Sono stati inseguiti a forte velocità sull’autostrada A14 da Ancona fino in Abruzzo, ma, alla fine, solo un uomo è finito in manette. E’ successo nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 settembre, quando i Carabinieri del comando provinciale dorico si sono messi alla ricerca di alcuni malviventi che si pensa siano gli autori di furti in varie abitazioni tra Pesaro, Senigallia ed Ancona.

Una Mercedes ML 2000 ed una Peugeot 407 sono sfrecciate in direzione sud lungo l’arteria autostradale A14 intorno all’una di notte, eludendo un posto di blocco al casello Ancona Sud-Osimo, poi un altro presso lo svincolo di Loreto. In entrambi i casi i malviventi, per non creare incidenti con il traffico presente, sono stati lasciati proseguire nella folle corsa, dalle Marche verso l’Abruzzo.

Solo giunti nella nuova regione, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare in una piazzola di sosta la Mercedes, rinvenuta senza conducenti, già in fuga, ma con numerosa refurtiva nel vano bagagli: all’interno infatti i militari hanno potuto trovare oggetti e preziosi in oro e argento, orologi di valore, cellulari e computer che risultano rubati nei vari colpi messi a segno in questi giorni tra Pesaro, Senigallia ed Ancona.

Solo in un secondo momento, intorno alle ore 4, è stato possibile rinvenire l’altra auto, la Peugeot nei pressi di Castel di Sangro: il conducente, R.A. originario del napoletano, classe 1980, ma residente a Villa Literno (CE), è quindi finito in manette.

L’uomo, celibe, nullafacente e pluripregiudicato, ora rinchiuso nel carcere di Sulmona con l’accusa di ricettazione, è a disposizione dei Carabinieri di Ancona, Osimo, Civitanova Marche, Sulmona e Castel di Sangro che svolgono le indagini in collaborazione perché vengano acciuffati anche gli altri malviventi, probabilmente una gang dedita ai furti in abitazione.