Continuano gli eventi di rilievo per “Senigallia, fotografia, incontri 2012“. Un’iniziativa che durante l’estate  2012, per l’altissima qualificazione, ha attirato molto pubblico di appassionati e fotografi.

Dopo le presenze di  Achille Bonito Oliva, Franco Vaccari, Philippe Daverio, Enzo Cucchi è annunciato un altro evento culturale di grande rilievo a Palazzo del Duca, nell’ambito delle iniziative per la mostra “Mario Giacomelli, sotto la pelle del reale“, curata da Katiuscia Biondi Giacomelli. Il 7 settembre, alle ore 21 ci sarà infatti l’incontro con Antonella Russo, che è l’autrice della Storia culturale della fotografia italiana, edita da Einaudi.

Antonella Russo, allieva di Beaumont Newhall, ha insegnato Storia e Tecnica della fotografia presso l’Università del Salento.

E’ autrice di “Il luogo e lo sguardo” (Scriptorium- Paravia,1997), “Il fascismo in mostra” (Editori Riuniti,1999) e di vari cataloghi di mostre come “Mario Giacomelli” (Charta, 1992),”Passaggi, Fotografia nell’arte italiana contemporanea” (1996), “An Eye for The City” (The University of New Mexico Art Museum, 2001-2004), “Vera fotografia italiana” 1936-1984 (Skira, 2005), “Viewpoints. Italy in Black and White” (Skira, 2005).

Per Einaudi ha pubblicato Storia culturale della fotografia italiana, un libro che sta avendo un grande successo e che l’Autrice stessa presenterà al pubblico senigalliese. A salutare Antonella Russo ci saranno il sindaco Maurizio Mangialardi, l’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni, Katiuscia Biondi, il direttore del Musinf prof. Carlo Emanuele Bugatti, numerosi fotografi marchigiani, docenti ed allievi del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli.

La “Storia culturale della fotografia italiana” di Antonella Russo, è considerata una delle novità più  interessanti nel settore della fotografia. Più che un manuale di storia della fotografia il libro è considerato  un’attraente ed innovativa ricerca storico-critica, ricca di immagini anche inedite, sulla la storia della fotografia  dal dopoguerra alla fine del Novecento.

E’ stato notato che, prendendo avvio dal Neorealismo per arrivare al  fotogiornalismo e alla storia dell’associazionismo fotografico, Antonella Russo non limita la sua analisi ad una  semplice scansione cronologica e tematica, ma lega le problematiche della fotografia al contesto culturale  italiano. Non manca poi di individuare anche i legami con lo scenario europeo e internazionale.