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Le due grandi del basket marchigiano si sfidano a Senigallia in ricordo di Terenzi

Mercoledì 5 settembre al PalaPanzini la terza edizione del "Memorial Rudy Terenzi-Trofeo Goldengas"

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Optovolante - Ottica a Senigallia
da sinistra, Recalcati, la Coppa e Ticchi

Senigallia, Pesaro e Montegranaro: tre città, tre piazze cestistiche, che in modi diversi e in periodi diversi hanno segnato pagine importanti del basket marchigiano.


Tutte e tre saranno unite per la terza edizione del “Memorial Rudy Terenzi-Trofeo Goldengas“, che si svolgerà a Senigallia mercoledì 5 settembre al PalaPanzini, con inizio alle ore 21 (ingresso 8 euro, incasso devoluto a fini benefici).
L’organizzazione è della Pallacanestro Senigallia e del suo sponsor (Goldengas, che offre il nome al trofeo messo in palio), col consenso della famiglia della sfortunato giocatore, scomparso improvvisamente nel 2008.

Di fronte sul parquet, nella sfida del 5 settembre, le due uniche realtà della pallacanestro regionale attualmente in serie A: la Vuelle Pesaro (dopo quasi quarant’anni non più Scavolini) e la Sutor Montegranaro, che anche in questo torneo giocherà le gare di campionato ad Ancona ma che è rimasta anch’essa senza lo sponsor Fabi: in panchina a guidare le due squadre due big del basket italiano come Giampiero Ticchi (Pesaro) – allenatore della nazionale femminile tra il 2008 e il 2011 – e soprattutto Carlo “Charlie” Recalcati (Montegranaro), coach dell’Italia maschile splendida seconda alle Olimpiadi di Atene 2004, ma in precedenza giocatore ai massimi livelli negli anni sessanta e settanta.
Vuelle – squadra della città di nascita e con la quale debuttò in serie A giovanissimo – Sutor, team del quale fu una bandiera successivamente nei tornei di serie B1 e B2, e infine Senigallia, dove si tolse, a 40 anni, nel 2001, l’ennesima grande soddisfazione con un’indimenticabile vittoria nel campionato di serie C2, sono state tre delle squadre di Rodolfo “Rudy” Terenzi, ricordato da tutti i rappresentanti delle tre società comegiocatore e persona esemplare, capace di farsi apprezzare anche dalle tifoserie avversarie”.

Dal punto di vista tecnico la gara amichevole, ormai un appuntamento fisso di fine estate, avrà una certa importanza per testare la condizione delle due squadre – profondamente rinnovate e ringiovanite rispetto al recente passato – in vista del campionato di serie A.

Recalcati e Ticchi auspicano per questo di “giungere senza acciacchi e con la rosa al completo al derby, che darà una valutazione sul lavoro che in queste settimane si sta svolgendo in palestra”: in particolare per Pesaro, costruita in ritardo, potrebbe trattarsi della prima partita con la rosa al completo, compresi gli ultimi ingaggi statunitensi.

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