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Roberto Paradisi chiede la realizzazione a Senigallia di due aree camper

La proposta del consigliere del Coordinamento Civico verrà discussa in Consiglio comunale

Ristorante Vecchio Ranch
Camper

Due aree camper per il turismo itinerante, al fine di promuovere Senigallia come “città del plein air”. E’ la proposta che arriva all’amministrazione comunale dal consigliere del Coordinamento Civico Roberto Paradisi: se ne parlerà a breve nel corso del prossimo Consiglio comunale.


Ecco nel dettaglio l’ordine del giorno che verrà presentato dal consigliere :

PREMESSO CHE

–    Il turismo plein air è continuamente in espansione e rappresenta una importantissima risorsa economica per i luoghi di villeggiatura ad impatto ambientale “zero” movimentando decina di migliaia di famiglie;
–    In particolare, secondo i dati diffusi nello scorso giugno contenuti nel “Rapporto nazionale sul turismo en plein air” offrono un quadro estremamente interessante di tale fetta di turismo che Senigallia non riesce ancora ad intercettare come invece potrebbe;
–    Attualmente, in Italia, vi sono registrati 245 mila camper e, in Europa, oltre 1 milione e 300 mila mezzi;
–    Secondo i dati contenuti sul “Rapporto nazionale”, il 76% dei turisti che viaggia in camper sceglie la vacanza itinerante, vale a dire non staziona in un campeggio ma si ferma due o tre notti in un singolo posto per poi ripartire cercando aree di sosta attrezzate. Addirittura il 50% di tale fetta di turismo ha come meta preferita il mare;
–    Il turismo plein air – si apprende dal “Rapporto nazionale” è un turismo giovane: l’età media del camperista italiano è di 39 anni, mentre quella del camperista straniero (soprattutto tedeschi e francesi) è di 47-48 anni. I camperisti europei privilegiano, quale meta estiva, l’Italia;
–    A fronte del numero già indicato di equipaggi europei, il numero dei turisti stranieri che scelgono il turismo plein air in Italia è di 2,6 milioni, per ben 23 milioni di notti e una spesa complessiva in Italia di 1,2 miliardi di euro;
–    Gli italiani spendono mediamente 467 euro a testa per l’intero soggiorno (un equipaggio comprende una media di 3-4 persone) pari a circa 45 euro al giorno, mentre gli stranieri spendono 462 euro a testa (ma, generalmente, con una durata minore di soggiorno);
–    Tra i turisti stranieri che scelgono il nostro Paese per le proprie vacanze in camper il primato spetta ai tedeschi. Seguono in ordine olandesi, austriaci e francesi;

CONSIDERATO CHE

–    Senigallia ha tutte le carte in regola per candidarsi a “Città del plein air” così fungendo da catalizzatrice per un turismo ricco e sempre in espansione (un turismo che crea un indotto formidabile per il commercio, i ristoranti, gli operatori balneari, gli ambulanti ecc….);
–    E’ però necessario che la città si doti di ampie aree attrezzate che possano essere particolarmente attrattive per i camperisti. Tale non è l’unica attuale area camper (peraltro non alberata e priva di servizi igienici). Un’area del tutto inidonea e insufficiente che andrebbe riconvertita a parcheggio auto anche per servire meglio la zona sud del lungomare;

OSSERVATO CHE

–    La realizzazione di una buona e funzionale area camper attrezzata con una capacità media di 90-100 posti costa poche migliaia di euro e ha costi di gestione e manutenzione particolarmente modesti;
–    Le buone aree camper sono meta ambitissima  da chi sceglie il turismo plein air (questi turisti scelgono le proprie mete anche a seconda del livello delle aree attrezzate essendo un turismo che rifugge i campeggi). Non solo. Il modesto investimento è recuperabile interamente in una sola stagione atteso che la sosta per ogni notte può essere fatta pagare fino a 10 euro per equipaggio. Successivamente l’area camper diventerà una voce attiva del bilancio comunale (può anche essere data in gestione) creando posti di lavoro;
–    L’area camper deve essere fornita di un’adeguata (ed economica) struttura auto-igienizzante per lo scarico fognario (pozzetto di scarico), acqua corrente, e possibilmente, di servizi igienici prevedendo ad esempio un distributore automatico di gettoni per la doccia calda. Per rendere ancora più appetibile l’area è possibile dotarla di colonnine a gettone per l’allaccio di corrente elettrica e di area picnic;
–    Ogni area camper realizzata viene automaticamente segnalata e promossa da tutte le riviste nazionali e internazionali  di settore così realizzando una promozione internazionale della città completamente gratuita;

CONSIDERATO INFINE CHE

–    All’inizio del Parco delle Saline vi è un ampio parcheggio in prossimità della pista internazionale di pattinaggio che già, questa estate, spontaneamente, è stata meta di alcuni equipaggi in auto-caravan anche per la vicinanza al mare;
–    La stessa pista di pattinaggio, ad oggi non completa nelle infrastrutture e non pienamente utilizzata, ha assoluta necessità per il suo pieno sfruttamento di dotarsi di un funzionale spogliatoio con docce e servizi igienici;
–    Con un’unica spesa si può realizzare una struttura contenente sia gli spogliatoi e servizi per gli sportivi sia i servizi igienici utilizzabile nell’area camper con un risparmio sensibile sui costi comunali e, di fatto, realizzando con un’unica opera due importanti investimenti;

Premesso tutto ciò, il Consiglio comunale

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE

Ad attivarsi per realizzare almeno due grandi e funzionali aree camper con realizzazione di un progetto anche dietro la consulenza gratuita delle associazioni di settore: una presso l’ampio parcheggio del Parco delle Saline con realizzazione di una struttura di docce e servizi igienici idonea a soddisfare anche le esigenze della struttura sportiva esistente, una nel lungomare di ponente dove vi sono diverse aree che possono essere riconvertite ad area camper anche in un’ottica di rivitalizzazione di quella parte di lungomare.
Impegna altresì la Giunta comunale, una volta realizzate almeno le due ampie aree camper, a lanciare una promozione turistica della città come “Città del plein air”.

Commenti
Solo un commento
CRISTIANA 2012-09-14 18:04:42
credo e ne sono convinta iniziare con una miglior gestione dell'area gia esistente,come installare una sbarra a pagamento o gestione,onde evitare che si effettui gratuitamente rifornimento acqua minimo 120 lt a camper ,utilizzo pozzetto, da camperisti che sono di passaggio.per quanto riquarda il lungomare di ponente sarebbe per Senigallia un biglietto da visita eccellente
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