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Forte scossa di terremoto a largo della Costa Rica, allarme tsunami rientrato

Avvertita distintamente dalla popolazione, panico in strada: magnitudo 7.6

Mappa del terremoto registrato a largo della Costa Rica

Una forte scossa di terremoto si è verificata alle 16:42 (ora italiana), ore 08:42 locali (14:42 UTC), di mercoledì 5 settembre, nel nordovest del Costa Rica. Del sisma sono appena state rese note l’intensità (Magnitudo 7.6), la profondità (circa 20 km) e la localizzazione (10.25°N, 85.46°O).

Le primissime notizie ci sono state riportate, anche se in maniera frammentaria, da un nostro lettore, Daniele, che si trova a Granada, città a sud-est di Managua, capitale del Nicaragua – dove il terremoto si è sentito in tutto il paese poco più a nord dell’epicentro. Il giovane di Senigallia riferisce di alcune scene di panico tra le persone scese in strada.

E’ stata in seguito accertata una vittima, morta per infarto durante le fasi più concitate dell’evento sismico; i danni più ingenti nello stato del Costa Rica si sono registrati a Hojancha, da dove giungono notizie di case crollate e frane.

Una scossa comunque forte, distintamente avvertita dalla popolazione nel distretto sismico Off coast of Costa Rica, che fa seguito a quella del 27 agosto scorso di magnitudo 7.4 gradi della scala Richter a largo delle coste di El Salvador.

L’epicentro è stato localizzato dall’Istituto geofisico americano (Usgs) a 8 chilometri dalla città di Samara e 38 chilometri a sudest di Santa Cruz e subito è stato diramato l’allarme, poi rientrato, per possibili tsunami nei paesi vicini come Nicaragua, Honduras, Messico, Colombia.

Commenti
Solo un commento
terremoto 2012-09-06 10:19:14
Vado spesso in Costa Rica, proprio nella regione del Guanacaste, dove conosco molta gente. La scossa è stata fortissima (molto più forte che a L'Aquila) ma la popolazione è preparata a questi eventi (pensate che in Costa Rica ci sono 7 vulcani attivi) e le case sono tutte costruite con criteri antisismici. Gli scolari di tutte i livelli hanno evacuato le scuole, dirigendosi ordinatamente, senza farsi prendere dal panico, nelle alture più vicine, anche per la possibilità del verificarsi di un maremoto. Di case crollate non ho avuto notizia, solo l'ospedale di Puntarenas (evacuato per precauzione) ha subìto danni al quinto piano. Molti danni all'interno delle abitazioni dove sono stati sbattuti a terra mobili, televisori e suppelletili. Molte, all'esterno, sono state le frane e le strade dissestate.
Il commento di un mio amico: "sembrava di stare sul tagadà".
Un mio commento: "Il Costa Rica non è affatto, contrariamente a quanto si crede, il terzo mondo. Il terzo mondo siamo noi, purtroppo".
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