L’artista toscana Fosca Rosselli dopo quindici anni ritorna all’Hotel Ritz, lo stesso albergo dove nel 1997 aveva inaugurato una personale presentata e recensita da Mario Giacomelli.

L’artista è nata a Carrara, dove si è diplomata all’Accademia di Belle Arti,  allieva del maestro  Umberto Buscioni. Come scrive la storica dell’arte Anna Vittoria Laghi “…per Fosca è stato determinante  l’incontro con il pittore pistoiese Umberto Buscioni, che ha stimolato in lei l’amore per gli impasti cromatici, favorendo l’emergere e il delinearsi di un percorso del tutto personale. Questo a seconda degli stati d’animo o dei momenti, ha dato vita a racconti tematici circolari, allusivi, dove le forme frammentate , spezzate e ricomposte si materializzavano sulla tela…”

Fosca Rosselli frequenta da sempre l’ambiente artistico di Pietrasanta e Firenze. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in  enti pubblici e gallerie private, segnalazioni e recensioni in riviste, periodici e quotidiani. E’ stata docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara e di Reggio Calabria.

A Senigallia espone nel 1997 la personale “In Viaggio”, presentata da Mario Giacomelli all’Hotel Ritz . Dal 2008 espone alla Galleria del Palazzo Coveri di Firenze . Nel 2011 era  fra i trenta artisti celebri invitati dalla galleria fiorentina in occasione dell’evento “Foulard d’Arte” in cui Fosca, ispirandosi ad un silente viaggio nel deserto cileno, ha presentato “Atacama – Valle della Luna” un’ opera su seta.
Fosca in queste ultime opere si rivolge alla forza dell’universo della “Valle della Luna” e al “Grande Fiume” per placare, purificare e restituire alla luce una parte dell’umanità delirante che rappresenta con “Delirio I” e “Delirio II”.
L’artista attualmente vive e lavora a Senigallia.

Informazioni
Luogo. Hotel Ritz, Lungomare Dante Alighieri, 12 Senigallia
Inaugurazione. Domenica 19 Agosto 2012 ore 21.30
Durata. 19 Agosto – 2 Settembre 2012
Ingresso gratuito
info@associazionefarm.it

[…] “Fosca Rosselli crede nella vitalità delle forme che vivono i ritmi e le norme del sapere, identifica stile e linguaggio con interne tensioni che arricchiscono il suo processo creativo. Certi valori che sembravano perduti, con Fosca, ritornano a occupare il loro posto, continuano a vivere a memoria futura in una diversa pulsazione visiva estremamente interiorizzata….”
“…analizza i pensieri ribaltando sulla superficie della tela materia-segno-colore in cui figurativo ed astratto si pareggiano in un linguaggio scarnificato per rifondere una nuova pulsazione, per arrivare alla trasparenza dell’anima”.[…]                              
  Mario Giacomelli 1997

[…]“Quello di Fosca Rosselli è un viaggio tra le pieghe del tempo, sul crinale di sensazioni nascoste dove palpita la vita dell’universo…”  
“…La sua pittura materica dai colori opachi e dalle forme evanescenti come stelle spente vuol dirci, forse, che la vita non è tutta quella che vediamo con i nostri occhi ma c’è qualcosa di più che spesso ci sfugge e che avvertiamo intorno a noi in certi momenti particolari. Questo è lo spazio in cui l’artista si muove con una tecnica pittorica raffinata e la cultura di lunghe letture unite al sentimento di un cavaliere errante in cerca di nuovi orizzonti…”.[…]

Romano Battaglia 2006

da Associazione Farm