Furti di rame a Marzocca e Marina di Montemarciano, denunciato un rumeno
Gli esiti delle indagini dei Carabinieri: non c'è dubbio sull'identità del ladro
C’è un unico “fil rouge”, quindi una mano comune, dietro i recenti furti di rame commessi lungo la fascia di costa Adriatica che rientra nel territorio tutelato dalla Compagnia Carabinieri di Senigallia. Questa considerazione ha fatto sì che fosse la stazione di Marzocca a condurre le indagini sui casi, dato in quella zona erano concentrati più episodi e più informazioni.
E l’investigazione portata avanti dai militari della frazione di Senigallia hanno portato all’identificazione, senza ombra di dubbio, dell’autore di alcuni furti di rame tra cui quelli certamente più sensazionali ai danni di un’importante impresa di Marina di Montemarciano, avvenuti in due differenti circostanze nel mese di luglio 2012, per un danno complessivo valutato attorno ai 50.000 euro.
L’articolata attività di indagini ha quindi portato i Carabinieri a denunciare a piede libero, per il reato di furto aggravato un pregiudicato: M.S., rumeno, classe 1948, residente a Tornimparte (AQ).
L’attività degli uomini dell’Arma è suffragata anche dalla visione e dalla comparazione delle riprese del sistema di video-sorveglianza installato presso la struttura che ha subìto i furti a Marina di Montemarciano, nonché dal confronto dei tratti somatici della persona filmata il 4 luglio ed il 19 luglio 2012, eseguito da personale altamente qualificato in forza al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Ancona. Il risultato è stata l’identificazione di M.S. come autore di entrambi i furti di rame, consumati il 4 ed il 19 luglio 2012.
Proseguono, ora le indagini per il recupero della refurtiva.
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