Video notizia: incontro con Gianluigi Nuzzi, a Senigallia per presentare “Sua Santità”
Il reportage integrale della serata con Mario Staderini, moderata da Stefano Pagliarini e Paul Manoni
Organizzato dalla sezione locale dell’UAAR, con la moderazione in sala di Paul Manoni e Stefano Pagliarini, si è svolto mercoledì 29 agosto a Palazzo del Duca, a Senigallia, un partecipatissimo incontro con il giornalista Gianluigi Nuzzi e il Segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini. L’occasione era la presentazione dell’ultimo libro di Nuzzi, Sua Santità.
Noto per successi editoriali come Vaticano S.p.A. e Metastasi, Nuzzi è salito alla ribalta mediatica negli ultimi mesi per la vicenda Vatileaks, ovvero la fuga di documenti riservati di Papa Benedetto XVI dalle sedi vaticane, per la quale è stato arrestato il maggiordomo del Pontefice, Paolo Gabriele. Documenti che sono stati pubblicati proprio all’interno del volume Sua Santità e trattati nella trasmissione de La7 Gli Intoccabili.
Dalla vicenda si è partiti, nella serata a Senigallia, per un percorso nelle viscere più segrete e compromettenti di enti come lo IOR, l’istituto di credito vaticano, delle stanze del potere temporale della Chiesa, degli intrecci tra gli enti ecclesiastici e le alte sfere politiche italiane.
Emblematici gli esempi, portati da Nuzzi e Staderini, della secretazione del bilancio della banca vaticana, della caduta di Gotti Tedeschi dal vertice dello IOR, dell’assolutismo con il quale viene governato lo Stato di Città del Vaticano, dello sconfinamento in territorio italiano per condurre indagini e pedinamenti da parte delle forze dell’ordine dello stato pontificio, della locazione a prezzi di favore a politici italiani di abitazioni nei palazzi di proprietà della Chiesa (scandalo Propaganda Fide), fino ad arrivare alla immancabile e italianissima richiesta di raccomandazione, che il Cardinale Tarcisio Bertone avrebbe inoltrato all’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, che “operosamente” attende poi che l’ANSA assuma il candidato (tutto documentato da un rapporto epistolare, come sottolineato da Nuzzi).
Un vero marasma quello sollevato da Gianluigi Nuzzi nel volume Sua Santità, rimarcato anche da Mario Staderini, ma l’Italia intanto viene distratta dai grandi media che si arrovellano per capire in che modo, a che ora, in che occasione i documenti siano stati sottratti al Papa, piuttosto che dire alla gente quello che nei documenti c’è scritto di così grave… a proposito, come lo stesso Nuzzi afferma, nessun documento è stato sottratto o rubato. Sono solo state fatte delle fotocopie… e in linea di massima non sarebbe neppure reato, non credete?
Il VIDEO integrale della serata con Nuzzi e Staderini – riprese di Andrea Cesanelli
Non dormirò stanotte, in attesa di conoscere da queste anime belle cosa ci sia stato di offensivo - e soprattutto di falso - nelle parole di Staderini.
Quindi, se è vero quanto scrive Repubblica, raccogliendo le dichiarazioni del suo neurologo di fiducia, il cardinale Martini “è stato sottoposto a terapia parenterale idratante. Ma non ha voluto alcun altro ausilio: né la peg, il tubicino per l’alimentazione artificiale che viene inserito nell’addome, né il sondino naso-gastrico”. Forse per la prima volta nella vita, sarebbe dunque andato contro la dottrina cattolica ufficiale.
Ebbene, se è vero quanto scrive Repubblica, raccogliendo le dichiarazioni del suo neurologo di fiducia, è dunque lecito per noi auspicare che, come Martini (e fors’anche come Giovanni Paolo II), tutti i cittadini possano liberamente decidere di rifiutare cure e decidere sulla propria vita. Non è più ammissibile che la Chiesa conservi il potere di stabilire chi ne ha diritto e chi no.
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