legislatura, ho presentato a Palazzo Madama un disegno di legge contro la tortura perché ritengo questo tema una priorità assoluta“.Lo ha detto la senatrice del Pd Silvana Amati, membro dell’ufficio di Presidenza del Senato, nel suo intervento in aula sul ddl per l’introduzione del reato di tortura nel Codice Penale, in corso di approvazione da parte del Senato.

Nella tortura – ha proseguito Silvana Amati – la disumanità è deliberata, in essa c’è , come sottolineava Antonio Cassese nelle sue memorie di Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura, l’intenzione di umiliare, offendere e degradare l’altro, di ridurlo a cosa.

La proibizione della tortura costituisce oggetto di molteplici Convenzioni internazionali ratificate anche dal nostro Paese, fino alla Convenzione ONU approvata dall’Assemblea generale il 10 dicembre 1984 e ratificata dall’Italia con la legge 498 del 1988.

Nasce così un obbligo giuridico internazionale, ad oggi inadempiuto dal nostro Paese, ossia l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, più volte sollecitato sia in sede Onu che Ue.

L’introduzione del reato di tortura come specifico reato contro la personaha concluso Silvana Amati – contiene dunque un forte messaggio simbolico in chiave preventiva, costituisce, finalmente, un adeguamento della normativa interna a quella sovranazionale, colma le lacune del diritto interno e introduce un’indispensabile norma a garanzia dei diritti umani di tutte e di tutti“.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Renato 2012-09-26 08:47:15
Ma invece di parlare delle aziende che chiudono, dei nostri figli che non trovano lavoro, della deliquenza in aumento, a cosa serve questo articolo? Solamente a stare sui giornali? La aspettiamo a Senigallia (...omissis...) pallettoni !!!
BlackCat
Dionisio 2012-09-26 09:52:41
Finalmente Sig.ra Amati, dopo le sue battaglie per i cani di GreenHill mi aspettavo qualcosa sulla tortura umana. Speriamo che l'Italia si doti di questa legge indispensabile. I processi sulla Scuola Diaz di Genova, Bolzaneto, Aldrovandi e tanti altri, avrebbero avuto esiti diversi con una legge come questa. Attendiamo fiduciosi.
Rachele 2012-09-26 10:26:30
Sig. Renato, non si è mai contenti. Quando la Senatrice si interessava di animali, come ricorda Dioniso, non andava bene perchè appunto c'era da occuparsi dell'introduzione del reato di tortura in Italia. Ora che lo fa (e che non lo scriva sui giornali non significa che non si occupi anche di quello che dice lei) non va bene perchè le questioni importanti sarebbero altre. Sinceramente, viste le ultime ruberie dei nostri governanti, che qualche uomo politico si occupi di qualcosa di importante nel nostro Paese (qualunque cosa sia, e c'è tanto da fare) mi sembra una gran cosa. Siamo un popolo che sta sempre a lamentarsi noi.
calvino
Marco 2012-09-26 15:00:12
E' curioso che ci sia sempre qualcuno che faccia del benaltrismo. La situazione economica è quella che abbiamo davanti, non credo che la Sen. Amati possa rovesciare le cose da sola, anche se, per come la conosco, so benissimo che si occupa anche dei problemi, tragici, indicati dal primo commentatore.Il fatto è che i politici, per come si stanno comportando, non tutti beninteso, stanno distruggendo tutti i valori che intere generazioni hanno costruito a prezzo di innumerevoli sacrifici.
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