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Diciottenne di Senigallia arrestato per spaccio di hashish

In uno zaino rinvenuti quasi 100 grammi di droga e un bilancino di precisione

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16 commenti
Cronaca
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Il materiale sequestrato dalla Polizia a Senigallia

Ha appena diciotto anni il giovane arrestato dalla Polizia a Senigallia, nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 agosto, perché in possesso di quasi 100 grammi di hashish. L’accusa che pende su A.N., residente del posto, è di spaccio di sostanze stupefacenti per la quale è stato già svolto il processo per direttissima.

Nel corso di un’operazione di controllo del territorio e in particolare di via Giordano Bruno, zona notoriamente frequentata da spacciatori e giovani acquirenti, gli agenti del Commissariato di polizia senigalliese hanno fermato un’auto con a bordo due ragazzi, di ventuno e diciotto anni, e una ragazza, ancora minorenne.

In uno zainetto, che il giovane A.N. tentava nervosamente di nascondere, sono stati rinvenuti dagli agenti un panetto di hashish di circa 84 grammi, quattro involucri di cellophane termosaldati con due grammi ciascuno di stupefacenti e pronti alla vendita, oltre ad un bilancino di precisione elettronico, del tutto simile ad un normale iPhone. Nulla invece nella sua abitazione, perquisita successivamente dagli agenti.

Il 18enne, che ha ammesso di esserne il proprietario, ha affermato di averlo acquistato, al prezzo di 600 euro, il pomeriggio precedente da un extracomunitario di cui non conosce l’identità.

Venerdì mattina, 31 agosto il processo per direttissima: dopo la convalida dell’arresto il ragazzo è stato condannato ad un anno di reclusione e ad una multa di 2.000 euro, pena sospesa perché incensurato.

Commenti
Ci sono 16 commenti
gio 2012-08-31 17:19:45
peccato
che un giovane ragazzo si sia rovinato in questo modo la sua vita futura !
ma i genitori possibile che non si siano accorti di nulla dico io ?
Catlo 2012-08-31 19:33:56
A spaccare le pietre e lavori forzati !!
rebecca 2012-08-31 22:57:24
fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo e a volte con tutta la buona volontà si fallisce ugualmente ,io sono fortunata, di tanti figli nessuno ancora è finito nei guai.l'esempio in casa vuol dire tanto ma le cattive compagnie rovinano tutto molto più velocemente.
V.T. 2012-09-01 08:01:20
Caro Catlo e Gio, sperate sempre che queste cose NON succedano anche a voi, perchè poi vorrò vedere se avete ancora lo spirito di fare questi commenti......(...omissis...).Nella vita si può sbagliare.!!Siamo esseri umani.I genitori non c'entrano un bel niente.
Catlo 2012-09-01 10:50:53
V.T. Tu sei un grande (...omissis...). Nn ti permettere mai più di offendere.ti rispondo per quelle 4 caxxate che scrivi. Io ,a 18 anni già lavoravo e mi alzavo alle 5.qll volta era come ora, chi aveva voglia di LAVORARE lavorava.se nn avevi voglia di fare un caxxo stavi in giro.personalmente ,appena letta qst notizia E stata la prima cosa che ho pensato. Un applauso alle forze Dell ordine ma ci vorrebbero pene MOLTO PIÙ SEVERE !!!
Michele 2012-09-01 10:58:32
Secondo me invece i genitori centrano e come, direi al 50% , non so voi ma io a 18 anni me li sognavo 600 euro e se tornavo a casa con l'iphone (che non esisteva) dovevo giustificarlo. l'altro 50% lo imputerei alla nostra societa' dove se non sei un Vip non sei nessuno, questi ragazzi creascono con aspettative che non rispecchiano la realta', tutti calciatori, veline, attori, ma poi quando iniziano a lavorare come operai a 900 euro al mese devo trovarsi una fonte extra.
M@D 2012-09-01 13:04:36
Michele hai ragione sulle aspettative "tradite", però poi da lì non ne farei discendere la ricerca di un'altra fonte...perché perlomeno in questo caso è dimostrato che non c'è la consequenzialità tra le due cose. Invece secondo me la questione va ben oltre: si pensa che così facendo, si rischia poco e si guadagna molto, anche in termini di notorietà e senza fare leva sulla fonte di guadagno legale. Io non ho iniziato a lavorare presto come Catlo, ma comunque dall'educazione che i miei mi avevano impartito e dalla mia "sensibilità" (non so come chiamarla) personale, mi sono tenuto ben lontano dallo spacciare.
Questi ragazzi hanno praticamente tutto tranne la voglia di faticare per sudarsi il pane (su cui sputano sopra)...per cui anche secondo me un po' di educazione (che non c'entra un cazzo con la religione o coi suoi princìpi sia ben chiaro) e di RI-educazione non guasterebbe. Fategli andare a pulire le strade dalle cacche dei cani, ne guadagneremmo tutti.
Walter 2012-09-01 15:49:42
Magari metà di quelli che han commentato e condannato il ragazzo sono gli stessi che alla sera vanno a comprare due canne dal marocchino sotto casa per (giustamente) rilassarsi dopo il lavoro... Ipocrisia portali via.
Michele 2012-09-01 17:38:28
Magari invece è gente che si spacca la schiena tutto il giorno lavorando onestamente per mantenere una famiglia e non condivide l'uso e lo spaccio di sostanze pericolose e vietate per legge che vanno ad alimentare le casse della malavita e delle delinquenza.
Catlo 2012-09-01 20:06:32
Concordo con Michele!!
Catlo 2012-09-01 20:14:20
Poi, la legge di fronte a qst diciottenne. Che risposte da??qst si sentirà un dio,e penserà di passare tt la vita campando così. Ci vogliono pene decise e severe ( dopo aver accertato il mal fatto) e il futuro che ce lo chiede. Altrimenti tanti come lui cresceranno così .
Walter 2012-09-01 20:22:24
Una cosa non esclude l'altra, anch'io mi spacco la schiena 8 ore al giorno, e se quando torno al sera voglio rilassarmi non vedo perchè mi debba essere vietato di consumare una sostanza che è chiaramente innocua e, anzi, porta solo benefici. L'ignoranza è una brutta bestia ragazzi, informatevi prima di parlare e non campate di "storielle da Studio Aperto", avete un cervello, informatevi e usatelo.
luca 2012-09-01 22:15:56
secondo la mia esperienza la maggior parte della colpa è dovuta ai geitori xche per prima cosa dovrebbero educare i figli a come bisogna procurarsi da vivere e cioè andando a lavorare gia da quando uno va a scuola in estate la paghetta che la maggior parte dei genitori da ai propri figli senza essersela sudata con l'andar del tempo e sempre piu dovuta e quindi quando uno cresce vuole sempre di piu senza far niente.
Come seconda cosa non so dove un ragazzo di 18 anni abbia preso 600 € ed i genitori dove erano non si sono accorti che il figlio girava con quei soldi?
Questo vuol dire che i genitori non controllano i figli cosa molto sbagliata xche bisogna renderli autonomi ma controllare sempre loro autonomia.
O. Manni
Paul Manoni 2012-09-01 23:33:06
La soluzione c'è, per tutti i problemi derivanti dal consumo di droghe leggere, ma per ipocrisia non se ne vuole nemmeno parlare.
V.T. 2012-09-02 07:23:07
PER CATIO, volevo solo dirti che la parola, CANCELLATA che avevo messo dopo i puntini, NON era riferita a te, ma al continuo del mio commento, forse ho impostato male la frase,non mi permetto di offendere nessuno,ciao!!!!!!!!!!!
willy 2012-09-02 11:48:06
Scusate ma ce nessuno che si sia informato sulla gravita reale del consumo di cannabis? la legge purtroppo e sbagliata pero' esiste quindi il "ragazzo" dovrebbe rispettarla. ma se proprio volesse infrangerla dovrebbe almeno farlo come si deve....per 100g di hashish che ridere quando a senigallia ce chi muove kili e kili di altri stupefacenti che rovinano veramente la vita dei giovani, e non per una stupida fedina penale ma con overdosi, tossico dipendenza, crimini che sono una conseguenza dell'illegalita' degli stupefacenti. Un etto di fumo dovrebbe essere in fondo alla lista considerando che i ragazzi di senigallia fanno uso di eroina e cocaina dai 13-14 anni di eta'. Il governo le forze dell'ordine e e gli "adulti" non sono neanche capaci a stare dietro a un paio di adolescenti e poi ci dovremmo fidare e sentire al sicuro....pensate se un adolescente riesce a far fessa la polizia pensate i criminali in carriera.
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