Senigallia, movida in calo: per i bar servirebbero altre notti bianche
Meno presenze e consumi ridotti, la crisi si sente anche nel settore trainante
La tanto dibattuta movida d’estate è un tormentone non solo per operatori turistici e cittadini: anche l’Amministrazione vi guarda con occhio ben aperto, anzi tutti e due. E dopo le polemiche per la notte bianca, quello che emerge – ed è noto a quelli del settore, Comune compreso – è che i flussi turistici sono in calo.
Lo si sapeva, ma la conferma fa sempre un po’ male. Magari si sperava che le impressioni fossero sbagliate. In realtà erano azzeccate e ciò lo si deve anche, ma non solo, alla crisi economica che morde ovunque.
Flussi in calo tanto che, secondo gli operatori, il lungomare è un deserto. Una metafora forte, forse un po’ esagerata ma che rende bene l’idea di come siamo parecchio distanti anche dall’estate precedente, quella 2011.
“Durante la settimana non si vede nessuno” commenta il gestore di un bar sul lungomare Dante Alighieri, zona centralissima del divertimento notturno. “Solo il week end ti permette di recuperare qualcosa ma ormai non parliamo nemmeno più di tre giorni: magari è solo il sabato sera e la giornata di domenica“.
Insomma il calo delle presenze c’è, la riduzione nei consumi si vede e per questo gli operatori si sono inventati anche formule per accaparrarsi coloro che proprio “afecionados” non sono. E se anche gli alberghi lasciano aperte le porte ai “last minute” con offerte scontate addirittura nel mese di agosto, allora Senigallia potrebbe aver perso qualcosa in termini di attrattività o di competitività.
A poco valgono le voci su un presunto timore che avrebbero i colleghi operatori della vicina Romagna guardando Senigallia. Lo stesso sindaco, Maurizio Mangialardi, durante la cerimonia di consegna della 16a Bandiera Blu d’Europa, ha affermato di voler guardare più da noi che verso altre realtà, dove la crisi si avverte in maniera più decisa: “Noi tutto sommato reggiamo“.
Il nostro barista commenta: “Io riesco a tirare avanti, ma la situazione è di crisi e si vede: per quanto riguarda i bar, forse, per risollevare un po’ quest’estate servirebbero altre notti bianche, allora forse si che riusciremmmo a compensare i cali durante gli altri giorni“.
Cmq ritengo che il calo non sia dovuto alle scelte dell'amministrazione ma una crisi dei consumi complessiva.
Perche` devo fare su e giu` per circa 2 o 3 km di lungomare sempre uguale.
Preferisco starmene con gli amici in un pub o in una casa, seduti ad un tavolo, piuttosto che consumare le scarpe per vedere sempre la stessa gente e lo stesso lungomare. Non ci sono piu` offerte di divertimento. Senigallia e` morta.
Per me non e una sorpresa, che tutti si ha ridotto!!!
I turisti pretendano gentilezza, novita, pace, un ambiente pulito, spazio per i cani, prezzi adattato al guadagno (in genere si lavora per un pane imburrato qua!!), ecc..................
Tolti la fiera ed i fuochi organizzati dal Comune gli altri sono avvenuti per merito di altri organizzatori a cui il Comune si è agganciato dando il proprio benestare. Bisognerebbe organizzare più manifestazioni sportive estive, di qualunque genere ma a livello nazionale, Tornei di burraco a livello Italiano su tre giorni o settimanali, mettendo a disposizione la Rotonda e le sale Comunali (i gioglielli di famiglia), tornei di Biliardo, pattinaggio, pin-pong, bande musicali, sbandieratori, tutti a livello nazionale ed Europeo, sempre per portare gente a Senigallia, magari tranquilla che non danno neanche tanto fastidio, ma che occupino gli alberghi, magari a prezzi ragionevoli, non facendogli pagare la tassa di soggiorno pubblicizzando bene gli eventi. Contrario completamente alle notti bianche per far cassa, mi spiace ma la vita di un minorenne, anche se poi idiota, vale più di qualsiasi incasso da bar. Comunque, a fine settembre 2012, si vedrà bene la situazione della crisi, con le varie aziende che non riapriranno i battenti, con i commercianti estivi piangere per gli incassi effettuati e che non potranno più campare tutto l'anno avendo lavorato solo un mese, e l'inverno che sarà sempre più nero per i nostri negozianti. Se il sistema non si muove a livello centrale, andando contro corrente e creando posti di lavoro per i giovani, sarà sempre più nera per tutti (Tranne per i soliti noti politici che dovrebbero essere mandati tutti a casa anche con la forza). Facile fare le previsioni, basta andare in giro, parlare con la gente comune, sentire un po tutte le campane politiche, seguire i vari TG e tirare le somme, poi guardare il cielo e vedere che ci sono ancora molti nuvoloni neri anche se non piove.
Ulteriori notti bianche per aumentare il vostro business? Si, certo, come no, una ogni sabato per aumentare ancora di più la "movida"....ma fatemi il favore! Allora decidetivi: oltre alla moglie ubrica (e non solo lei purtroppo) la storia ci insegna che non è possibile avere anche la botte piena.
Ma questo è un altro capitolo.
- secondo stime di Federauto, Luglio registrerà un calo del 32% delle nuove auto immatricolate, rispetto al risultato già deludente di un anno prima (e l'Api chiude).
- secondo analoghe stime Coldiretti relative a Luglio, è scesa dell'1,5% la spesa in consumi alimentari; in particolare: -3% ortofrutta!!! Tra il 'superfluo': -3% liquori, -4% aperitivi, -6% caramelle, -7% bibite, -10% i dessert.
- Spal, Foggia, Piacenza, Triestina: non esistono più (a Trieste si erano anche inventati gli striscioni con il pubblico finto).
Per i ceti medio e medio-basso, per quanto concerne ciò che non è indispensabile, "li sòrdi sò finiti".
la notte bianca è solo una scusa... in realtà ci stiamo preparando al prossimo Oktoberfest! \m/
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