Hai voglia a fare comunicati “distensivi” e “rilassanti”, hai voglia nel continuare a dire che a Senigallia è tutto sotto controllo, hai voglia a dire che non c’è una vera e propria escalation di delinquenza! E’ sotto gli occhi di tutti, l’incalcolabile quantità di episodi di violenza che, ormai con cadenza giornaliera, attanagliano Senigallia.

Rapine in casa con scasso, scippi a piedi e in bicicletta alla vecchietta di turno, scippi di portafogli ad opera degli zingari, aggressioni da bullismo perpetrate con ferocia inaudita, rapine a mano armata nei negozi e nelle attività commerciali, rapine notturne ai supermercati, agguati veri e propri con percosse, a chi torna a casa con l’incasso di giornata della propria attività.

L’ultimissimo caso è di tre giorni fa con l’aggressione notturna alla titolare del ristorante “La Pergola” che nel rientrare a casa è stata aggredita da due persone, malmenata, scaraventata a terra e scippata della borsa che conteneva l’incasso di alcune serate del ristorante, oltre a tutte le chiavi dei locali e di casa.

E a fronte di tutto questo continuiamo a leggere vere e proprie menzogne sulla sicurezza e sull’ordine pubblico di Senigallia! Ci fosse un solo politico (?!?!?!) locale che abbia speso due parole di “leggera preoccupazione” su questa escalation locale che solamente un “non vedente” in malafede può dire che è tutto sotto controllo!

E’ meglio perorare cause già perse in partenza, vedi la delibera che avrebbe dovuto impedire la vendita degli animali in fiera e che il Tar ha sospeso, o a farsi fotografare nelle più disparate occasioni istituzionali mondane, vedi feste varie, Bandiera Blu o tagli di nastri, o a mostrare il “bel ciuffo” in Tv in occasione di interviste fatte a richiesta.

Per tutto il resto, non c’è verso di cambiare rotta a Senigallia, non c’è verso di predisporre un piano più “duro” per arginare la delinquenza che è calata sulla bella cittadina. Perché i delinquenti non sono stupidi, e sono anche ben organizzati, sanno benissimo quali sono le località dove possono agire impunemente in quanto non esiste un controllo capillare del territorio e non esistono piani o progetti per contrastarli.

Fatevi un giro notturno dentro la Stazione Ferroviaria di Senigallia, andate a guardare cosa accade, quanti bivacchi di “persone” ogni notte! Bivacchi di questo genere, ossia di “persone senza fissa dimora”, se ne vedono sempre di più a Senigallia. Scene bellissime che rendono Senigallia molto attraente a livello turistico. Anzi, visto che ormai di questi bivacchi ce ne sono non pochi, consiglierei l’Amministrazione locale di stampare un opuscolo informando i turisti dove trovare e vedere queste “bellezze locali”, un vero e proprio “tour culturale”.

Tra i tanti “tavoli” di studio e chiacchiere che vengono istituiti (è una moda politica per far vedere che si fa qualche cosa, mentre di fatto si brancola nel buio), non sarebbe il caso di sedersi intorno ad un tavolo con il Prefetto, il Questore e i responsabili delle Forze dell’Ordine per studiare delle reprimende? Non sarebbe utile incontrare le associazioni e i commercianti magari coinvolgendo ditte private di scorta valori per suddividere le spese e arginare il fenomeno sempre più frequente di rapine notturne ai danni di chi rientra a casa con l’incasso della propria attività?

O magari chiedere a tutti gli istituti bancari di Senigallia di istituire un servizio di cassa continua presidiata da telecamere? Eliminare il problema al 100% è impossibile e lo sa anche un sasso, ma rimanere immobili nascondendosi dietro un buonismo preconcetto e ideologico è ancora peggio.

Ovviamente chiedere l’intervento dell’esercito come ha fatto il Sindaco di Falconara per esempio, per noi della Fiamma Tricolore sarebbe il massimo, ma ci accontenteremmo di un’ordinanza antibivacco simile a quella recente del comune di Ancona. Non abbiamo sentito nessuna voce di dissenso di “militarismo fascista” (altro classico della sinistra catto-comunista che non avendo argomenti validi per rispondere, usa termini come “fascista” per fare colpo sull’opinione pubblica, come sta facendo Bersani in questi giorni con Grillo!) a questa ordinanza, come invece ci è stato detto quando invocavamo misure più drastiche!

La Fiamma Tricolore è da più di un anno che invita l’Amministrazione ad intervenire per cercare di arginare un fenomeno che ormai ha raggiunto un livello di guardia insopportabile perché i cittadini (quindi non sudditi), hanno il sacrosanto diritto di vivere con più tranquillità! In fondo anche l’Assessore Volpini dovrebbe essere d’accordo, in quanto ultimamente sul ritorno del fenomeno della prostituzione ha espresso parere favorevole ad ordinanze sempre più severe e ad una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine (ci ha messo un po’, ma meglio tardi che mai!)

E la persona che ieri ha sparato in aria pensando che fossero dei ladri, ed invece erano i carabinieri che facevano dei controlli, è il termometro esatto dell’ansia e della paura che si respira in città. Ma vai a farlo capire a chi passa il tempo a farsi fotografare, a chi pensa a scioperare chiudendo gli ombrelloni o a chi emette ordinanze che poi il TAR puntualmente sospende! Siamo sicuri che i cittadini di Senigallia la prossima volta al momento del voto se lo ricorderanno.