Senigallia, guidava sotto l’effetto di cannabinoidi: assolto dopo 5 anni
Potrebbe avere inalato fumo passivo
E’ stato assolto G.C., l’automobilista senigalliese denunciato dalle forze dell’ordine perché sorpreso a guidare sotto l’effetto di sostanze cannabinoidi.
I fatti risalgono a 5 anni fa , il 40enne senigalliese era stato fermata dalla Polizia stradale di Fano mentre si trovava a transitare in via Capanna. Le forze dell’ordine avevano notato i mozziconi di quelli che sarebbero potuti essere spinelli e avevano optato per accompagnare l’uomo al Pronto soccorso per sottoporlo ai test antidroga.
Gli esami delle urine erano risultati positivi alla cannabis anche se dalla visita effettuata dal personale ospedaliero, l’uomo è risultato lucido e non manifestava sintomi particolari che denotassero l’uso di stupefacenti.
Il senigalliese ascoltato prima della lettura del verdetto, ha giustificato quelle tracce di cannabinoidi con l’inalazione di fumo passivo durante i concerti. Il 40enne di professione è chitarrista, ed ha raccontato che non è raro che alcune persone del pubblico facciano uno di hashish o simili. Inoltre i mozziconi sospetti notati dalla Polizia, non erano stati sequestrati e quindi non era stato possibile accertare di cosa si trattasse.
Il pm Cinzia Servidei in base a questi riscontri, ha chiesto l’assoluzione per l’imputato in quanto non sussistevano prove tali da dimostrare che il giovane avesse consumato hashish prima di mettersi alla guida. Richiesta accolta dal giudice Antonella Marone che ha assolto il senigalliese.
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