Valanga sull’Himalaya: morti e feriti in un gruppo di 35 alpinisti
C'è anche un italiano tra le vittime. Sono stati travolti nel sonno, mentre erano nelle tende
Un gruppo di 35 alpinisti, accampato per la notte sul monte Manaslu, nella catena dell’Himalaya, in Nepal, è stato travolto da una valanga staccatasi mentre i componenti della spedizione stavano dormendo. A quanto si apprende ci sarebbero già diversi feriti e 13 vittime accertate, tra le quali l’italiano Alberto Magliano, milanese di 67 anni.
La valanga ha travolto il campo base, portando via una trentina di tende all’interno delle quali si trovavano gli alpinisti e i loro sherpa. Nel gruppo c’erano anche altri 8 italiani, che non sarebbero tra i feriti gravi.
Ma il bilancio di questa tragedia himalayana potrebbe non essere definitivo, dato che ancora non tutte le tende sono state recuperate e le operazioni di soccorso sono rese difficili anche dalle condizioni meteo, che non consentono agli elicotteri di alzarsi in volo.
L’alpinista Alberto Magliano, rimasto vittima di questa valanga, che è tra gli incidenti più drammatici verificatisi sull’Himalaya, era noto anche per essere stato il primo non professionista a scalare le sette vette più alte del mondo.
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