Moscatelli 6: praticamente mai impegnato. Deve raccogliere il pallone in fondo al sacco per il colpo di testa troppo ravvicinato di Patarchi, che sorprende un po’ tutti.

Ruggieri 7: già il migliore della difesa, segna un gol determinante sul finire della prima frazione.
Tombari 6.5: guida con la solita personalità la retroguardia vigorina.
Giraldi 6: rientro prezioso dopo l’infortunio. Cresce nel corso del match.
Tinti 6: in campo a sinistra nella linea difensiva, dove non c’è l’infortunato S. Gregorini. Se la cava mostrando progressi nella ripresa come tutta la squadra.
Siena 6: all’esordio stagionale dall’inizio, fa la sua parte per 68′, prima che Clementi lo tolga per inserire Mancini, un avvicendamento tra under prevedibile per avere forze fresche quando il match è ancora sulla parità.
Savelli 6: le scorie di un lungo stop si vedono, ma all’esordio tiene comunque dignitosamente il campo per 65′. Un recupero fondamentale, in attesa della forma migliore, per i rossoblù.
Pandolfi 7: come col Pagliare, è determinante: c’è il suo piede nei gol vigorini, ma soprattutto c’è tutta la sua esperienza in interdizione e nell’impostazione della manovra per tutti i 90′.
Morganti 6.5: motorino perpetuo per 82′, fino alla sostituzione con Carboni. Anche con la Vigor in svantaggio, è tra i più propositivi.
Pesaresi 7: si guadagna un rigore che c’è tutto, ma piace anche nel resto del match. La Vigor non colleziona un numero esagerato di palle-gol, ma lui è sempre pungente.
Coppa 7: tanta fatica ed apprezzabile qualità anche in veste di suggeritore per il compagno di reparto. Ha la freddezza di tirare bene un rigore pesante come un macigno con appena 5′ da giocare.
Mancini 6: porta un po’ di brio nel finale.
Guerra 6: entra, con la sua duttilità, al posto di Savelli dalla metà della ripresa.
Carboni ng: pochi minuti in campo, anche se sono quelli finali, decisivi: il rigore arriva pochi istanti dopo il suo ingresso.