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Frontale auto-scooter a Corinaldo: muore milanese, grave la moglie di Castelleone

Tremendo incidente sulla Provinciale Corinaldese davanti al parcheggio del centro IMEC-Expert

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Ambulanza, Croce Rossa Italiana, CRI Senigallia

Bilancio drammatico per i due centauri, marito e moglie, che si trovavano a bordo del loro scooter Suzuki 600cc verso le 17:45 di martedì 7 agosto e che sono stati coinvolti in un tragico incidente all’altezza del centro IMEC-Expert tra Corinaldo e la frazione Ponte Lucerta, lungo la Provinciale Corinaldese. L’uomo è deceduto in ospedale, mentre la donna è molto grave.

Ha assunto chiarezza ed ha avuto conferme, col passare delle ore, la primissima ricostruzione, operata dalla Polizia Stradale di Senigallia intervenuta sul posto insieme ai Vigili del Fuoco. Lo scooter condotto dall’uomo, che viaggiava in direzione mare-monte, si è scontrato frontalmente con una Fiat Punto grigia, con a bordo due anziani, che viaggiava in senso opposto e che stava svoltando per entrare nel parcheggio del punto vendita di materiale elettronico di Corinaldo.

Secondo quanto riferito, la vettura non avrebbe dato la precedenza al mezzo a due ruote che stava sopraggiungendo, centrandolo in pieno e scaraventando in un fosso sul bordo della carreggiata i due passeggeri, con la donna finita a 20 metri dal luogo dell’impatto.

Purtroppo hanno assunto risvolto tragici le notizie che sono in seguito giunte dai nosocomi, riguardo ai coniugi in sella allo scooter: l’uomo Franco Di Libero, milanese nato nel 1953, è morto verso le ore 20 del 7 agosto, dopo essere stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Regionale di Torrette di Ancona.

Sua moglie M.C., nata a Castelleone di Suasa nel 1955 ma ora residente a Milano, è stata caricata a bordo di un’ambulanza del 118 che l’ha portata all’ospedale di Senigallia, dove si trova ricoverata in gravi condizioni, con serie contusi in varie parti del corpo e in prognosi riservata.

Marito e moglie in questi giorni erano in vacanza nella città natale della signora.

Per la coppia di anziani a bordo della vettura si tratta di alcune contusioni non gravi: alla guida dell’utilitaria c’era F.M., nato nel 1927, e al suo fianco la signora I.C. del 1930, entrambi di Monte Porzio. Insieme alla signora M.C., quando sarà possibile sentirla, dovranno fornire le proprie testimonianze per comprovare una dinamica che sembra già confermata.

Commenti
Ci sono 7 commenti
Matteo 2012-08-08 07:45:34
Gli unici due incidenti avuti nella mia vita, mi sono capitati con degli anziani. Toglietele ste cavolo di patenti a un certo punto... a 85 anni uno può anche smettere di guidare
kalua 2012-08-08 14:16:19
bravo ben detto!!!!! dopo una certa età, le patenti vanno ritirate!!!!
nina 2012-08-08 14:25:10
D'accordo con Matteo!!! Ma, purtroppo, la maleducazione stradale non ha un eta!!!! Gli autisti corrono oppure dormano mentre giudano!!! Precedenza - cosa è??? Nella rotatoria - madonna santa!!!! Freccia - dove si trova????? Il cellulare - importante parlare mentre si guida!!! Etc...............................................
E sempre una cosa del carattere, educazione etc. Qua c'e una predominanza dell' arroganza, egoismo etc....Tutti vogliano la precidenza!!!
roby 2012-08-08 19:08:48
ma si può portare la macchina a 85 anni????? ma chi rinnova le patenti non ci pensa al pericolo che mette sulle strade????? è vero che l'arroganza e la presunzione non hanno età, ma 85 anni sono davvero troppi per una buona lucidità!!!!!! ormai se ne sente almeno una al giorno combinata da un anziano al volante in città.......per piacere vediamo di porre rimedio alla cosa, non si può morire per "mancanza di lucidità e riflessi"
macp 2012-08-09 16:14:55
Si, si! Facciamo come Nerone: sterminiamoli tutti dopo i 60 anni... Però, quando ci arrivo io cambiamo la regola, eh!
paolo 2012-08-09 17:24:01
Quello che posso dire e consigliare è quello di guidare, specie su una moto, molto attenti anche se si ha la precedenza. Purtroppo la disattenzione capita a tutti ed a qualsiasi età e per questo motivo che quando sono in prossimità di un probabile pericolo, anche se ho la precedenza, limito la velocità pronto a frenare in sicurezza nel caso l'altro faccia la cavolata. Purtroppo non è il caso della coppia in moto perchè fare un volo di 20 metri con un peso medio di 60 Kg vuol dire andare un pò veloci e la visuale in quel tratto ce l'hai perchè è un rettilineo e l'auto in procinto di girare si vede. Per carità questo non per giustificare in alcun modo gli anziani (e sono d'accordo che le visite per la patente a quell'età devono essere molto severe e non come siamo abituati a vedere) ma per lanciare un messaggio a tutti che se avessero rallentato, come faccio sempre se il probabile pericolo riesco a vederlo, probabilmente l'epilogo sarebbe stato diverso. In uno scontro purtroppo chi ha la peggio è la moto quindi anche se si ha la precedenza rallentare sempre in velocità di sicurezza. Inoltre il codice della strada dice che se ho la precedenza procedere comunque con cautela per evitare l'incidente.
Nei miei 31 anni di patente ho capito questo e grazie al fatto che non mi fido oltre che di me ma anche degli altri ho sempre avuto cautela ed a 16 anni in moto e a quel tempo senza casco mi ha salvato la vita per una cavolata fatta da una signora di 50 anni con una manovra su strada che non potresti mai prevedere. Tanto dovevo.
Ivano 2012-08-10 21:57:45
Io sono un vacanziere che passava di la poco dopo l'accaduto e devo dire che secondo me a una certa età la patente di guida non va più assolutamente data.pensateci gente !!!!
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