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Senigallia, il sospetto delle polpette avvelenate per cani nel parco delle Saline

Due gli episodi simili definiti inquietanti dai veterinari

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Scorcelletti - Laboratorio Analisi
Cani

C’è il sospetto di un avvelenamento volontario tramite polpette, per i cani che frequentano il parco delle Saline. Questa l’ipotesi per niente fantasiosa presa in considerazione dai medici veterinari che hanno in cura due cani ricoverati per avvelenamento.

Entrambi gli animali, di proprietari diversi, erano soliti frequentare lo stesso parco, una delle poche aree senigalliesi riservata anche agli amici a quattrozampe.

Nonostante si tratti solamente di un’ipotesi,  per quanto avvalorata da veterinari che hanno riscontrato sintomi chiaramente riconoscibili e analoghi in entrambi i casi, è auspicabile che i malori, siano riconducibili ad altre cause esterne ed accidentali.

Se questa ipotesi fosse confermata infatti, ci troveremmo di fronte ad un comportamento doppiamente criminale e incivile, non solo per la fine atroce e dolorosa a cui si condannano gli animali, ma anche perchè, in questo modo si rischia di mettere a repentaglio la vita e la salute dei bambini che frequentano l’area verde.

Commenti
Ci sono 12 commenti
alessandro santomo 2012-08-30 11:26:50
non vivo più a Senigallia, vivo in una città, Torino, che ha anche lei i suoi problemi con polpette con vetro tritato dentro però posso dirVi che Senigallia non fa niente a favore dei cani...Due aree x cani?.dove chi entra si annovera il diritto di starci quanto gli pare senza mettere al guinzaglio il proprio cane se questi è un pò nervosetto e costringe gli altri a rimanere fuori dell'area stessa...Poi un episodio di cui sono stato protagonista a Senigallia con il mio cane e che voi a suo tempo avete pubblicato l'email senza chiedere se fosse tutto vero quello che la "gentile" professoressa di scuola diceva nella stessa (cane alano di nome Yuki - chi le ha dato il nome del cane?- portato senza guinzaglio sulla ciclabile da un proprietario incoscente !!! chiudo dicendo che sono un dogsitter qualificato ed educatore di cani (meglio sarebbe di queste persone)..grazie dello spazio. il mio nome è Alessandro Santomo 3384190061
Eleonora 2012-08-30 12:58:57
Taka è uno splendido Shiba Inu di 5 anni che nel quartiere Saline quasi tutti conoscono.
Per me e mio marito, come spesso accade quando si da il “giro di boa” dei 50 anni, è (non se ne abbiano a male le mie figlie…) come una terza bimba. Di certo la meno ubbidiente e la più capricciosa, ma incredibilmente intelligente, dolce e affettuosa. Ha un’indole ribelle ed è assolutamente indisciplinata, ragione per cui, l’unica possibilità per farla correre in libertà è di portarla al parco delle Saline.
Taka ha iniziato a star male domenica sera, si è aggravata rapidamente e lunedì mattina aveva già una zampa completamente paralizzata. E’ solo grazie all’impegno, alla tempestività e alla competenza dei veterinari della Clinica Adriatica che siamo riusciti ad avere, in tempi brevi, una diagnosi certa: avvelenamento da topicidi. Il sangue non coagula più (i suoi valori risultavano 100 volte superiori alla norma!); si va in contro a morte certa che sopraggiunge però lentamente, tra mille sofferenze, per emorragia cerebrale o di qualche organo interno.
Non posso neanche vagamente pensare che qualcuno consapevolmente e premeditatamente desideri una cosa del genere, ma questa è la triste realtà dei fatti e a questa dobbiamo attenerci.
Perché no, non si tratta solamente di un’ipotesi e i malori non sono riconducibili ad altre cause esterne ed accidentali come scrive il cronista. Taka è stata avvelenata.
Infliggere sofferenza ad un animale è un gravissimo atto di violenza, ma è anche un’inquietante spia di arretratezza morale, un altro gradino, l’ennesimo, che ci sta allontanando pericolosamente dal mondo civile.
Ma in che mondo stiamo vivendo ?

La padrona di Taka
Andrea C. 2012-08-30 14:11:26
Santoro hai pure il coraggio di parlare? A Torino cosa ci sei andato a fare? Perché non te ne torni qui a Senigallia e sistemi (...omissis...), invece di parlare del tuo cane e delle tue doti da istruttore...
Ilaria Minardi 2012-08-30 18:08:05
Se,come diceva Gandhi, la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali, in questo caso mi viene da pensare che siamo proprio messi male!!!!
Personalmente mi colpisce di più la crudeltà verso gli animali che quella verso gli esseri umani, poiché gli animali NON POSSONO DIFENDERSI e mancano totalmente di malizia. Inoltre la crudeltà verso gli animali è totalmente inconcepibile, credo che sia spinta dalla pura cattiveria e dal sadismo che appartiene sempre di più a troppa gente. Inorridisco davanti alle immagini che girano sul web dove cuccioli vengono cosparsi di benzina o presi a colpi di tacchi da pseudo modelle. Ma a leggere che questo episodio di avvelenamento sia accaduto vicino ai luoghi che solitamente frequenta il mio cane mi fa ancora più male. Perché prendersela con i cani??? Perché non lasciarli giocare in pace in quei 2 miseri spazi che la nostra città gli ha "gentilmente" concesso??? Che poi le aree riservate ai cani andrebbero gestite diversamente e andrebbero moltiplicate e' un discorso a parte....ma permettemi di dire che La Nostra Città Bandiera Blu non ha neanche una spiaggia riservata ai cani e in questo ci ha sorpassato anche Marotta!!!!

@ Santomo: io con il mio Labrador ti ho incontrato spesso con Yuki e non me la ricordo affatto pericolosa, anzi me la ricordo bellissima e giocarellona!!!

Una carezza speciale a Taka <3
Ilaria Minardi
Francesca 2012-08-30 18:52:19
In bocca al lupo a Taka e ai suoi padroni!Vi auguro di cuore che si risolva tutto per il meglio...
O. Manni
Paul Manoni 2012-08-30 19:51:28
Dov'è quel genio che ciarlava a vanvera circa "il primato dell'uomo sulla natura", e che dava deliberante dei "comunisti" a tutti coloro che si adoperano in difesa degli animali?...Fatela mangiare a lui la polpetta con il vetro o con il topicida. Vediamo un pò se il suo dio lo fa affogare in un'alluvione, o gli distrugge la casa con un terremoto, se parla ancora (a sproposito, ovvio), di quel "primato". MTVSTRFDNTLL!!
Elisa 2012-08-30 20:18:05
Cara Eleonora,non ci conosciamo,ma le tue parole sono le mie. Un bacio a Taka e a chi,con lei,sta vivendo questi momenti...che sono sempre duri da affrontare e lo diventano ancora di più nel momento in cui ci rendiamo conto che la sofferenza inflitta a chi amiamo così tanto viene dalla cattiveria di chi,evidentemente,non sa cosa sia la coscienza. E' già da un po' che questa città mi sembra esser diventata sempre più insofferente verso gli animali(per ragioni che ho difficoltà a capire)...e questo episodio non è che l'ennesima triste conferma. Il giorno in cui ci renderemo conto che questo mondo non è Nostro di diritto sarà sempre troppo tardi.
rosa 2012-08-30 21:44:15
non è una novità, purtroppo. Nel 1992 questa "pratica" andava di moda alla montagnola, o Parco della Pace. A chi, come noi, si sentì dire "morto per avvelenamento", mancò la gioia di un peloso, membro della famiglia.
Diffondete, adesso si può.
Salona 2012-08-31 09:06:27
Concordo con tutti i commenti. Soprattutto con quello di Ilaria Minardi. La consapevolezza, la poesia che hai o non hai nel cuore la si vede da come ti relazioni con gli esseri viventi anche se non appartenenti al momndo umano. Che, visto come si sta comportando più in generale nel mondo, non sento proprio di ritenerlo "razza superiore". Piuttosto superiore in atrocità, gesti inconsulti e privi di qualsiasi connessione consapevole e cosciente! Il rispetto che hai per gli amici viventi che hanno diritto come gli esseri umani di vivere serenamente su questo pianeta, è la prova del 9 di chi tu sei veramente "dentro". Ciao a tutti.
Marco Aracri 2012-09-01 09:13:10
Sono dichiaratamente di parte e solidale con tutti questi signori come me possessori di un animale(è persino difficile definirli così,tanto è il bene che gli si da e che ti rivolgono),la rabbia e l'indignazione verso coloro che compiono simili azioni non ha limite,di getto posso dire che:SPERA SEMPRE DI NON ESSERE IDENTIFICATO,CHE POTRESTI AVERE GROSSI PROBLEMI!!Scusatemi,ma provo un forte senso di pena e dolore per le bestiole e i loro proprietari,e altrettanta rabbia nei confronti di persone che vigliaccamente se la prendono con chi non si può difendere,conoscendomi posso asserire con certezza che spero di non venire MAI a sapere chi commette simili atti,che squalificano di sicuro certa parte del genere "umano"..
Monica 2012-09-02 21:03:04
Vorrei avere notizie dei due cani avvelenati, come stanno?
Eleonora 2012-09-04 11:39:12
Fortunatamente Taka si sta lentamente riprendendo e, almeno in parte, ha recuperato la motilità della zampa. Ma il problema resta [non più di 2 giorni fa sono stati trovati dei topicidi (nuovi?) all’interno dell’area adibita ai cani] e non si risolve evitando di frequentare i giardini, come molti di noi da una settimana stanno facendo.
Non parlerò ancora dell’episodio, un atto gravissimo e meritevole di denuncia alle Autorità, ma vorrei considerare alcuni aspetti che potrebbero aiutarci a comprendere le ragioni dell’accaduto e forse scongiurare il reiterare di questi comportamenti criminali.
Premesso che creare un’area adibita ai cani “incastonandola” tra condomini riccamente popolati non è stata una scelta felice da parte del Comune, bisogna dire che alcuni proprietari non tengono un comportamento civile all'interno del recinto delle Saline e che i loro cani abbaiano in orari nei quali sicuramente infastidiscono gli abitanti. Non sarebbe utile la chiusura del parco dalle 13,30 alle 16,00 almeno nel periodo estivo (con sanzione)? Ci sono inoltre animali che abbaiano comunque e per tutto il tempo di permanenza (anche per ore intere) e anche a questi dovrebbe essere vietato l'ingresso e i proprietari sanzionati per disturbo della quiete. Sono convinta che un maggiore impegno, responsabilizzazione e (…diciamolo !) educazione da parte dei proprietari, unitamente ad un potenziamento dei controlli da parte della Polizia Municipale (ad es. sanzioni per i proprietari che non portano i dovuti sacchetti per gli escrementi, o utilizzano un guinzaglio troppo lungo, o lasciano il cane libero in luoghi pubblici, o corrono in bici col cane accanto, ecc.), sono necessari per tutelare non solo i proprietari educati ma, cosa assai più importante, gli animali stessi.
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