Senigallia, ‘Italia Nostra’ in gita alle abbazie della Maiella
L'escursione è in programma per il 23 settembre
Domenica 23 settembreItalia Nostra di Senigallia organizza una escursione guidata alle abbazie e ai centri storici della Maiella, luoghi e monumenti circondati dalla natura verdeggiante delle montagne abruzzesi.
La prima sosta è a S. Valentino in Abruzzo Citeriore, sulla cui sommità si ergono la mole del Palazzo Farnese, castello medievale adattato nel ‘500 a palazzo nobiliare, e la chiesa monumentale di San Valentino e Damiano di stile settecentesco, eseguita su progetto di Luigi Vanvitelli.
Proseguendo lungo il versante settentrionale della Maiella si incontra la chiesa di S. Tommaso Apostolo, in stile romanico del XIII secolo, affiancata dai resti dell’antica abbazia.
La pianta è a tre navate divise da colonne, con tre livelli altimetrici e una piccola cripta. La facciata e i portali laterali presentano stipiti e architravi con decorazioni floreali come le monofore sovrastanti. Si giunge poi a Caramanico Terme, pittoresco centro storico, il cui monumento più pregevole è la chiesa di Santa Maria Maggiore con esterni gotici e interno barocco. Le pareti sono riccamente decorate da un portale ad arco acuto con bassorilievo e colonne composite a tortiglioni, sculture di apostoli, pellegrini e cantori.
Nel pomeriggio proseguendo verso Sulmona si visiterà l’Abbazia di S. Spirito al Morrone, complesso architettonico di dimensioni notevoli circondato da torri a base quadrata, e costituito da una monumentale chiesa settecentesca e da un imponente monastero articolato intorno a tre cortili maggiori e due minori, racchiusi da una cinta muraria.
Il complesso risale al medioevo, quando fu dichiarata sede dell’Abate Supremo dell’ Ordine dei Celestini, ma l’impianto attuale è in gran parte di impronta settecentesca, ricostruito dopo il terremoto del 1706. La gita si chiuderà con una passeggiata al suggestivo centro storico di Pacentro, situato sulle pendici delle Montagne del Morrone, a guardia dell’ingresso della Valle Peligna. Sul punto più alto si eleva il Castello Cantelmo, costituito da un complesso di tre torri quadrate (sec. XIV), mentre all’inizio del borgo è la chiesa parrocchiale intitolata a S. Maria Maggiore o della Misericordia di impronta quattrocentesca, con tre navate divise da pilastri ottagonali e altari più tardi (del ‘500 e ‘600).
Le prenotazioni si possono effettuare presso Foto Leopoldi in Corso 2 Giugno o l’orificeria Aurum in via Portici Ercolani.
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