A una settimana di distanza dallo svolgimento della “Notte dello sport“, in questa occasione ci sembra interessante tracciare un piccolo bilancio, anche perché i numeri che hanno caratterizzato l’iniziativa sono a nostro avviso decisamente interessanti.

Il primo numero da porre in risalto è il dieci e testimonia la longevità della manifestazione, che quest’anno ha appunto toccato la sua decima edizione: non poche, soprattutto pensando alle sempre maggiori difficoltà che si incontrano nell’organizzare eventi del genere. Imponenti sono poi i numeri che parlano della partecipazione: ben 34 società coinvolte e che si sono puntualmente avvicendate sul palco, dove – tra atleti, dirigenti e tecnici – sono state presentate circa 750 persone (il “record” in questo caso spetta al Sena Rugby con ben 85 rappresentanti tra prima squadra, settore giovanile e formazione gemellata delle Fiamme Oro di Roma), con una presenza di pubblico che – spalmata nelle cinque ore di manifestazione – non è facilmente stimabile ma sicuramente non inferiore alle duemila unità.

Numeri importanti, insomma, che hanno legato insieme società con un passato glorioso ed un presente ancora ad alto livello agonistico ad altri che invece godono solitamente di ben poca visibilità, se non forse proprio quella concessa dal palco del Foro Annonario (tra l’altro maxi anche questo visto che, tra la struttura delle presentazioni e quella delle esibizioni, con al centro il maxi schermo che diffondeva le immagini, parliamo di un fronte palco di 25 metri, davanti al quale potevano stare sedute 600 persone).

Il movimento sportivo senigalliese, insomma, gode di ottima salute, anche se al momento – a parte qualche rara eccezione, vedi il Mondiale vinto nei giorni scorsi dalla pattinatrice Linda Rossi – non riesce a toccare vertici assoluti. Ed in buona salute è anche la “Notte dello sport”, dalla quale non a caso alcune città vicine hanno decisamente preso spunto; per questo vogliamo ringraziare, oltre a tutte le società che hanno preso parte all’iniziativa, il Comune di Senigallia che, tramite il suo Assessorato allo Sport, è sempre stato vicino alla manifestazione, insieme agli sponsor “storici”: Bcc Corinaldo, Conad Senigallia e Sport&Co, che nell’occasione ha presentato la sua nuova insegna Campus.

Grazie anche al fotografo ufficiale della manifestazione Nevio Arcangeli, dove sono ancora disponibili tutte le immagini di un evento che – per una volta permetteteci di sottolinearlo, ed i numeri sopra indicati ne sono la testimonianza – rappresenta un grande patrimonio per l’intero movimento sportivo senigalliese.