Senigallia, danneggia l’auto della ex fidanzata, denunciato un pregiudicato
Tunisino fermato dai Carabinieri. Altro pregiudicato denunciato perché non voleva fornire le generalità
Danneggiamento aggravato e violazione delle norme sull’immigrazione sono i capi d’accusa che pendono su un pregiudicato tunisino del 1983, fermato e controllato dai Carabinieri dopo che aveva danneggiato una vettura in via Cupetta, a Senigallia, nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 agosto.
L’uomo, un 29enne, M.H., aveva sfondato con una spranga di ferro, i vetri e i fanali di una Fiat Punto parcheggiata davanti la scuola materna Aldo Moro, causando circa 2.000 euro di danni. Visto da alcuni condomini, il tunisino è stato fermato dai militari dell’Arma che hanno rinvenuto anche la mazzetta con cui ha causato il danneggiamento.
Gli stessi militari hanno accertato che il cittadino tunisino era anche destinatario di un provvedimento di espulsione dall’Italia emesso dal Questore di Ancona il 1 gennaio 2011. Pertanto, dopo aver notificato il provvedimento ed aver compiuto le attività di foto-segnalamento, i Carabinieri provvedevano ad accompagnare M. H. presso il Centro di permanenza temporanea di Bari.
Nell’ambito delle attività condotte dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia, i militari hanno provveduto anche a denunciare – in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria competente – un pregiudicato residente a Senigallia, Z.D. del 1968.
Questi, multato per aver parcheggiato la propria vettura in un’area destinata allo scarico delle merci sul lungomare Alighieri di Senigallia, in prossimità della Rotonda, si è rifiutato di declinare le proprie generalità e di esibire i propri documenti di identità.
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