Basket: Giroli di nuovo a Senigallia, e finalmente non da avversario
La guardia è forse l'uomo più atteso tra i volti nuovi della Goldengas 2012-13
Di nuovo sul parquet di Senigallia dopo un paio di stagioni, ma per la prima volta non da avversario.
Tra i volti nuovi della Goldengas 2012-13, senza voler togliere nulla agli altri, quello di Luca Giroli è forse il più atteso.
Perché il giocatore pesarese (ma nato a Magenta, Milano, nel 1979) a Senigallia ha giocato più volte, ma soltanto da avversario.
Un rivale assai ostico e temuto: come dimenticare la finale play-off del 2002-03, che vide l’allora Barzetti di coach Badioli, di Del Cadia, Paialunga, Panichi, Corsini, contrapposta alla Falco Pesaro di Facenda, Macchniz, e appunto Giroli.
Cresciuto nella Scavolini Pesaro, con cui debutta per qualche minuto nella serie A 1997-98, Giroli diventa poi un giocatore simbolo proprio della seconda squadra pesarese, con la quale vince la B2 2002-03; torna ad affrontare la Goldengas anche con altre maglie (Riva del Garda e Trento, sempre in B1), ma gioca anche a Ferentino (dove vince la B2), Pozzuoli (dove fa pentole e coperchi in B2), Osimo, Tortona e infine Monte di Procida, dove nel 2011-12 segna 17 punti a gara in DNC.
“Che dire, sono contento di arrivare a Senigallia per indossare i colori biancorossi che ho più volte affrontato da avversario – spiega il diretto interessato – così come sono contento di riavvicinarmi a casa dopo qualche stagione fuori regione”.
Quali sono le sensazioni sulla squadra ?
“E’ una Goldengas competitiva a mio avviso, la qualità non manca, poi, è chiaro, l’andamento della stagione dipenderà da noi, e dalla nostra capacità di fare gruppo“.
Quali fattori potrebbero fare la differenza?
“Potrebbe essere importante partire bene nelle prime giornate, perché comunque parte del gruppo è nuovo e un via positivo non farebbe che incrementare la fiducia”.
Un giudizio sul livello del torneo…
“Ho già affrontato alcuni dei giocatori che compongono le squadre del girone di quest’anno, comprese quelle che la Goldengas non ha invece mai incontrato nella sua storia in questa categoria (le toscane). Il livello è buono, ma sono convinto che potremo dire la nostra”.
Sarà una Goldengas duttile, con giocatori adatti ad interpretare più ruoli. Giroli è una guardia, ma può giocare anche da play. Come preferisce essere utilizzato?
“Ormai da qualche anno vengo stabilmente impiegato da guardia, e mi sento sicuramente più guardia. Se c’è da adattarsi non posso che essere comunque disponibile, d’altronde in passato ho giocato anche da playmaker”.
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