Al via ad Ostra la 35ª Mostra Nazionale di Antiquariato e Artigianato Artistico
Comune, Pro Loco, Bcc, Confartigianato insieme per l'evento simbolo e per il valore identitario di Ostra
Si è svolta martedì 7 agosto la presentazione della 35ª Mostra Nazionale dell’Antiquariato ed Artigianato Artistico di Ostra, appuntamento che si rinnova anno dopo anno come punto di riferimento sia per gli appassionati del settore sia come valore identitario per la città.
«La Mostra è sinonimo di Ostra – ha infatti voluto precisare il presidente della locale Pro Loco Umberto Paradisi –, è simbolo esclusivo della città e su questa linea deve continuare, adeguandosi al target dei tempi che stiamo vivendo».
Diversi gli attori sinergici per questa edizione confezionata seppur tra difficoltà dovute al momento economico. Il sindaco del Comune di Ostra Massimo Olivetti ha elogiato l’impegno dei soggetti organizzativi di questo evento annuale, punto di riferimento di un settore, quello dell’Antiquariato e dell’Artigianato Artistico, che può rappresentare uno sbocco per il futuro dei giovani ed inserito all’interno di una serie di altri eventi in città come l'”Ostramondo” e “Artisti all’opera“.
L’Assessore al Turismo e Attività economiche Egidio Muscellini ha approfittato invece per evidenziare con soddisfazione il ritorno ad Ostra del “Corso di restauro e conservazione del mobile antico“, in grado di formare figure professionali specializzate e che proprio all’interno della Mostra proporrà un proprio spazio espositivo.
Anche la Confartigianato, presente alla conferenza con le figure di David Mugianesi (vicepresidente provinciale Ancona) e Giacomo Cicconi Massi (responsabile sindacale Senigalliese), ha puntato l’obiettivo sulla nuova edizione de “La Via Maestra“, iniziativa che coniuga l’artigianato artistico con il turismo tramite la creazione di itinerari tra le botteghe artigiane.
Partner da sempre della Mostra, inoltre, la BCC di Ostra e Morro d’Alba, per un appuntamento annuale che sin dai suoi inizi, come ha spiegato il vicepresidente Antonio Mallucci, «ha contribuito a far crescere di prestigio ma anche economicamente la città di Ostra».
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