Il Sindaco di Senigallia interviene sulle polemiche per i fuochi d’artificio
Mangialardi: "Pochi i soldi. O accoglievamo la richiesta della ditta o rinunciavamo del tutto ai fuochi"
Il vivace dibattito che si è sviluppato in città sullo spettacolo pirotecnico di martedì scorso (21 agosto, Ndr) e sulla delusione che nell’occasione molti senigalliesi avrebbero provato mi stimola ad intervenire.
Infatti proprio l’intensità della discussione, l’insistito soffermarsi degli interventi sull’altezza o sulla consistenza dei fuochi, ci conferma quello che del resto sapevamo già e cioè che questo spettacolo rappresenta una tradizione molto radicata tra la nostra gente, una serata alla quale sono legati ricordi speciali che hanno attraversato le nostre vite.
Un piccolo pezzo della nostra cultura e del costume locale che dobbiamo insieme cercare di proteggere.
Anche gli eventi tradizionali tuttavia non rappresentano una zona franca in quanto si svolgono all’interno di un preciso contesto storico ed in un momento determinato.
Ed allora non possiamo né dobbiamo dimenticare che quello che stiamo vivendo è un momento drammatico per il paese e per gli Enti Locali.
Un momento nel quale anche Comuni virtuosi come il nostro subiscono continui tagli ai trasferimenti e blocchi alla possibilità di pagare le imprese nonostante abbiano in cassa i fondi necessari.
Un vero e proprio anno zero, dopo il quale nulla sarà come prima e che ci impone quindi, se vogliamo continuare ad esistere, di riconsiderare modalità e contenuti della nostra azione amministrativa che assolutamente non ci possiamo più permettere.
Il fatto che a Senigallia (grazie alle tante manifestazioni di qualità che anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare in collaborazione con il nostro tessuto locale e che hanno portato in città moltissima gente) non ci siamo ancora forse accorti del tutto di ciò che sta accadendo, da un lato ci conforta dall’altro però rischia di confonderci.
Lo spettacolo pirotecnico di fine estate si inserisce in tale quadro generale ed anche su questa iniziativa, come del resto ci viene richiesto anche da molti cittadini, siamo chiamati ad operare secondo criteri di razionalizzazione e riduzione della spesa, rimanendo tuttavia ben attenti a non cancellare dal calendario degli eventi un appuntamento al quale teniamo in modo particolare.
Proprio con questa finalità abbiamo acquistato uno spettacolo ad un costo molto inferiore rispetto agli anni precedenti, cercando di valorizzare l’elemento di novità rappresentato dalle coreografie musicali.
E’ chiaro che condizioni economiche così favorevoli potevamo spuntarle soltanto accogliendo la richiesta dell’impresa esecutrice di ambientare i fuochi nella cornice della Rotonda, scenario che garantiva una veicolazione promozionale ben più efficace e suggestiva.
Sull’ubicazione dei fuochi non abbiamo tenuto nulla di nascosto, tant’è che negli opuscoli del Comune di Senigallia con il programma degli eventi, distribuiti in città dal mese di giugno, come pure nei manifesti promozionali, compare chiaramente la sede della Rotonda a Mare.
A me sembra che quello di martedì sera sia stato un bello spettacolo e così la pensavano i tantissimi spettatori che hanno assistito ai fuochi nell’area circostante alla Rotonda e che hanno interrotto spesso con applausi la rappresentazione.
Comprendo il rammarico dei residenti, dei bambini, dei turisti e degli operatori della riviera di ponente. Vorrei tuttavia ricordare loro che nel programma degli eventi ci sono altre importanti manifestazioni ubicate in quella zona del litorale. Tutte le manifestazioni promosse dal Comune hanno una ricaduta omogenea sul territorio.
Viste le scarsissime risorse a disposizione del Comune, l’alternativa era rinunciare del tutto ai fuochi.
Vorrei chiudere questa breve nota con un doppio auspicio:
– magari fossero questi i problemi da affrontare per il futuro: l’ubicazione, l’altezza, la tipologia di uno spettacolo pirotecnico, ma purtroppo non è così, le difficoltà sono ben altre;
– non roviniamo il “modello Senigallia” considerando soltanto il nostro particolare punto di vista e cerchiamo di continuare ad avere a cuore gli interessi complessivi di una città che, in controtendenza rispetto al dato nazionale, non vuole arrendersi al calo di afflusso turistico legato alla crisi.
In periodo di crisi e mentre tagliate servizi indispensabili e mentre aumentate l'addizionale comunale Irpef, la riflessione deve essere assai profonda... e la verità va detta tutta.....
Luigi Rebecchini
e riporto la Determina 518 relativa al festival dei fuochi di giugno 2012.
COMUNE DI SENIGALLIA AREA TURISMO, PROMOZIONE, SVILUPPO ECONOMICO UFFICIO TURISMO ED EVENTI DETERMINAZIONE DIRIGENTE n° 518 del 22/05/2012 Oggetto: “Senigallia Fireworks Festival” 8/9/10 giugno 2012. CIG 42532916C3. IL DIRIGENTE - Premesso che l’art. 169 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 prevede che gli atti di impegno sul Bilancio predisposto per budget sono adottati da dipendenti abilitati a sottoscriverli; - Richiamato l’art. 44 dello Statuto Comunale; - Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n° 126 del 20/12/2011, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: “Approvazione Bilancio di previsione esercizio finanziario anno 2012 e relativi allegati costituiti da relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale 2012/2014”; - Richiamata la deliberazione della Giunta Municipale n. 270 del 27/12/2011, e successive modificazioni, con cui è stato affidato ai Dirigenti il compito di adottare le determinazioni di impegno, attuative del Piano Esecutivo di Gestione; - Premesso che dal 8 al 10 giugno 2012 si terrà a Senigallia il “Senigallia Fireworks Festival”, manifestazione promossa e curata dal Comune di Senigallia in collaborazione con l’azienda Fonti Pirotecnica; - Considerato che questa iniziativa, alla sua prima edizione, rappresenta l’evento di apertura della stagione balneare 2012 e un’importante occasione per promuovere turisticamente la città; - Visto che il programma dell’edizione 2012 prevede due spettacoli pirotecnici per ogni serata e alcuni momenti di intrattenimento con la partecipazione straordinaria del conduttore radiofonico Marco Ardemagni; - Considerato che le tre serate di competizione pirotecnica saranno giudicate da una giuria di esperti e da personaggi dello spettacolo chiamati a esprimere un parere su ogni performance e a decretare il vincitore finale; - Visto che l’Amministrazione comunale si è impegnata a garantire i servizi logistici indispensabili per la buona riuscita della manifestazione (vitto e alloggio di tutti ospiti, palchetto per la giuria, service audio e luci, facchinaggi, servizio di vigilanza e sicurezza, ideazione grafica, stampa materiale promozionale, affissioni di manifesti fuori comune, distribuzione del materiale promozionale, servizio ambulanza e vigili del fuoco se necessari, ecc.); - Ritenuto necessario, da quanto premesso, impegnare la somma di € 52.000,00 da utilizzare per la copertura di tutti i costi dei servizi logistici e di spese per eventuali interventi contingenti che dovessero rendersi necessari per la buona riuscita della manifestazione, incaricando a tale proposito ditte di fiducia di questa Amministrazione come riportato nel presente atto (Allegato A); DETERMINA 1°) - di IMPEGNARE, per i motivi esposti in premessa, la somma di € 52.000,00 per la copertura di tutti costi e la fornitura dei servizi logistici indispensabili per la realizzazione della manifestazione “Senigallia Fireworks Festival” che si terrà a Senigallia dal 8 al 10 giugno 2012; 2°) – di INCARICARE, per i motivi esposti in premessa · Fonti Pirotecnica per la realizzazione degli spettacoli pirotecnici per un importo complessivo di euro 36.300,00 (IVA compresa) · Paola Cenci per l’ideazione grafica del materiale promozionale per un importo complessivo euro 1.887,60 (IVA e contributi previdenziali compresi); · Tecnostampa srl per la stampa di manifesti e volantini pubblicitari per importo complessivo di euro 1.089,00 (IVA compresa); · Planet Service s.r.l. per il service audio e luci per un importo complessivo di euro 3.000,00 (IVA esente) · Digit All di Monsano per la stampa di manifesti per un importo complessivo di euro 141,57 (IVA compresa); · Marco Ardemagni per l’incarico di conduttore del festival per un importo complessivo di euro 3.630,00 (IVA compresa); · Oliviero Toscani per la partecipazione al Senigallia Fireworks Festival per un importo complessivo di euro 1.210,00 (IVA compresa) · ITB Guard per il servizio di vigilanza e sicurezza per un importo complessivo di euro 1.248,72 (IVA compresa); · Emanuele Belfiore per il servizio di consegna manifesti per affissioni fuori comune per un importo di euro 400,00 (al lordo della ritenuta fiscale); · Spese di vitto e alloggio, rimborsi spese di viaggio, spese di spese per eventuali interventi contingenti che dovessero rendersi necessari per la buona riuscita della manifestazione saranno per un importo complessivo di euro 2.969,61; 3°) – di PREVEDERE, per i motivi esposti in premessa, spese per affissioni fuori comune per un importo complessivo di euro 123,50; 4°) - PREVEDERE una spesa di € 52.000,00 che verrà imputata secondo i seguenti movimenti contabili: Movimenti Contabili: Tipo Movimento Esercizio Capitolo Cod. Ministeriale Movimento Importo Siope Libro IVA Descrizione capitolo Impegno 2012 01337/26 01.07.02.03 12/002226 52.000,00 08 PROMOZIONE TURISTICA IL RESPONSABILE IL DIRIGENTE UFFICIO TURISMO ED EVENTI AREA TURISMO, PROMOZIONE, SVILUPPO ECONOMICO ( ) (Dott. Paolo Mattei)
Saluti a tutti.
Tanta tanta delusione....
spero che il prossimo anno ritornino secondo la tradizione!
Fino all'anno scorso i fuochi era un evento solo di fine estate che attirava parecchia gente e la loro grandezza e durata erano veramente notevoli; ora io mi chiedo: è giusto fare per tutta l'estate spettacoli artificiali (con un livello inferiore agli altri anni) per poi lamentarsi dei bilanci; oppure ritornare come gli altri anni dove i soldi venivano destinati ad un unica serata con un livello molto alto di spettacolarità!!! quindi non lamentiamoci sempre dei bilanci e usiamo come scusa la crisi ma impariamo ad usare la testa....a voi i commenti
Che cosa c'è ne facciamo di questa struttura, che ricordo è stata costruita nel ventennio, utilizzando i soldi con cui si doveva ristrutturare il bellissimo teatro la Fenice danneggiato dal terremoto al cui posto oggi abbiamo la brutta copia del Deposito di Paperon De Paperoni.
La sua collocazione, lo spazio interno e le normative di sicurezza vigenti, praticamente la rendono inutilizzabile.
Si era parlato a suo tempo di aprireci un casinò, idea che anche per il sottoscritto non piaceva, ma visto il prolificare in città di sale da gioco, credo sia l'unica soluzione.
Per mesi si è portata avanti la tesi che i fuochi di Giugno erano gratuiti e si era pagata solo l'organizzazione dei fuochi. Per mesi. Ovvero avevo sentito dire da più parti (consiglieri e tecnici del settore) che le ditte partecipanti pur di apparire ai Fireworks Festival venivano a Senigallia gratuitamente. Se ne è parlato tutto il mese di Giugno e quasi tutto quello di Luglio.
Poi arrivano i fuochi di Agosto (in tono minore per usare un eufemismo) e ci dicono e vabbè abbiamo speso solo 9.000 euro quest'anno e abbiamo visto cinque serate di fuochi. Invece il solerte Rebecchini tira fuori dal cilindro una determina dove sta scritto che i fuochi di Agosto sono costati 36000 e rotti euro. Ergo i Fuochi quest anno sono costati al comune il doppio del solito. E' pur vero che i fuochi di Giugno sono stati secondo me cento volte più belli di quelli mai fatti in Agosto, ma la gente è legata a quelli e quelli vuole siano magnificenti. Il Fireworks Festival è una buona idea ma non deve annullare lo spettacolo di fine estate molto sentito dalla cittadinanza e dai turisti. Quello che mi fa cascare le braccia però è che mentre infuriava la polemica sui costi dei fuochi con tanto di consiglieri e consigliori che sbandieravano la gratuità dei fuochi stessi le tre persone che invece sapevano benissimo non essere quella la verità se ne sono state prudentemente sottocoperta mantenendo ben celato il segreto di Pulcinella in grembo e facendo fare una bella figura di merda sia al sottoscritto che piuttosto che alla vox populi ha preferito credere alle istituzioni, sia a molti loro colleghi ignari che quello che doveva in un primo tempo essere gratuito è stato alla fin fine a pagamento..... Bella figura e cari ringraziamenti ai tre che sapevano e hanno taciuto.....
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