Appello di “Chicco & Fuffi”: non comprare animali alla Fiera di Senigallia
"Se avete a cuore le sorti degli amici a quattro zampe, boicottate la sentenza del TAR"
Come tutti gli anni ormai la Fiera di S. Agostino sta aprendo i battenti anche quest’anno, purtroppo, con la sofferenza degli animali in vendita rinchiusi nelle gabbie.Dopo anni di lotte sia la scrivente, sia altre associazioni animaliste eravamo riuscite a convincere l’Assessore Campanile a stilare una delibera che vietasse la vendita degli animali in Fiera.
Ma, purtroppo, i venditori sono ricorsi al TAR che ha sospeso ingiustamente il provvedimento comunale.
La scrivente protesta vibratamente contro questa assurda decisione del TAR e rivolge un appello a tutti quei visitatori che hanno a cuore le sorti dei nostri amici a quattro zampe a non comprare nessun animale in Fiera, in modo da boicottare la sentenza ingiusta del TAR.
Quindi, senigalliesi tutti e visitatori tutti della prossima Fiera di S. Agostino, non comprate animali in Fiera.
Inoltre potete inviare foto e segnalare situazioni anomale alla mail: chicco_fuffi@yahoo.it
di Associazione “Chicco & Fuffi”
per la tutela, protezione ed adozione degli animali
Il Presidente Antonio Bruno
Ben vengano provvedimenti a tutela degli animali (compresi anche i bipedi umani) ma lasciamo stare la questione delle fiere per favore. Siamo seri dai!!!
La scrivente Associazione vuole rispondere ai signori Lucio, Piero e Angelo in merito ai loro commenti sulla vendita di animali alla Fiera di S. Agostino.
Partiamo dal Sig, Lucio che all’inizio della sua nota dice che noi associazioni animaliste, vietando la vendita in Fiera di animali, non risolveremmo il problema degli animali abbandonati nei canili e gattili.
Sarà pur vero ciò, ma non si tratta di questo. La vendita di animali, in tutte le Fiere e non solo a Senigallia, secondo la scrivente sfiora il reato di maltrattamento previsto dalla legge.
Ora una domanda al Sig. Lucio: perché non prova Lei Sig. Lucio ad infilarsi in una delle gabbie dove i venditori tengono gli animali sotto il sole cocente, anche se all’ombra? Ci provi Signor Lucio e dopo potrà parlare con più cognizione di causa.
Poi se ci sono persone saccenti,indefessi ed illuminati, come dice, la scrivente crede che uno di questi è proprio Lei sig.Lucio che parla senza capire la sofferenza di esseri viventi e sensienti proprio come Lei.
Infine,sempre per Lei Sig.Lucio: io non lo chiedo al gatto rinchiuso in un’angusta gabbia come si sta, ma lo chiedo a Lei e le suggerisco ancora di fare una prova.
Dai toni come scrive il Sig. Lucio è un autentico nemico degli animali.
Per il Signor Piero la risposta è breve: non è vero che si pensa solo ai cani, ma parliamo di tutti gli animali.
Infine al Signor Angelo: Non ci sono modi di detenere gli animali per la vendita nelle Fiere, non solo a Senigallia. Bisogna solo abolire – con una legge nazionale – la vendita di tutti gli animali che sono esseri sensienti come noi.
Nelle Fiere tutti gli animali subiscono solo maltrattamenti e basta. E questo tipo di commercio è anche un pessimo esempio per i bambini che possono credere che gli animali sono solo oggetti e non esseri sensienti.
X il Sig. Glaucoma: se vietiamo a Senigallia non solo non sconfiggiamo un bel niente, ma nemmeno se lo si fa in tutta Italia, anche perchè non c'è niente da combattere (nel senso che NON ci sono maltrattamenti di sorta, se non qualche isolato episodio)e quello sarebbe semmai da condannare e non fare, come si dice, "di tutta l'erba un fascio". Stai tranquillo che non è mia intenzione di uccidere nessuno, come affermi sopra, e la sofferenza degli animali (quando c'è) la capisco benissimo, senz'altro molto più di quest'Associazione di cui sopra, e se c'è NON è questo divieto che l'allieva.
Ma come, nei negozi non stanno forse in gabbia??? E che ne facciamo se non si vendono a qualcuno che se li porta a casa? E nei canili? li avete visti vero? non mi sembrano delle suites.
Poi mi dici che ti è piaciuta l'ordinanza, ne prendo atto,ma a me NON PIACE PROPRIO, ed esprimo la mia opinione proprio come fai te. E in quanto a lasciar perdere.....comincia prima te che ne hai ben d'onde.
X L'ASSOCIAZIONE: Se la vendita di animali sfiora (secondo Voi) il reato di maltrattamento, questo NON vuol dire che il reato esiste, ma semmai è nella Vostra fantasia, il che non vi da il diritto di sentenziare alcunchè!!! Per Vs. conoscenza vi comunico che ho in casa solo 2 cani (di cui uno sottratto proprio dalla GABBIA di un canile, gabbie quelle che secondo voi non sono oggetto di critiche), 3 gatti liberi che entrano ed escono da casa quando vogliono, 1 Psittacus erithacus che gioca tranquillamente con i suddetti mici, altri volatili di cui non mi dilungo, due acquari pieni di pesci, (forse ci farò una bella frittura).....
e poi dite che non mi piacciono gli animali?!?!?
SONO ALTRE le sedi e istituzioni dove AGIRE, altre priorità, se vi fissate sulle fiere perdete opportunità più redditizie.
Gli animali non sono oggetti, non sono merce, sono esseri viventi. Vedere cani gatti e ogni genere di specie stipata in contenitori e gabbie per giorni sotto ogni tipo di clima fa solo accapponare la pelle, a anche a me come turista fa decadere 'immagine della città di Senigallia, che per tante situazioni sta crescendo ed evolvendo cultuaralmente. Vendere animali in queste condizioni è roba da incivili e retrogradi. E' puro maltrattamento e ci sono leggi italiane contro questo. E venderli o comprarli in generale è da inconscienti sapendo che i canili e gattili mantenuti anche dal comune sono pieni di animali abbandonati in attesa di casa. Alimentare il mercato di esseri viventi è da pooli dell'anteguerra. Il rispetto e i diritti dei più deboli umani e non umani vanno difesi. Anche sta volta il TAR è andato contro i diritti dei più deboli. Combattere l'inciviltà è un nostro dovere. Grazie per quello che fanno le associazioni di senigallia. Non arrendetevi perchè avete dalla vostra parte la maggioranza dei cittadini.Paola Bozzi
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