I segreti (e gli scandali) del Vaticano a Senigallia: intervista a Gianluigi Nuzzi
Il giornalista presenterà il discusso "Sua Santità" a Palazzo del Duca il 29 agosto - VIDEO
Contattiamo Gianluigi Nuzzi al telefono. L’ autore di “Sua Santità” è impegnato in una presentazione del suo ultimo volume e quindi ci riserva qualche minuto del suo preziosissimo tempo. Il giornalista sarà comunque presente a Senigallia il 29 agosto alle 21 alla presentazione del libro assieme a Mario Staderini, e quindi potrà rispondere in persona alle domande di quanti interverranno all’evento di Palazzo del Duca.
Gianluigi Nuzzi ha collaborato per “Espansione”, “CorrierEconomia”, “L’Europeo”, “Gente Money”, il “Corriere della Sera”, ha lavorato a lungo per il “Il Giornale” e per la rivista “Panorama”, per poi seguire importanti inchieste giudiziarie italiane per conto del quotidiano “Libero“.
Ma il suo nome tocca il vertice della notorietà nel 2009,quando pubblica “Vaticano S.p.A.”, libro inchiesta sugli scandali finanziari e politici degli anni ’90 dell’Istituto per le Opere di Religione (IOR, la banca centrale della Santa Sede) e sui suoi rapporti con la mafia. E’ un successo editoriale che verrà tradotto in 14 lingue, e presentato in molte sedi d’Italia, tra cui Senigallia (26 giugno 2009).
A esso segue “Metastasi” (2010), sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel Nord Italia.
Ma la sua fama tocca il zenit al momento di uscita di “Sua Santità – Le carte segrete di Benedetto XVI”:
Un gruppo di persone a diretto contatto con gli ambienti della Santa Sede, delusi dal comportamento opaco e ambiguo di alcune eminenze vaticane, e dai continui scandali (le inchieste sul riciclaggio dello IOR, le accuse di pedofilia a prelati) e dalle ingerenze costanti sulla politica italiana (sulle questioni Ici, coppie di fatto, etc..) decidono di dire basta a questo mondo in cui non si rispecchiano e forniscono materiale scottante al giornalista: centinaia, tra lettere e dossier, posati la mattina alle 6,45 da padre Georg Gänswein sulla scrivania di Benedetto XVI e altro.
Pochi giorni e immediatamente dopo la pubblicazione di “Sua Santità“, sono usciti numerosi comunicati dal Vaticano per smentire le notizie apparse sui quotidiani, e il Vaticano ha annunciato che ricorrerà a vie legali per evitare la diifusione delle notizie.
Di fronte a ciò, Gianluigi Nuzzi ha replicato citando il codice deontologico che implica il suo mestiere: rendere pubbliche le notizie che trova. E nel suo programma “Gli Intoccabili” ha dedicato più di una puntata a ciò che è emerso dalle proprie inchieste:
Il giornalista di “Libero” sarà a Senigallia a presentare “Sua Santità” assieme al Segretario dei Radicali Italiani, Mario Staderini. Nel frattempo SenigalliaNotizie lo ha raggiunto telefonicamente per una breve “assaggio” di ciò che racconterà, con dovizia di particolari, a Palazzo del Duca.
Partiamo da come è nato “Sua Santità”. La Sua fonte informativa “Maria”, assieme ad altri, ha agito perchè “nutre perplessità, muove critiche e si sente frustrato di fronte a soprusi e verità taciute”. Ora è stato arrestato il maggiordomo del Papa Paolo Gabriele, il quale ha raccontato di aver avuto incontri con Lei per passarLe informazioni e documenti. A che punto siamo giunti?
Non intendo commentare le dichiarazioni di Gabriele, perchè non mi riguarda. Sulle mie fonti non dico nulla. Si può dire che il libro non ha precedenti perchè affronta problemi e drammaticità del Vaticano, provocando un polverone. Queste carte raccontano le criticità che Benedetto XVI affronta nel mandare avanti la quotidianità della Chiesa nel mondo.
Dal Suo libro esce un’immagine sorprendente di Benedetto XVI: un uomo solo, che si trova a gestire un gioco più grosso di lui, intrecci e affari opachi, che coinvolgono persone e inchieste giudiziarie. Oltre un presunto attentato alla sua persona. Il Pontefice può rimanere impotente di fronte a ciò, o può predisporre una controffensiva? E se può, come?
Benedetto XVI è un pontefice rivoluzionario perchè ha imposto una linea eccezionale di fronte a scandali di una certa gravità (la pedofilia) per mantenere la Chiesa unita. Credo che egli stia introducendo cambiamenti positivi.
Dopo la pubblicazione di “Vaticano SPA” (che ha presentato anche a Senigallia il 26 giugno 2009) è diventato un “caso editoriale” di primo piano. Con “Sua Santità” ha proseguito il filone intrapreso col precedente volume facendo maggior luce in tale direzione. Ha intenzione di proseguire? Teme ritorsioni o comunque atti intimidatori di qualunque genere?
Io continuerò a proseguire nel mio lavoro di ricerca su tutti i filoni di attualità: riciclaggio di denaro sporco, criminalità organizzata e Vaticano.
Sul fatto che il Suo programma “Gli Intoccabili” non sia stato messo in palinsesto per la prossima stagione su La7, paga l’aver parlato degli affari in Vaticano (e dei retroscena nella classe politica italiana)?
Non credo che questi siano i motivi. Si tratta di una scelta dettata dalla logica aziendale: hanno deciso di investire le mie capacità in altro.
Il tempo stringe, Nuzzi deve correre a presentare il suo libro. Non rimane che aspettare il nostro momento e di partecipare all’incontro di mercoledì 29 agosto alla Sala del Trono.
Paul, non si è sbilanciato troppo per la gravità degli avvenimenti recenti e perchè doveva correre a presntare il libro, ma penso che stasera ci deluciderà maggiormente. Del resto - come ho scritto - l'intervista era solo un "assaggio". Sarà il pubblico ad approfondire stasera.
Io mi riferivo più in generale all'atteggiamento dei media italiani, che, sospetto volutamente per una questione di sudditanza con i poteri forti del Vaticano, si sono concentrati più su un maggiordomo, piuttosto che sulla mole di documenti ed argomenti, di cui la tua breve lista, ne è solo la punta dell'iceberg. L'idea che la "macchina mainstreaming" di tv, giornali e quant'altro, non abbia ne trattato, ne evidenziato il contenuto di "certi" documenti, e di "certe" note che sono fuoriuscite dal Vaticano. Gettano discredito su tutta quanta la stampa italiana, deontologicamente penosa e decisamente "non libera".
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