Senigallia, svolta nelle indagini della rapina alla titolare dei Bora Bora
Tra gli indagati ci sarebbe un dipendente della stessa azienda
Svolta nelle indagini sull’aggressione subita da Anna Ritini Micci, titolare dei Bagni Bora Bora e del ristorante adiacente ‘L’ancora‘ che, nella notte tra il 24 e il 25 agosto, era stata malmenata e derubata sotto casa.
Tra gli indagati ci sarebbe un dipendente della stessa azienda gestita dalla famiglia Micci. A far convogliare le attenzioni della squadra mobile di Ancona proprio sulla sfera lavorativa, il fatto che solo persone a stretto contatto con la donna potevano conoscere i giorni in cui veniva prelevato l’incasso e l’ ora in cui la Micci tornava a casa.
La notte dell’aggressione la donna stava rientrando nella sua abitazione dopo aver chiuso il ristorante; due uomini l’avevano sorpresa alle spalle e le avevano sottratto la borsetta contenete 11.000 euro, ovvero l’incasso di tre serate. La donna aveva anche cercato di opporre resistenza rimediando però diversi pugni ed un labbro rotto.
I due aggressori si erano dileguati nel nulla con il bottino in pochissimo tempo, lasciando la donna a terra. Erano stati i vicini di casa, attirati dalle urla e dal trambusto ad avvisare le forze dell’ordine.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!