Il festival del Giallo di Senigallia chiude parlando di Mani Pulite
Gli appuntamenti dell'ultima giornata di Ventimilarighesottoimari, da IoBook e alla Rotonda
Si conclude domenica 26 agosto il programma della rassegna culturale “Ventimilarighesottoimari”, che si è colorata quest’anno di “giallo” per presentare alcune brillanti opere della recente letteratura di settore.
Alle ore 18.30 nell’Angolo Giallo della Libreria Io Book (via Fratelli Bandiera 33) Valerio Calzolaio intervisterà l’autore Michael Gregorio per presentare le sue opere e in particolare il suo ultimo “Boschi e Bossoli” (Verdenero).
Il contesto è il centro Italia, con chiese medievali, paesi arroccati sulle colline, oliveti, boschi. In questa bella cartolina, dopo il terremoto arrivano grandi finanziamenti per la ricostruzione e qualcuno ha deciso che quella sarà una zona di conquista. Cemento, corruzione, sangue e ferocia sono gli ingredienti del romanzo. Dal nulla compaiono centri commerciali dove non servono, villette a schiera, sopraelevate, strade e svincoli inutili e poi anche cave di breccino. In questo quadro l’arresto di un gruppo di ecoattivisti con l’accusa di associazione terroristica serve a sviare l’attenzione dai veri pericoli mafiosi e affaristici.
Valerio Calzolaio, che presenterà l’autore, è stato parlamentare, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, consulente del segretario della Convenzione ONU per la lotta alla siccità e alla desertificazione (UNCCD). Nonostante questi impegni, mai ha cessato di coltivare la sua vocazione di scrittore, con rubriche e collaborazioni giornalistiche. Su ‘Il Salvagente’, ad esempio, cura le recensioni di libri gialli o noir.
La chiusura della rassegna si svolgerà alle ore 21.30 presso la Rotonda a Mare (piazzale della Libertà), dove si svolgerà un incontro-dibattito – Il ”mariuolo” e la valigetta della legalità – sui vent’anni dell’inchiesta di Mani Pulite.
Tutto cominciò appunto con il “mariuolo” (a definirlo così fu Bettino Craxi), cioè Mario Chiesa. La corruzione fu scoperta dal pool di magistrati di Milano per l’appalto delle pulizie nel Pio Albergo Trivulzio di Milano. Fu quello il primo atto dell’inchiesta Mani Pulite, che mise a nudo la corruzione del sistema pubblico italiano, segnando di fatto la fine della prima repubblica. Proprio la valigetta che venne utilizzata in quel tentativo di corruzione nel 1992 è stata acquistata nell’asta della legalità promossa dall’Associazione Libera da un gruppo di imprenditori senigalliesi che l’hanno poi donata al Comune. Oggi è esposta nel Palazzo Comunale di Senigallia come simbolo di un impegno per la legalità da parte delle istituzioni.
Della storia di quell’inchiesta, a vent’anni dallo scoppio di Tangentopoli, parleranno: Don Tonio Dell’Olio, responsabile del settore internazionale dell’Associazione Libera, Carlo Cianetti, giornalista di Rai News 24, il giornalista de l’Espresso Marco Damilano, autore del libro sulla storia di Mani Pulite “Eutanasia di un potere” e il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.
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