Ostia, avvistato squalo vicino la riva: panico tra i bagnanti
Si tratterebbe di una verdesca di circa un metro e mezzo
E’ stata avvistata da un bagnino a pochi metri dalla spiaggia di Ostia. Si tratterebbe di una verdesca (Prionace glauca) di circa un metro e mezzo.
Questo squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae rarissimamente attacca l’uomo: tra la classifica delle specie di squali “pericolosi” risulta agli ultimi posti.
Nonostante tutto, la pinna che sbuca dall’acqua non può che generare il panico generale. E così è stato: i bagnanti che si trovavano nei pressi della spiaggia di Ostia, memori oramai della celeberrima pellicola di Spielberg , hanno abbandonato velocemente l’acqua tra la paura e la curiosità.
La Prionace glauca è diffusa in tutti i mari temperati, tropicali e subtropicali, sia in acque costiere che distanti dalla costa. Effettua migrazioni verso le acque più fredde in estate. Era abbastanza comune nel Mar Mediterraneo, soprattutto in Adriatico, ma sempre molto al largo. Oggi è a rischio di estinzione come quasi tutte le specie di squali.
Si nutre di seppie, uccelli marini e pesci, anche di grandi dimensioni, ma soprattutto di pesce azzurro e calamari. A sua volta è predato dallo squalo bianco, dallo squalo mako e soprattutto dall’uomo.
Questo squalo è pescato in grandi quantità in tutto il mondo per le sue carni nonostante siano scarsamente apprezzate. Accidentalmente è ucciso assieme ai tonni o ai pescespada. Le sue pinne sono l’ingrediente principale della zuppa di pinne di pescecane della cucina orientale. Il suo fegato è utilizzato per estrarre olio mentre la sua pelle per l’abbigliamento.
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