Senigallia: preso a pugni e calci in faccia al Mascalzone
Furibonda violenza, probabilmente per futili motivi, la notte di venerdì 24 agosto
Non è chiara la ragione della furibonda reazione di un individuo che la notte tra venerdì 24 e sabato 25 agosto, verso le 2.30, si è scagliato contro un avventore del Mascalzone, locale sul lungomare di Senigallia, aggredendolo a pugni e calci, fino a dover chiamare un’ambulanza.
Quello che ci ha riferito chi si trovava sul posto nel momento della illogica violenza è che il motivo del contendere sarebbe stato futile: un bicchiere versato o un pestone, ma ciò che si è scatenato è stato comunque spropositato.
Un uomo, che si è poi allontanato con un amico, facendo perdere le proprie tracce, ha infatti colpito il suo “avversario” ripetutamente con pugni anche in faccia, fino a scaraventarlo violentemente a terra per poi infierire con un calcio alla testa.
Ci riferiscono di un’ambulanza che ha portato all’ospedale la vittima di questa furia, caricandolo su una barella e assicurandolo con un collare rigido. Sul pavimento del Mascalzone erano visibili anche evidenti macchie di sangue. La Polizia di Senigallia è all’opera per cercare di identificare il responsabile.
Ma cosa si fà nei locali dove è sempre pieno di giovani????? Estate o inverno non importa è sempre così.
Mi chiedo se quei ragazzi capiscono che gli hanno rubato il futuro e gli stanno rubando anche il presente. Reagite e non vi fate coinvolgere dal rito delle feste e dei locali, gridate le vostre idee e mettete in atto i vostri sogni, uscendo da quello che fanno tutti, voi siete puliti ed intelligenti e giovani.
O vogliamo mettere le telecamere anche nei bagni? Se ho capito quello di cui state parlando (e ho certamente capito) vi voglio ricordare che ci sono che si assumono in bagno e per la legge italiana sono illegali, altre sostanze che si assumono al bancone del bar e che hanno gli stessi effetti delle sostanze di cui sopra. Non credo però che l'assunzione di queste sostanze sia responsabilità dei gestori dei locali, e non credo neanche che ci sia una stretta correlazione tra assunzione di sostanze liquide, gassose, in polvere o in endovena e lo scatenarsi di risse, altrimenti ad Amsterdam se le darebbero di santa ragione da mane a sera. Quanto ai poveri ragazzi ai quali si sta rubando il futuro, voglio ricordare che esiste il libero arbitrio, non siamo nel Burundi e i poveri ragazzi sono quasi sempre istruiti, intelligenti e di buona famiglia. Se si drogano, tirano, pippano, bevono o si menano tutto questo è la spia di un disagio che le strutture come scuola, famiglia ecc ecc non hanno saputo intercettare. Ma se ti droghi, bevi o pippi lo fai perchè hai scelto di farlo ela responsabilità è solo tua a diciotto anni come a sessanta
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