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Registro unioni civili a Senigallia: Perini per l’astensione al Consiglio Comunale

Il consigliere: "Un gesto di responsabilità, senza colori politici e per la famiglia in senso costituzionale"

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Unioni Civili

Nel voto sull’istituzione del registro delle unioni civilimi asterrò per due ordini di motivi egualmente importanti.Innanzitutto ritengo assolutamente prioritario focalizzare l’attenzione sui bisogni della famiglia riconosciuta in Costituzione senza che questo intenda sminuire altre realtà presenti nella società; al contrario tali forme di convivenza meritano attenzione e adeguati interventi al riguardo,ma non possiamo essere noi a supplire alla carenze legislative nazionali.

In secondo luogo dal momento che l’odg risulta essere appunto una dichiarazione di intenti di un’amministrazione che ha un determinato colore politico, non intendo avvalorare quella che per parte di questa amministrazione rappresenta una priorità.

Se fossi al governo della città – pur conscio della ristrettezza di alcuni capitoli di bilancio a seguito dei tagli – pretenderei che la priorità fosse la famiglia al di là e al di sopra di tutto.

Questo è d’altronde il senso della mia richiesta in commissione servizi sociali che torno a ripetere non intende contestare alcuna scelta , ma semplicemente ribadire dal punto di vista politico quelle che sono le mie visioni sulle priorità .

Commenti
Ci sono 6 commenti
alfio romiti 2012-09-17 20:41:05
"tali forme di convivenza meritano attenzione e adeguati interventi al riguardo, ma non possiamo essere noi a supplire alla carenze legislative nazionali."
Un segnale no? Questa secondo Lei non è una priorità da paese Civile? Se lo fossimo non ci sarebbe neanche bisogno di questo "gesto" , a prescindere dal proprio colore di appartenenza.
Che poi abbia lo stesso valore della graffiatura delle biciclette non si discute (purtroppo).
O. Manni
Paul Manoni 2012-09-17 22:41:01
"Chi volete libero, Gesù o Barabba???...Rispondete in fretta che ho altre priorità!!"
Dario Romano 2012-09-18 12:01:36
Purtroppo questo Paese, come dimostrano le dichiarazioni del collega e amico Perini, mostra una quantità enorme di opposizioni che si basano meramente su dettami ideologici.
Dare la priorità alle famiglie non significa in alcun modo NON DOTARE, di alcun diritto, le coppie che per un motivo o per un altro non vogliono sposarsi.
La libertà di scelta prima di tutto: siamo politici, non siamo moralizzatori o decisori delle vite e dei destini altrui, ci vuole un po' più di umiltà e meno presunzione morale.
Maurizio Perini 2012-09-18 12:57:41
@Dario.Io riconosco che ci sono delle situazioni da regolamentare. Ma non possiamo farlo noi. La competenza è nazionale. Queste iniziative sono il frutto di una visione politica che attribuisce a sé un senso di modernità e addita gli altri come retrogradi. Io non ci sto a questa impostazione. Per me lo ripeto occorre dare priorità alla Famiglia riconosciuta dalla costituzione che si badi bene non è quella cattolica. Dunque ogni risvolto morale va escluso. Eppoi torno a ripeterlo perché se qualcuno non si vuole (non si vuole) sposare gli si debbono riconoscere gli stessi diritti di chi lo fa. Semplicemente qualcuno vuole sminuire - per ragioni politiche - il concetto di famiglia allineandolo a quello di convivenza. In termini pratici se il comune per le famiglie nel 2012 ha speso 100, nel 2013 con il registro spenderà sempre 100 o aumenterà la voce in bilancio. Insomma a parte le dichiarazioni di intenti i cordoni della borsa come saranno? Ecco dunque che per fare chiarezza ho proposto che il fondo famiglia venga adottato anche a Senigallia accorpando tutte le iniziative legate alla famiglia in un unico contenitore, magari all'interno del fondo di solidarietà, che altri comuni hanno giustamente nominato FONDO LAVORO E FAMIGLIA.
BlackCat
Dionisio 2012-09-18 12:59:32
Io ancora attendo da Perini quale sarebbe questo incontrovertibile articolo della Costituzione che dice che la famiglia deve essere formata da un uomo e una donna per essere considerata tale. Oppure che vieta o non riconosce qualsiasi altra forma di unione...
COSTITUZIONE ITALIANA
ARTICOLO 29
1- La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
2- Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
ARTICOLO 30
1- E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio.
2- Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
3- La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
ARTICOLO 31
1- La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
2- Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Maurizio Perini 2012-09-19 08:01:33
Dioniso se questa non è strumentalizzazione?????
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