Sono stati denunciati per furto i tre marocchini responsabili di aver prelevato la cassetta delle offerte da un negozio di Senigallia. Dopo essere stati visti da un agente della Polizia Stradale – libero dal servizio – nascondere qualcosa sotto la sabbia, nella serata di domenica 5 agosto, subito è scattata la segnalazione al Commissariato e quindi le perquisizioni a caccia di quella che si riteneva essere sostanza stupefacente.

Invece gli operatori della Volante, dopo aver fermato i tre stranieri, hanno rinvenuto un contenitore per la raccolta di offerte che l’ONLUS locale “Il Giardino degli Angeli” aveva lasciato in un esercizio pubblico per la raccolta di fondi per la costruzione di due scuole a favore di bambini del Brasile.

Dai controlli sono emersi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio a carico di due di loro, C.Y., di 19 anni, regolarmente residente a san Giovanni in Persiceto (Bologna) e E.N.H., di 23 anni, anche lui regolarmente residente a Ravenna. Entrambi erano stati arrestati alla fine del mese di luglio a Rimini per un furto perpetrato in spiaggia ai danni di alcuni villeggianti.
Il terzo, E.K.C., classe 1978, residente a Messina, non aveva invece precedenti.

Tutti e tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il furto delle offerte, mentre i due con precedenti di polizia sono anche stati allontanati con decreto di rimpatrio nei comuni di residenza.

Non si è trattato di furto, invece, la sparizione della Opel Astra di proprietà del cittadino tedesco D.M. di ventisette anni, che ha richiesto l’intervento del Commissariato dopo aver parcheggiato la propria auto in viale Bonopera. L’allarme è rientrato, infatti, quando si è accertato che l’auto era stata rimossa dalla Polizia Municipale perché in divieto di sosta.