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Concorrenza sleale tra le imprese di pompe funebri a Senigallia?

Esposto alla Procura su presunti favoritismi verso alcune ditte, indaga la magistratura

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Acquaservice
Auto per onoranze funebri, servizi mortuari

Il titolo di questo comunicato lancia una domanda alla quale speriamo vivamente che qualcuno tra Magistratura e Amministrazione locale ci dia una risposta perché in città girano “strane e gravi” voci sulla “concorrenza sleale” tra le imprese delle pompe funebri locali per la gestione dei funerali. Ma procediamo con ordine perché le domande sono tante, purtroppo.

Come prima cosa abbiamo saputo che alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona è stato presentato un “esposto-denuncia” in relazione a delle “strane” pratiche che verrebbero usate per gestire i funerali con metodi, “sembrerebbe“, che creano concorrenza sleale. Di questo esposto-denuncia se ne sta occupando adesso il Tribunale di Senigallia che sta, giustamente, indagando per capire cosa c’è di vero.

Sembrerebbe“, il condizionale è ovviamente d’obbligo in quanto si parla di “voci di corridoio” e prove non ce ne sono ancora, che non vengano rispettati i diritti di equità e concorrenza che le leggi nazionali, regionali e locali, insieme ai vari regolamenti sulla materia, dettano e stabiliscono. “Sembrerebbe” che all’obitorio di Senigallia vengano commesse delle irregolarità che creerebbero grosse disparità di lavoro, e quindi concorrenza sleale, tra le imprese di pompe funebri locali.

Le imprese di pompe funebri a Senigallia sono sei: Mori, Moschini, Giaccoli, Costantini, Beretti e Mantoni. Dai dati raccolti, nel Comune di Senigallia nell’anno 2010 si sono registrati circa 600 decessi, il maggior numero dei decessi si registra in strutture pubbliche per cause naturali: ospedali, case di cura e strutture socio-assistenziali. “Sembrerebbe” però che tra lei sei ditte ci sia una forte disparità di lavoro, ossia qualcuno “pare” che riesca ad effettuare un numero decisamente elevato di funerali ed altri molti, ma molti meno.

Per carità, nel mondo lavorativo privato quello più bravo e più professionale viene sempre ripagato con una mole di lavoro maggiore rispetto a chi non è professionalmente preparato o non è all’altezza, ma qui “sembrerebbero” esistere differenze di numeri notevoli.

Dalle “voci di corridoio” che girano “sembrerebbe” che già al momento del decesso di una persona nell’ospedale non vengano rispettate alcune regole sia regionali che del regolamento dell’ASUR di Senigallia. L’art, 16 (Tutela del dolente e della concorrenza) del Regolamento Regionale Marche del 9 febbraio 2009, n 3, recita che: “….il Comune assicura alla famiglia e agli aventi titolo il diritto di scegliere liberamente nell’ambito dei soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività funebre. Ogni atto che comporti una limitazione di tale diritto costituisce violazione del presente regolamento. E’ vietato lo svolgimento dell’attività funebre negli obitori o all’interno di strutture sanitarie di ricovero e cura o di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali…..OMISSIS….i soggetti autorizzati all’esercizio non possono: gestire obitori, depositi di osservazioni, camere mortuarie all’interno di strutture sanitarie o socio-sanitari ecc…

Da qui “sembrerebbe” che nascano alcune irregolarità che creerebbero le disparità nella concorrenza. Il regolamento del Servizio Mortuario prevede inoltre che in caso di decesso in ospedale, ai parenti venga consegnato un foglio illustrativo (RSM/1) contenente tra l’altro l’indicazione che la scelta delle onoranze funebri è una prerogativa insindacabile della famiglia e deve essere libera ed incondizionata.

Sembrerebbe” però, sempre dalle “voci di corridoio“, che questo foglio il più delle volte non venga consegnato dagli addetti nell’ospedale. E “sembrerebbe” che ai parenti del defunto si presenti sempre un “qualcuno” che, dopo aver spiegato appunto che la scelta dell’impresa di pompe funebri è libera e dopo aver constatato che i parenti non conoscono nessuna impresa, questo “qualcuno” indirizzi la scelta verso “alcune” ditte rispetto ad altre, ripetiamo che “sembrerebbe“.

Altre “voci di corridoio” dicono che la gestione dell’obitorio dell’ospedale di Senigallia è affidata a persona strettamente imparentata con una impresa di onoranze funebri, e questa gestione “sembra” che sia sempre la stessa negli ultimi venti anni. “Sembrerebbe” che per gestire l’obitorio ci sia un appalto, ma “sembrerebbe” anche che se si fa regolare istanza di accesso all’appalto questa venga rigettata con motivazioni alquanto ambigue, qualora questo fosse vero verrebbe quindi impedito l’accesso al bando.

Di fatto però “sembrerebbe” che ci sia chi invece gestisce la vestizione, l’obitorio e i due relativi uffici con scrivania. “Sembrerebbe” anche che la persona che si reca dai parenti del defunto nel reparto per il ritiro della salma, sia una dipendente della persona che gestisce l’obitorio e che cerchi di “indirizzarli” verso una impresa funebre piuttosto che un’altra. Se questo fosse vero si paleserebbe “forse” un conflitto di interessi.

Nelle due stanze ad uso ufficio dell’obitorio, “sembrerebbe” che abbiano accesso solamente determinate persone, sempre le stesse, e non quelle di tutte le altre imprese funebri. “Sembrerebbe” anche che in questi uffici, contravvenendo alle leggi e ai regolamenti, siano in bella mostra i bigliettini da visita solamente di “alcune” imprese con nome e cognome.

In questi due uffici “sembrerebbe” che siano sempre presenti alcune persone che fanno capo ad alcune imprese, contravvenendo a quanto sancito dal Regolamento del Servizio Mortuario (RSU), che all’art. XII vieta agli impresari funebri di accedere al presidio ospedaliero se non per servizio richiesto dai famigliari, lasciando solo la possibilità di affiggere presso la camera mortuaria l’elenco delle ditte di onoranze funebri con sede nella ZT4.

Sembrerebbe” anche che i biglietti da visita di un paio di imprese funebri siano presenti nei reparti ospedalieri, senza che nessuno del presidio ospedaliero se ne preoccupi, benché il Regolamento del Servizio Mortuario (RSU) dell’ASUR, contenga i divieti di cui si è detto sopra e faccia obbligo a tutto il personale sanitario di farli rispettare. “Sembrerebbe” inoltre che all’interno e all’esterno dell’obitorio siano presenti alcuni cartelli che rimandano per le informazioni sui defunti ad una impresa di pompe funebri.

Se per caso su “Google” si effettua una ricerca scrivendo: “Indirizzo Camera Mortuaria di Senigallia“, appaiono alcuni link di riferimento: se si clicca il primo (Camera Mortuaria Senigallia) appiano i nomi di tre imprese funebri locali, ma dell’indirizzo che cercavamo non c’è traccia; se invece si clicca sul secondo link che appare sempre su Google (Servizio trasporto salme dell’obitorio a Senigallia) appare prima il nome e cognome di una impresa di pompe funebri locale, e se si clicca successivamente su “contatti” ti appare l’indirizzo di casa della stessa impresa, ma, anche in questo caso, “dell’Indirizzo Camera Mortuaria di Senigallia” che abbiamo tentato di cercare non c’è traccia, e non c’è verso di trovarlo.

Insomma, questa storia presenta diversi lati se non proprio oscuri almeno “annebbiati”, i “sembrerebbe” e i “forse” sono tanti, non vorremmo che ci sia qualche fondo di verità, il che non sarebbe corretto perché andrebbe a ledere i diritti lavorativi di alcuni rispetto ad altri, si tratterebbe di concorrenza sleale e l’immagine complessiva che ne uscirebbe fuori di questo servizio sociale sarebbe decisamente negativa (brutta un bel po’). L’esposto-denuncia che sappiamo essere stato presentato alla Procura della Repubblica appare difficile crederlo inventato, anche perché “sembrerebbe” che contenga delle registrazioni telefoniche, e se questo “fosse” vero è difficile pensare che le registrazioni telefoniche presentate siano dei semplici “dialoghi tra amici”.

E’ ovvio che se determinati organi ed appartenenti a specifici settori della Pubblica Amministrazione non rispettano e non fanno rispettare le precise disposizioni di legge e di regolamento che nella materia in questione tutelano, oltre che i cittadini la concorrenza, si creano favoritismi e disparità di trattamento in favore di “tizio” e a danno di “caio”.

Di “sembrerebbe” e di “forse” ne avremmo ancora da chiedere, ma ci torneremo con calma e con pazienza, per adesso ci fermiamo qui nella speranza che di fronte a queste cose, che noi non consideriamo stupidaggini, non cali l’omertà e che qualcuno ci faccia sapere se sono solo “voci di corridoio” o c’è del fondamento, perché questa vicenda è brutta e antipatica per Senigallia, va chiarita e in tempi brevi, senza se e senza ma.

Non è nostra intenzione fare polemica o accusare qualcuno, anche perché è ancora una storia tutta da definire, ma chiediamo alla Magistratura, alle istituzioni e al referente di turno, quindi al Sindaco Mangialardi e all’Assessore con delega ai Servizi alla Persona e alla Sanità: Fabrizio Volpini, di approfondire e chiarire tutti questi “sembrerebbe“, perché nel caso ci fosse qualche cosa di vero, allora vorrebbe dire che qualcuno ha sbagliato, o quanto meno non ha svolto correttamente il compito di “controllo”, cosa che compete in maniera totale alle istituzioni che sono preposte a controllare che “certe cose” non accadano.

La Fiamma Tricolore, da sempre impegnata nel sociale e attenta al rispetto delle regole da parte di tutti, istituzioni per prime, non può minimamente accettare, se comprovati, che ci possano essere dei favoritismi o eventuali speculazioni riguardanti le persone defunte e le conseguenti imprese di onoranze funebri. Inutile dire che abbiamo piena fiducia nella Magistratura e negli organi di controllo delle istituzioni, auspichiamo che tutte queste “voci di corridoio” siano veramente solo delle voci, ma se così non fosse ci auguriamo che si vada fino in fondo a questa vicenda e che chi ha sbagliato paghi.

Commenti
Ci sono 52 commenti
BlackCat
Dionisio 2012-09-05 10:15:48
"Sembrerebbe" che questa volta Liverani ci abbia preso... A me "sembra" che questa cosa vada avanti da tanto ma tanto tempo. "Sembrerebbe" un bel giro di (...omissis...) visto quello che costano i funerali oggi. "Sembrerebbe" che le pompe funebri che lavorano sono sempre le stesse. "Sembrerebbe" che per i nuovi concorrenti rimangano solo le bricciole nonostante possano fare prezzi più convenienti. "Sembrerebbe" un mercato parzialmente libero.
Emanuela 2012-09-05 10:21:42
queste sono cose cose che a Senigallia tutti SEMBRANO sapere da sempre...
Bob Debaran 2012-09-05 11:10:18
sembrerebbe che se uno sapesse come funzionano le parole chiave nelle ricerche in internet non le porterebbe come esempio di "sembrerebbe" in un articolo... per il resto aspetto la decisione della magistratura
BlackCat
Dionisio 2012-09-05 11:39:07
"sembrerebbe" che le amministrazioni comunicali e statali siano indietro sullo sviluppo e la ricerca delle informazioni su Google. Anche loro "sembrerebbero" degli incompetenti legislatori.
Mary C 2012-09-05 12:15:03
A tutto, proprio tutto, ciò che sta scritto in questo articolo io toglierei il condizionale e aggiungo che qualche mese fa ho perso una persona per me molto importante e mi sono ritrovata nell'obitorio di Senigallia ad assistere ad un episodio davvero increscioso e vergognoso. Nel momento della vestizione della mia cara defunta, per i corridoi e le stanze dell'obitorio c'era un tizio che girava, senza cartellino di riconoscimento, indisturbato e che, alle mie proteste, ha detto di essere lì perchè dipendente di un'impresa funebre non ben identificata...anche se ho poi constatato, non aveva nessun funerale da fare.
(...omissis...) nell'obitorio di Senigallia è lampante e vergognoso e mi stupisco che l'amministrazione Comunale (...omissis...) su un simile scempio!
BlackCat
Dionisio 2012-09-05 13:15:57
La tecnologia ci viene in aiuto... so che in quei momenti può essere difficile ma tutti siamo muniti ci cellulare con videocamera. Iniziamo a filmare, fotografare e divulgare. Non serve uno Stato di Polizia. Serve uno Stato di Cittadini.
Giulio Ulco 2012-09-05 13:54:22
"Sembrerebbe" che (...omissis...) non riporti la notizia perchè "sembrerebbe" avere (...omissis...) pubblicitario che "sembrerebbe" di una nota pompa funebre di Senigallia.
Silvia 2012-09-05 14:13:33
sembrerebbe che ci sia un monopolio gestire l'ultimo viaggio ! sembrerebbe ! aspettiamo !!
Anita 2012-09-05 14:28:11
Tutti lo sapevano! Poichè fino a poco tempo fà (...omissis...) di Senigallia erano invitati alla "cena del caro estinto" nel più lussuoso ristorante della città organizzata dalle (...omissis...) imprese funebri di Senigallia. Che togliessero le fette di prosciutto dagli occhi!
Anita 2012-09-05 14:32:59
Babele è crollata non per il peso della struttura fatta con oro e gioielli, ma dal peso dell'ipocrisia degli ingordi che si sono ritrovati a scavarsi la fossa con le proprie mani per vivere nel lusso più sfrenato sopra tutto e tutti. La storia si (...omissis...). Possa chi è implicato in questa faccenda avere una presa di coscienza per non andare in contro al proprio destino inevitabilmente pieno di rogne legali.
Luca Ceccacci
Luca Ceccacci 2012-09-05 15:31:09
Dalla Redazione dobbiamo smentire "Giulio Ulco", poichè non ci risulta che ci sia in atto alcun oscuramento da parte di altre testate: molto più semplicemente, Senigallia Notizie ha pubblicato per primo questa notizia.
EdHuNTeR
Iuppidù!!! 2012-09-05 15:32:06
Hai ragione Giulio non pubblicano (...omissis...) perchè è anche titolare non solo pubblicitario. Silvio Style!
Anonimo 2012-09-05 16:28:37
CARO MARCELLO "SEMBREREBBE" CHE TU NON CAPISCI MA SE CONTINUI A SCRIVERE ARTICOLI COSI "SEMBREREBBE O FORSE" DIVENTARE UNA CERTEZZA! (VOCI DI CORRIDOIO)
Mary C 2012-09-05 16:36:48
Una situazione del genere è stata tenuta nascosta e insabbiata per chissà quanto tempo. Doveva essere denunciata prima, molto prima. Purtroppo quando si parla di omertà e (...omissis...) sembra sempre che riguardi altre città, altre Regioni. La cosiddetta sinistra è solo capace di riempirsi la bocca di diritti, legalità, trasparenza...mentre invece è solo capace di (...omissis...) tradendo spesso i propri, e quelli dei suoi elettori, principi fondamentali.
BlackCat
Dionisio 2012-09-05 17:01:27
@ Mary C
sull'onesta credo che ne la sinistra, ne il centro, ne tanto meno la destra, possa dare lezioni a nessuno.
PAOLO ROSSI 2012-09-05 17:12:57
CERTO CHE IL SIG LIVERANI DEVE AVER PASSATO UNA NOTTE DA INCUBO PER POI DECIDERE DI ALZARSI E INVIARE IL SUO ARTICOLO ALLE 6.00. OGNUNO è LIBERO DI SCEGLIERE L'ONORANZA FUNEBRE CHE VUOLE, ANCHE SE NEL GIORNO DEL TRAGICO EVENTO E'DI TURNO FUNERALHOME S.R.L.
PRIMA DI SOLLEVARE VESPAI SICURAMENTE VERI BISOGNEREBBE AVERE NOTIZIE ATTENDIBILI, MA IN ITALIA è TUTTO PERMESSO.
Giulio Ulco 2012-09-05 17:24:48
Luca Ceccacci, direi che se mi viene confermato ciò che l'utente Iuppidù afferma, non mi vanterei tanto di velocità, ma di ingenuità (voluta o meno).
EdHuNTeR
Adam 2012-09-05 17:45:16
Paolo l'unica cosa è che i turni a Senigallia da più di un'anno non ci sono più e se è un parente di un'impresa a gestire tutto senza turni senza controllo "SEMBREREBBE" che ci siano conflitti d'interessi rilevanti.
Maxibon69 2012-09-05 21:21:17
Bravo Marcello, era ora che qualcuno metta alla luce lo schifo che gira nel settore funebre a Senigallia. Pensa che qualche tempo fa mi trovavo in provincia di Ascoli con amici, tra queste persone c'era un dipendente di un impresa funebre locale che mi raccontava lo schifo che c'era a Senigallia, allora mi chiedo tutti lo sanno e le autorità di competenza no....Sembrerebbe che qualcosa non funziona.....!!! Povera Italia, un paese costruito sulle mazzette e sull'illecito, e si, chi tanto chi niente.....complimenti!!!!
Napoleone 2012-09-06 00:10:11
Ottimo Liverani, più vai avanti e più confermi di essere la persona giusta al posto giusto. Continua così e vedrai in quanti ti seguiranno. Ci voleva proprio una persona che venisse da fuori e che quindi non avesse intrallazzi a Senigallia per far uscire tutto il marcio che regna da molti anni grazie (...omissis...) che chiudono non un occhio ma tutti e due. Tutta Senigallia sapeva come funzionava ma nessuno parlava. Se ti fai un giro all’ospedale, forse lo hai già fatto, non c’è infermiere che non sappia come stanno le cose ma per paura e ritorsioni nessuno parla. Qualcuno forse pensava che queste porcate fossero prerogativa solo di Milano, Roma e poche altre città, invece è prerogativa di tutta l’Italia dove regna da sempre il malaffare. Non mollare, di intrallazzi a Senigallia ce ne stanno molti altri, tirali fuori tutti!!! Bravo e complimenti!
Francesco 2012-09-06 00:48:57
i primi Dell anno e' venuta a mancare mia nonna e stavo facendo la notte per accudirla . . . Alla mattina alle 9 e' passata la visita generale ed il dottore che l'aveva in cura mi ha ribadito che ormai era solo questione di poco . . In camera non eravamo poi così soli visto che mi si avvicino' una badante dell'ucraina bionda di circa 40 anni con cui avevo scambiato qualche parola e qualche saluto ma niente di piu vista la settimana angosciante e di diverse notti in bianco: Finita la visita mi si ripresento' avanti con aria piu' amichevole del solito come se ci si conosceva da chissà quanto tempo e dopo varie parole iniziava sempre piu' far girare il discorso ad una impresa funebre fino a che dietro ad un foglio estraeva il bigliettino da visita di un impresa funebre a me sconosciuta fino ad allora dicendo che lei aveva avuto a che fare per un altra sua cliente e che i famigliari si erano trovati benissimo che era un impresa funebre NUOVA e che avevano dei buoni prezzi perché avevano aperto da poco. Beh il bigliettino e' rimasto li sul comodino, quando mia nonna se ne andò mi fu portato il foglio con le condoglianze, non ho fatto altroché recarmi avanti alla camera mortuaria prendere il numero nella lista delle imprese funebri e chiamare chi mi aveva seguito 7 anni prima per nonno.
EdHuNTeR
Adam 2012-09-06 02:33:23
Caro francesco non so chi tu sia ma forse ho capito a quest'ora è la rabbia a farti parlare tu che come me hai perso il sonno riguardo a tutta questa storia, bella favola hai scritto forse per tutelare un pò di più il nome dei più e sputtanare i reietti gli sfigati e ti capisco, come te sicuramente si susseguiranno altri commenti tuoi e dei tuoi amici magari cambiando soltanto nome e niente più. In un mondo dove ci si scavalca l'un l'altro e si vuole arrivare in cima in barba a tutti per avere tutto e l'arroganza di deridere i perdenti l'unica cosa da fare è abbandonarsi al proprio destino e non annaspare verso un'affogamento inevitabile. Era solo questione di tempo, un'impresa locale oppure un'impiegato statale pentito o meglio ancora una cappella come tante, ma sarebbe venuto fuori prima o poi. Io ti saluto e ti ringrazio perchè senza di te io non avrei scoperto chi sono veramente e forse non sarei diventato l'uomo che sono oggi. Che vinca il migliore. Grazie ancora.
EdHuNTeR
Adam 2012-09-06 02:42:31
P.S. naturalmente di questa storia io non nè sò niente e sono all'infuori di tutto, sono solo un testimone uno di passaggio magari mi sbaglio sul tuo conto non so.
Mary C 2012-09-06 08:18:11
@Francesco, ma quanto ti piace rivoltare la frittata? Vergognati!
Viola 2012-09-06 10:02:08
Sono una dipendente dell'Ospedale di Senigallia e posso solo dire che finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di parlare. La mia testimonianza è assolutamente a favore del Sig Liverani.
Sarchiapone 2012-09-06 10:33:00
Niente di nuovo verrebbe da dire, perchè di questa cosa tutti sanno benissimo come funziona ma nessuno ne parla. E' uno dei tanti sistemi italani difficile da far crollare. L'unica è la magistratura che può metterci mano e far rientrare questo sciacallaggio sui defunti. Liverani è stato bravo a metterlo all'attenzione dell'opinione pubblica, difficile sarà interrompere il filo di omertà che regna in Italia, non solo in Sicilia come qualcuno dice. Tutti sanno tutto ma nessuno parla per paura di ritorsioni sia lavorative che altre. Invito il sig. Liverani a non mollare e a continuare periodicamente a "riproporre" la questione per tenerla ben viva, Senigallia ha bisogno di qualcuno che dica le cose come stanno veramente perchè delle bugie che ci racconta la politica locale ogni giorno ne siamo altamente stufi!!!
Samuele 2012-09-06 12:07:20
siete una manica de ....
Andrea 2012-09-06 13:36:45
Cari senigalliesi, sono anni che cè questa situazione a Senigallia. Condivido ciò che Liverani denuncia e sono d'accordo. Credo che solo le persone che hanno una valenza a portare avanti progetti concreti possono guidare una città come Senigallia, e devono avere il coraggio di non guardare in faccia a nessuno. Controllo, sicurezza, sviluppo, partecipazione e trasparenza, senza questi quattro punti cardini, che nessun partito politico può garantire, le cose non andranno mai bene! Essere cittadino di senigallia è un vanto ed un onore, e non posso vedere la mia città cadere così in basso!
FB 2012-09-06 14:00:30
A parte la pesantezza retorica e l'inutilità logorroica di un articolo che poteva semplicemente essere sintetizzato in poche righe (concorrenza sleale, (...omissis...) e tristissima mancanza di etica da parte di tutti, "becchini" - perché (...omissis...) di certi personaggi - e operatori sanitari a ogni titolo coinvolti), che ci sia del (...omissis...) non solo in Danimarca, ma anche all'obitorio e non solo di Senigallia (...) è cosa stranota e risaputa.
Ben vengano esposti alle autorità preposte, spero non solo per vantare un danno economico da parte di qualche impresa concorrente, ma per un sussulto di coscienza da parte di qualcuno informato dettagliatamente dei fatti.
Quanto al Sig. Liverani poteva davvero evitare di buttarla così miseramente in politica, oltre tutto con una parte di cui la storia ha già ampiamente scritto e delineato "moralità" e "valori".
L'indignazione civile e la richiesta di giustizia non hanno colori, tanto meno nero funerei o neofascisti...
alfio romiti 2012-09-06 15:06:54
ce tocca andà a morì a castelbellì!
Truciolo 2012-09-06 15:10:48
Il problema sta nel fatto che spesso ci dimentichiamo dove viviamo e (...omissis...). A Senigallia esiste solamente la sinistra e niente più, non esiste una opposizione e quindi un controllo su queste vicende ma anche su altre. Tutti tacciono, tutti si fanno gli affari loro e quindi chi è furbo ne approfitta. Se non ci si sveglia andrà sempre peggio. Se a senigallia esistesse qualche altra parte politica battagliera allora forse qualche cosa andrebbe per il verso giusto forse, Liverani è bravo ma si sta scontrando contro una corrazzata che marcia con un carro armato, riuscirà a troncare i cingoli del carro armato e a lasciarli per strada? E' di sicuro sulla buona strada.
Katia 2012-09-06 15:28:06
Ecco, adesso sta a vedere che tutti i proprietari delle pompe funebri senigalliesi sono pericolosi komunisti!!! Ma avete il senso del ridicolo? Oltre tutto il lutto è nero e non rosso... Se questa è l'opposizione e l'alternativa siamo messi proprio bene!
Chicca 2012-09-06 16:20:47
Signora M. ma se lei continuasse ha fare quello che ha sempre fatto, o meglio se inizia a farsi pagare non ci sarebbe tutti sti problemi magari anche con qualche bottiglia così sareste in 2 ad essere contenti anzi in 3 in 4,5,6,7...
MORGANA 2012-09-09 23:25:37
scrivo solo ora dopo che ho letto l'articolo, da anni si conosceva in questa città la condizione dell'obitorio di senigallia, infatti qello poche volte che ne sentivo parlare mi sono sempre chesta come mai nessuno avesse denunciato e sopratutto fatto sapere questo scempio. Spero vivamente che gli organi competenti facciano il loro dovere per ripulire il tutto.
NIKOL 2012-09-10 14:49:53
A me "sembrerebbe" che qui si stiano facendo accuse senza nessuna fondatezza concreta, "sembrerebbe" anche poco corretto non fare nomi ma rimandarli a dei link tramite google. Non "sembrerebbe" ma E' ben visibile all'interno dell'obitorio un cartello con tutti i nomi e recapiti delle varie imprese, così come E' ben visibile un cartello in cui viene sottolineata la libertà delle famiglie del defunto di scegliere tra l'impresa funebre che ritengono più idonea a prestare il servizio. Nessuna costrizione ma completa libertà, se tutto fosse -come si esplicita nascondendosi al tempo stesso dietro i "sembrerebbe"- pilotato, dei 600 funelari, l'impresa in question potrebbe farne quasi la totalità, ma non credo sia così. Se poi tre imprese lavorano più delle altre, beh questo è il commercio!Evidentemente queste imprese negli anni si sono costruite questo giro d'affari grazie alla loro professionalità, purtroppo molti ritengono questo un lavoro dai facili guadagni, ma evidentemente non è così e come per tutte i lavori occore guadagnarsi sul campo i propri meriti e la propria "clientela". Non si può certo pensare di aprire un'attività e poter competere con chi da anni ha mmaturato esperienza, professionalità e clientela, questo vale per qualsiasi attività commerciale. A me queste "sembrerebbero" accuse di chi pensava di trovare "una gallina dalle uova d'oro" e ancora ha visto a mala pena la gallina, e poi per finire, perchè in Italia si usa così, buttiamoci dentro anche un pò di politica che non fa mai male!!! A me "sembrerebbe" veramente triste questo articolo!!!
Mary C 2012-09-10 15:06:35
A me invece sembra che qualcuno ha (...omissis...) che non riesce e soprattutto non vuole vedere ciò che è evidente.
Giammy
Marino 2012-09-10 16:39:39
Quello che è scritto nell'articolo è lampante e sotto gli occhi di molti, ma io penso che il Sig. Liverani avrebbe dovuto scrivere un articolo fondato su dati concreti e non su "sembrerebbe", "forse" e "voci di corridoio".
Visto che già si è documentato in modo molto approfondito sulle leggi in materia perchè non aspettare, raccogliere testimonianze e prove per poi riportare solo dati certi?
Se è vero che la magistratura sta indagando (anche se dubito che si interessino di un caso del genere) un simile articolo non farebbe altro che gettare polvere e rendere più complicate le indagini...
David 2012-09-10 16:42:30
giusto per restare in tema: (...omissis...) tutti!!!!!!!!!!
Madamadorè 2012-09-10 17:45:30
Premetto di essere fuori dal contesto, mi ha incuriosito solo l'articolo che in questi giorni molto spesso vengo a guardare e a vedere qualche nuovo commento, mi rivolgo a Nikole, ho letto l'articolo e la sua risposta, mi viene un dubbio...come fa a sapere che solo 3 imprese di quelle sopracitate lavorano più delle altre? nel testo non viene menzionato, lei sà qualcosa che altri non sanno? Penso in tutti gli ospedali ci siano nomi di imprese o dottori da scegliere, da come ho capito qui si denuncia il fatto che non si seguono le regole, visto che sembra sapere tutto ci dice anche i nomi di chi lavora più o chi meno?
MORGANA 2012-09-10 18:25:08
NIKOL i "sembrerebbe" non esisterebbero se tutto in questa faccenda fosse chiaro e limpido. Perchè commenta così tanto animatamente se tutte le accuse come dice son infondate? come mai questi "sembrerebbe" fanno tanto scalpore e forse le fanno un pò paura?? credo proprio che in questa faccenda qualcosa non torni!
Mi auguro che i "sembrerebbe" diventino presto fatti e prove nero su bianco per far chiarezza definitivamente.
Zenzero 2012-09-10 19:10:46
"Sembrerebbe" che tra tutti i commenti postati, specialmente alcuni, qualcuno cerchi di trovare delle giustificazioni in quanto tirato in causa. Anche perchè non sono accuse come qualcuno ha scritto ma semplici ipotesi. Alla magistratura il compito di dipanare la matassa, con la speranze che se "per caso" qualcuno ha commesso "atti impuri", venga punito per bene e non si insabbi tutto come invece sempre accade in Italia.
NIKOL 2012-09-11 00:19:02
"Le imprese di pompe funebri a Senigallia sono sei: Mori, Moschini, Giaccoli, Costantini, Beretti e Mantoni. Dai dati raccolti, nel Comune di Senigallia nell’anno 2010 si sono registrati circa 600 decessi, il maggior numero dei decessi si registra in strutture pubbliche per cause naturali: ospedali, case di cura e strutture socio-assistenziali. “Sembrerebbe” però che tra lei sei ditte ci sia una forte disparità di lavoro, ossia qualcuno “pare” che riesca ad effettuare un numero decisamente elevato di funerali ed altri molti, ma molti meno." e successivamente "appiano i nomi di tre imprese funebri locali". Ecco la relazione.
Non sono accuse ma ipotesi come gli altri "sembrerebbe"..
Madamadorè 2012-09-11 09:19:02
Ho letto il suo messaggio Nikol e credo che ora io sia più confusa di prima, si il sito rimanda a 3 imprese ma non dice neanche che sianom loro quelle che lavorano di più, anzi come tutto l'articolo, ci viene dato solo il dubbio di questa cosa, ma lei va proprio dritta al punto e naturalmente ci dice che sono quelle 3 e basta senza altri dubbi. E poi dice "Se poi tre imprese lavorano più delle altre, beh questo è il commercio!Evidentemente queste imprese negli anni si sono costruite questo giro d'affari grazie alla loro professionalità" e poco dopo fa accenno a delle nuove imprese e che bisogna costruirsi la clientela negli anni, di quelle non menzionate nel sito dove lei dice che ci sono le 3 che lavorano di più io ne conosco solo una le altre non so se siano nuove o vecchie , so solo che questa da più (ahimè) di 40 anni la vedo sempre lì, dove prima c'era il semaforo e ancora prima una strada di breccia poco trafficata, non mi sembra nuova nuova come ditta o forse sta dicendo che solo le 3 menzionate da lei abbiano raggiunto un livello di professionalità altissimo e le altre nuove o vecchie che siano non possono competere e devono stare al loro posto, questo è quello che mi ha fatto capire Nikol visto che ci ha detto praticamente chi lavora di più e chi meno e non mi viene il dubbio che lei lo sappia proprio bene, anche perchè io che ho raggiunto una buona età, all'obitorio ci sono andata poche volte e non mi ricordo praticamente niente, ne cartelli ne regolamenti, lei da come parla sa perfettamente l'ubicazione e di cosa parlano liste e regolamenti affissi, questo mi fa pensare ad un coinvolgimento personale, ma come ho detto prima è solo una mia impressione buona giornata.
Zenzero 2012-09-11 14:48:11
Sembrerebbe che NIKOL sia ben informato sulla questione. Semplice cultura quotidiana o parte in causa?
NIKOL 2012-09-11 20:28:30
Purtroppo se qualcuno a me caro se ne va, sono solita andare in camera mortuaria...è una colpa?Di solito leggo tutti o quasi i cartelli, anche questa è una colpa?Vuol dire avere interessi??Se lei come dice ne conosce solo una (che nn ho capito quale sia), non potrebbe succedere che nel caso ne abbia bisogno, si rivolga a quella e non vada a destra e manca?I nomi delle imprese, i rimandi ai link ed il numero delle imprese nn li ho certo detti io...La mia operazione è stata: cerco in internet come indicato, guardo i tre nomi, e li incrocio con quelli sopra elencati..Io nn ho fatto nomi ma un'operazione di verifica su dati che qui mi sono stati offerti!Poi se alcuni accusano altri, non son parenti, conoscenti, amici, benefattori di tizio e caio, se uno dice qualcosa in disaccordo invece è parte in causa..Lo spirito critico ed il cercare di vedere l'altro lato della medaglia vuol dire avere interessi personali?Perchè se così è, qualcuno qui ne ha veramente tanti visti gli innumerevoli commenti!! E poi a me non mi frega, perchè dal caffè, alla maglia, fino purtroppo l'impresa funebre, uno è libero di scelgiere di andare nel negozio che vuole!
Zenzero 2012-09-11 20:53:55
Sembrerebbe che NIKOL abbia dato una valida giustificazione...farina del suo sacco o aiutino da parte di qualcuno?
Michele Pinto 2012-09-12 11:45:02
@Giulio Ulco
Scusa il ritardo con cui ti rispondo, sono stato fuori qualche giorno.
Il mio giornale non ha paura di perdere contratti pubblicitari per mantenere la sua libertà. È successo più volte in passato.

Questo articolo non è stato pubblicato su (...omissis...) per due motivi, Liverani lo ha scritto per Senigallia Notizie, come ha scritto sopra Luca Ceccacci e lo ha inviato alle altre testate solo parecchie ore dopo che era stato pubblicato su SenigalliaNotizie.
Inoltre l'articolo si basa su tanti, troppi, "forse" e "sembrerebbe".
Quando e se sarà possibile sostituire i condizionali con qualche notizia certa anche noi affronteremo l'argomento.
Luca Ceccacci
Luca Ceccacci 2012-09-12 13:33:54
Solo una piccola precisazione su quanto detto da Michele Pinto: Marcello Liverani non ha scritto il pezzo per Senigallia Notizie, ma ha spedito alla Redazione un comunicato stampa a firma sua, come Segretario del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Sui "forse" e i "sembrerebbe", questi ci sono proprio perchè l'argomento è oggetto di un esposto alla Procura (che è un documento certo), il quale è sottoposto alle indagini del caso.
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-09-12 15:21:51
Debbo fare anche io una precisazione perchè Michele Pinto ha scritto una piccola inesattezza, e se mi avesse chiamato come altri hanno fatto perchè c'è stato si un problema ma solamente tecnico, avrebbe avuto tutte le spiegazioni del caso dalla mia viva voce. Il comunicato scritto dal sottoscritto è stato inviato in nottata non dal sottoscritto, ma da un'altra persona del mio staff. Purtroppo è stato commesso un errore da parte mia con la mailing list, pensavo che la persona incaricata ad inviare i comunicati l'avesse completa, ed invece così non era. Nella mattinata di uscita del comunicato sono infatti stato chiamato da due persone che lamentavano il fatto che a loro non fosse pervenuto. Una volta appurato l'errore non ho fatto altro che, questa volta personalmente, inviarlo nuovamente a tutti. A quel punto qualcuno lo ha ricevuto per la seconda volta e qualcuno per la prima. Tengo a precisare che fino ad oggi non ho mai scritto articoli "solo per qualcuno", cosa che forse in futuro potrebbe anche accadere, e li ho sempre inviati a tutti i componenti della mia mailing list. Questo comunicato è stato comunque pubblicato in rete da diverse testate e idem per la carta stampata. E' falso scrivere che Luca Ceccacci avrebbe scritto che questo articolo io lo abbia fatto solo per loro perchè non è assolutamente vero, e Luca Ceccacci non lo ha scritto da nessuna parte. Per quanto riguarda i "sembrerebbe" e i "forse", ognuno è libero ovviamente di pensarla come crede, alcuni giornali, cartacei e non, lo hanno pubblicato, altri no. Non essendo di mia competenza non entro nel merito di queste diatribe. Dovevo solo una piccola spiegazione in quanto tirato in causa e l'ho data, ovviamente non ci sarà nessuna replica da parte mia oltre a quanto ho scritto ora.
NIKOL 2012-09-12 17:53:18
ZENZERO, ho la mia testa per ragionare, non ho bisogno dell'aiutino da casa, quello lo lascio a Gerry Scotti!!!Solitamente cerco di essere critica su tutto e di non fermarmi solo alle apparenze, soprattutto se sostenute da dei "sembrerebbe".
Giulio Ulco 2012-09-12 20:29:58
@Michele Pinto:
L'utente Iuppidù ha scritto (non so se è vero) che quella azienda è anche titolare, beh se è così come afferma non si tratterebbe di perdere solo qualche contratto pubblicitario ma la cosa sarebbe ben diversa, e forse si capirebbero tutte queste mani di piompo.
La_Salma 2012-09-13 16:06:16
Correva il 19 maggio del 2012, e in un articolo dove si parlava dei conflitti di interesse degli assessori di questa giunta, Mary C postava un suo commento che, con il copia e incolla, si può mettere anche qui essendo attualissimo........."Basta con i conflitti di interesse! E non solo dall'amministrazione pubblica ma in ogni settore. Per esempio proprio a Senigallia c'è un conflitto di interessi lampante, sotto gli occhi di tutti che riguarda (...omissis...) di Senigallia. (...omissis...) dei titolari di una nota impresa funebre con il beneplacito della direzione ospedaliera. Provate a chiamare (...omissis...), manca poco che vi risponda la suddetta impresa invece dell'azienda ospedaliera come è giusto che sia.".
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