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Senigallia, abuso sessuale: si cerca un ragazzo albanese

Il ragazzo sarebbe l'ultima persona con cui è stata vista la 14enne la sera della presunta violenza

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Ospedale di Senigallia

Potrebbe essere un giovane albanese l’autore della violenza sessuale subita la notte a cavallo tra l’1 e il 2 settembre.

Secondo le prime testimonianze, la ragazza, dopo aver trascorso parte delle serata in compagnia dei propri amici in un locale situato sul lungomare Alighieri, se ne sarebbe andata in compagnia del giovane, una maggiorenne di origine albanese.

Dove i due se ne siano andati una volta usciti dal locale, e cosa sia successo, è ancora in fase di accertamento. Molto pochi gli elementi forniti dalla 14enne per ricostruire la vicenda. L’attenzione delle forze dell’ordine si è focalizzata sul ragazzo perché, da quanto detto dagli amici della giovane, è stato l’ultima persona con cui la 14enne è stata vista.

Intanto, dagli accertamenti medici previsti in casi del genere, ovvero controlli ginecologici ed il prelievo di materiale organico, è emerso che la ragazza non sarebbe stata picchiata o minacciata, né che i due fossero sotto l’effetto di alcool.

La 14enne domenica 2 settembre si era presentata con i genitori all’ospedale di Senigallia denunciando la presunta violenza sessuale avvenuta la sera prima.

Commenti
Ci sono 2 commenti
O. Manni
Paul Manoni 2012-09-04 17:28:56
Solidarietà totale alla ragazza, ma per come vengono descritti i fatti nell'articolo, sarà difficile dimostrare l'abuso subito. Tanto per cominciare la ragazza ha già compiuto 14 anni. Si è allontanata volontariamente con il ragazzo davanti a testimoni. Non sembra sia stata costretta con la forza o con le armi ad un'eventuale abuso sessuale di tipo fisico o psicologico. Gli accertamenti medici in questo senso hanno dato esito negativo. Non era sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcol, quindi nel pieno delle sue capacità di intendere e volere. Per come è strutturata la legge (N°66 del 15 Febbraio del 1996), nessun giudice sano di mente condannerebbe il ragazzo alla pena prevista, che va dai 6 ai 12 anni di reclusione (2/3 per i casi di minore gravità). Mancano non solo tutti i presupposti per l'accusa di abuso sessuale, ma anche si volesse procedere in tal senso, il tutto andrebbe dimostrato in un'aula di tribunale. Io personalmente non mi sbilancio in giudizi di sorta, a favore o contro, lei o lui che sia. Ma se le cose sono andate come trapela, ribadisco che sarà tutto piuttosto complicato per la ragazza, dimostrare quanto accaduto. Resto in attesa di ulteriori sviluppi ed informazioni, per farmi un'idea più precisa e poter esprimermi meglio sulla questione.
Azuregaaaa 2012-09-05 02:27:18
Paul Manoni, concordo su quello che hai detto !
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