Anche Marotta ha la sua spiaggia per i cani. A Senigallia manca forse lo spazio?
Il caso dell'Ass.ne Cinofila Senigalliese può chiarirci le idee su una questione di civiltà. E di presunta igiene
Spett.le Redazione,
vorrei segnalare un fatto che mi ha riferito una nostra concittadina, la Signora Maria, proprietaria di un cane di 14 anni.
Il cane ha un problema neurologico per cui il veterinario ha consigliato di farlo nuotare tutti i giorni, approfittando della buona stagione. Questo servirà a mantenere un buon tono muscolare per potersi continuare ad alzare, almeno per non farsi i bisogni addosso.
Così la Signora Maria, pur abitando nei pressi del lungomare senigalliese, ha comprato una piscina per bambini per far nuotare il cane. Solo che il giardino è in pendenza e non riesce a riempire la piscina perché il cane non ne tocchi il fondo, rendendo inutile il “bagno”.
Allora ha provato a contravvenire all’ordinanza sindacale, e la mattina alle 8 e la sera alle 20 prende sotto braccio il suo cagnolino (circa 18 chili) e, dopo avergli fatto fare i suoi bisogni, lo conduce dal suo giardino all’acqua del mare. Preciso che il cane non cammina sulla spiaggia, perché non cammina proprio: ha poca sensibilità sulle zampe posteriori e così sul cemento si ferisce. Meglio non farlo camminare. Secondo il veterinario il cagnolino sta migliorando grazie alle sedute in acqua.
Tutto bene per qualche giorno: fermandosi a chiacchierare con le poche persone presenti in quelle ore sulla spiaggia ha riscosso la solidarietà di tutti. Tranne questa mattina (venerdì 27 luglio, Ndr), quando una vigile concittadina le ha fatto notare in malo modo che è vietato ai cani andare in spiaggia, che i cani fanno i bisogni in acqua (ne è sicura?), che l’igiene va salvaguardata (E’ sicura che le persone in acqua non facciano mai bisogni? E con tutto l’inquinamento chimico che buttiamo in mare?), e così via.
La proprietaria del cane avrebbe voluto spiegare che non lo fa per il divertimento del cane, che anzi il cane preferirebbe evitare di entrare in acqua, che lo fa solo per evitare che il cane si blocchi definitivamente, che fosse comprensiva. Ma niente: non è riuscita a parlare, con l’altra signora che in modo animoso, issando il suo retino da pesca (ma si può pescare a riva?), esponeva le sue ragioni di presunta igiene. Maria ha provato a raccontare dei problemi di salute del cane, ma l’altra ha chiaramente detto che non le interessavano affatto, che le leggi sono leggi. Certo, purché aiutino il cittadino, però.
A questo punto diciamo “presunta igiene” a giudicare da una recente sentenza del TAR del Piemonte in base alla quale non si può vietare l’accesso al parco ai cani con guinzaglio senza motivare i rischi per i cittadini. Così si è espresso recentemente il Tribunale Amministrativo Regionale di quella Regione contro un’ordinanza del comune di Crodo che considerava la presenza dei cani nelle aree verdi un rischio di natura igienica per la salute dei cittadini, oltre che un problema per il decoro della cittadina a causa delle deiezioni degli animali, non raccolte dai proprietari.
Fermo restando l’obbligo dei proprietari di animali di raccogliere le loro deiezioni, altrimenti si incorre in questo genere di zoointolleranza, ci chiediamo perché non riusciamo proprio a trovare 20 metri di spiaggia libera da destinare ai nostri amici a 4 zampe. Persino Fano, Civitanova Marche, Porto Recanati ed ora anche Marotta (!) li hanno trovati. Forse a Marotta hanno più spiaggia che da noi?
Ora la Sig.ra Maria porterà il suo cane tutti i giorni, due volte al giorno, a Marotta, con la sua automobile compiendo ogni volta 16 km all’andata e 16 al ritorno. Se avesse potuto farlo vicino casa sua al mare ci sarebbe andata a piedi.
Mi chiedo: è più importante il danno ambientale (certo) prodotto dal tubo di scappamento dalla sua automobile in questi tragitti o il danno igienico-sanitario (non provato e noi diciamo assente) delle deiezioni di quel cane eventualmente (ma anche no) lasciate in acqua?
Poiché non avevo informazioni certe ho interpellato Capitaneria di Porto, Ufficio del Demanio locale e le Polizie Municipali di un paio di Comuni che hanno spiagge per cani, per capire chi avesse competenza a decidere sull’eventuale accesso di animali in spiaggia. E così ho appreso che non se ne occupa la Capitaneria di Porto e nemmeno la Regione, lasciando libertà ai Comuni.
Ora, a Senigallia, se porto il cane in spiaggia (il che implica presunti rischi igienico sanitari) incorro in una sanzione amministrativa di 1.000 euro. Mentre la sanzione se non metti il chip al tuo cane e non lo iscrivi all’anagrafe canina è di 78 euro (L.R. 10/97). Vale la pena di notare che nel secondo caso, cioè non identifico il cane, lo perdo e non lo cerco questo finisce in canile a carico del comune a cui costa circa 900 euro all’anno. E’ evidente una certa sproporzione tra il “delitto” e la “pena”.
Invito allora i cittadini di Senigallia, quelli dell’hinterland e anche turisti eventualmente interessati a passare le vacanze sulla Spiaggia di Velluto a scriverci all’indirizzo cinofilasenigalliese@libero.it per spiegarci perché vi interesserebbe una spiaggia libera per cani, a fornirci indicazioni circa dove pensano che potrebbe sorgere e a come dovrebbe essere; ma invitiamo a scriverci anche quelli che non la vogliono, quelli che non hanno nulla in contrario a patto che… motivandoci la loro posizione.
Chissà che non si trovi una soluzione che accontenti tutti.
Infine un dubbio mi arrovella la mente. Chissà cosa farebbe la Signora di questa mattina se vedesse, come capita, a bordo di un’auto ferma ad un semaforo, qualcuno, magari dall’aspetto elegante e curato, scartare un pacchetto di sigarette e gettarne l’involucro a terra.
Ah, già, in quel caso non c’è la legge. Solo il buon senso.
Ass.ne Cinofila Senigalliese
Allegati
Via alla stagione elioterapica di Senigallia: stop ai cani in spiaggia
I cani e la spiaggia… Vengo anch’io. No, tu no!
IDV: anche a Senigallia una spiaggia accessibile ai cani
Comportamenti scorretti di alcuni conduttori di cani a Senigallia
Aree verdi vietate ai cani per l’igiene? Il comune dimostri i rischi per i cittadini
1-I cani non sono per nulla trattati come gli umani, perché, almeno a Senigallia, agli animali sono vietate molte cose, che invece sono permesse ai bipedi. I cani non posso entrare nel 90% dei parchi perché sporcano, quando i parchi stessi sono pieni di buste di plastica, involucri di snacks e patatine, bottiglie, vomiti e, a volte, siringhe, non certamente lasciati a terra da odiosi quadrupedi. Se applicassimo le stesse leggi ad uomini e cani, i parchi sarebbero da vietare ai bipedi!
2-Federico non ha mai sentito parlare di multe e controlli. Evidentemente non controlla regolarmente la cronaca locale dato che sono state comminate multe da più di 1000 Euro per aver osato portare il cane sull'arenile e multe da centinaia di Euro, solo per aver slegato il cane a pochi metri dall'area per cani. Tutto questo avviene a Senigallia, a volte con vigili in borghese che, evidentemente, non hanno nulla di meglio da fare nella nostra dormiente cittadina.
3-Federico afferma che la cronaca è piena di cani che mordono all'improvviso e senza motivo. Bene, se la cronaca è piena di questi avvenimenti, lui ne potrà sicuramente linkare qualcuno, altrimenti fa la figura del peracottaro. I cani non mordono a casaccio; certo se il tuo bimbominchia si avvicina di scatto al mio cane, tenuto al guinzaglio, e gli infila un dito in un occhio, magari si becca un morso e magari la polizia mi fa pure una multa perché tu non sai controllare il tuo bimbominchia.
4-Se per terra è pieno di escrementi dipende dal fatto che alcuni padroni dei cani sono degli idioti e qui sarebbero necessari controlli e multe. Certo che vietare l'ingresso a tutti i cani perché alcuni padroni sono idioti, mi sembra eccessivo. Applicando la stessa ratio, dovremmo precludere l'ingresso alla spiaggia agli umani perché alcuni di loro gettano rifiuti sull'arenile, o magari vetri rotti o vomiti vari (come succede ogni week end).
5-I cani non defecano all'improvviso. Se li porti a fare una passeggiata ed a fare i loro bisogni, puoi stare abbastanza sicuro, visto che un cane medio fa la cacca 2 volte al giorno e non ogni 5 minuti. Un po' diverso è il discorso sull'urina, ma non sembra una cosa completamente ingestibile.
6-Se uno vuole correre ed ha una paura immotivata per i cani (esiste lo psicologo per curare queste malattie), può sempre andare alla pista di atletica, luogo deputato a questa funzione, invece di rompere i coglioni in spiaggia. Saluti!
Francesco, devi capire che a la maggior parte della gente i cani danno fastidio, e siccome grazie a dio abitiamo in un paese democratico, è giusto che i cani stiano fuori dalle "scatole" od almeno in aree a loro adibite (e son d'accordo che devono essere il più lontano possibile dalle zone affollate).
Un animale è pur sempre un animale. Cioè seriamente, l'articolo è assolutamente fazioso da parte degli animalisti. Cioè, a me che me ne frega se una vecchia deve trasportare a braccio il cane di ben 18 chili signori, attenzione, perché poverino deve nuotare. Abbiamo raggiunto il ridicolo, cani trattati meglio delle persone.
Quindi, hai un cane? vuoi portarlo al mare? vai a marzocca e stai zitto.
E io aumenterei pure le multe e aggiungo che la notte la gente vuole dormire, e multerei pure chi permette ai cani di abbaiare allo stesso modo degli schiamazzi notturni.
Se poi uno sostiene cose inesistenti od inventate, bisogna farglielo notare.
Magari se provi le tue affermazioni con link, fai una figura migliore. Invece usi luoghi comuni errati od inventati e ti arrabbi con chi ti fa notare che le tue argomentazioni sono ridicole.
Inoltre, come ti hanno già fatto notare, fare un tratto di spiaggia accessibile ai cani non significa farli entrare dovunque e quindi potresti facilmente tenerti alla dovuta distanza per non infastidire i nostri amici a quattro zampe.
Per i mesi invernali hai sempre la pista di atletica! Saluti.
2) perché lasciare gli animali in casa chiusi per ore è una follia, e abbandonarli per farsi le vacanze in tranquillità è un crimine.
3) perché molti "bipedi" -come in un commento sopra- sono molto peggio degli animali. Oggi, domenica 29, c'erano due assorbenti in acqua. E la sola idea fa schifo, pensate a nuotarci nele vicinanze. Ora io spero che quelle due donne (macché donne, idiote volevo dire) non tornino a Senigallia.
Dopo il ponte all'Ipercoop giri alla prima a dx che già sei in territorio di Marotta, c'è un cartello IL GIRASOLE. Segui la strada a sx . in lontananza vedi le vele, una coppia di palazzi a forma di vela. Subito prima c'è la spiaggia con un cartello che la indica. Anche la balneazione è consentita.
@mario
>devi capire che a la maggior parte della gente i cani danno fastidio...
a parte che questo è tutto da dimostrare, ma anche fosse vero, se non c'è un reale danno ma soltanto un irrazionale fastidio verso un animale, soltanto un idiota avanzerebbe delle pretese in base ad esso
Personalmente reputo che, se legge deve essere, essa dovrebbe valere per tutti i bagnini e per tutte le spiagge libere (ovvero, tutti dovrebbero avere aree attrezzate per i cani), altrimenti si finirebbe per concentrare tantissima gente in un solo tratto di spiaggia o in pochissimi, visto che tutti i cinofili porterebbero lì i propri amici a quattro zampe.
Certo, resterebbe la 'discriminazione' per chi ha come amici serpenti o altri animali meno usuali, ma la legge non è capace di contemplare tutti i casi, e, tra le due, meglio favorire alcuni comportamenti maggioritari che non favorire nulla per una sorta di giustizia all'opposto.
In ultimo, anche per il turismo sarebbe meglio avere spiagge attrezzate perchè molte persone hanno un cane, e se a Senigallia non possono portarlo al mare, magari per le loro vacanze sceglieranno altri lidi.
E, viste le vacche magre, non mi sembra proprio il caso.
http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2012/07/29/750831-bimba_anni_morsa_cane_copia.shtml
http://www.palermoreport.it/notizie/turista-francesece-morso-da-un-cane-mentre-passeggiava
http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/12_giugno_27/bimbo-azzannato-cane-odolo-201785225969.shtml
http://www.scomunicando.it/cronaca-regionale/brolo-un-ragazzo-morso-da-un-cane-sulla-spiaggia-allertati-i-vigili-urbani
e comunque anche se io non sono a favore degli animali in genere, sono del parere che uno spazio a loro riservato come esistono in alcuni parchi, lo farei lo stesso, naturalmente rispettando tutto e tutti.
1) Il cane è un essere vivente come tutti noi, siamo noi quelli che siamo piu ignoranti, stupidi e imbranati di loro, loro hanno il diritto di vivere ed esistere quanto noi anzi loro anche di più.
2)quante volte mi capita di incontrare per strada un cane col padrone al guinzaglio e sto per accarezzarlo e il padrone mi dice di non farlo perchè il cane non vuole ma io l'ho sempre fatto e non mi ha mai morso.
3) come dice GASPARETTI non è copla del cane o del padrone se il cane morde un bimbominkia (...omissis...) che gli va a dare fastidio. Io sono molto giovane, non sono sposato e non ho figli e ne compagna pero ho avuto tante storie e ho conosciute tante persone e sapete cosa vi dico : meglio un cane o un gatto di una PERSONA DEL (...omissis...) CHE TI TRADISCONO E FANNO FINTA DI ESSERTI AMICO.
4)Io ormai sono 5 anni che non vado piu al mare e non mi faccio un bagno al mare per quanto possa essere inquinata, sporca DALL'UOMO PERCHE SIETE VOI BESTIE UMANE CHE CI PISCIATE NEL MARE. Quando avevo il cane e lo portavo a spasso e vedevo che il bimbominkia stava per avvicinarsi io mi allontanavo e se si avvicinava ancora lo lasciao e se mi accorgevo che gli sta per dare fastidio io prendevo a schiaffi il ragazzino perchè preferisco un animale a 4 zampe che un umano.
5)più tosto che criticare i cani pensate a tutte le (...omissis...) che stuprano e rapiscono 15enni e 16enni e li costringono alla prostituzione o magari le ammazzano basta vedere i articoli pubblicati su questo tipo di fatti e poi confrontate quelli che un cane ha morso un bimbonikia (...omissis...). lo so che magari non centra niente quello che ho detto con l'argomento ma pensateci e usatelo come paragone chi sa magari anche voi aprirete gli'occhi, sempre che non siete troppo accecati dall'invidia o dall'orgoglio.
6)TUTTE LE SPIAGGE DOVREBBERO ESSERE BALNEABILI AI CANI
7)1 volta in una stagione mi capita di andare al mare con i amici, mia cugina ecc e tutti saranno d'accordo con me che ci si va al mare per prendere un po di sole, rilassarsi, riposarsi ecc ma ora vi chiedo : COME (...omissis...) FA UN ESSERE UMANO A RIPOSARSI COI VOSTRI FIGLI (...omissis...) CHE GIOCANO URLANO CORRONO IN MODO CHE TI RIEMPI GLI'OCCHI DI SABBIA E ALTRE COSE ??
A STO PUNTO SE VOI VOLETE CHE NON PORTO IL MIO CANE SULLA SPIAGGIA ?? BENE NON LO PORTO MA IN CAMBIO VOI DOVETE LASCIARE I BAMBINETTI A CASA E IO LASCIO A CASA IL MIO CANE. Voi potete dire ma non esiste una cosa simile perchè un bambino è un essere umano mentre il cane e solo una bestia feroce,mentre SIAMO NOI LE BESTIE FEROCI.
8) poi l'igiene hahahahahahahah aaaaaooooooooooo a ndo l'avete letta sta berzelletta ?? l'igiene non esiste piu da anni ormai da quando l'uomo a cominciato a pisciare nel mare, a buttare cartacce, e buttare i rifiuti. Io piu tosto abbandonerei mia (moglie) con i figli e baracca e burattini che un cane.
In Francia sono tantissimi spiagge per i cani, addirittura la dcoccia ecc.
Nessuno disturbano i cani, sono ben educati ecc.
Mi sembra che solo qua sono questi stupidi discussioni!!! I maleducati sono le persone, chi sporcano l'ambiente e buttano tutto in giro. Dove vai si trova sporco, spazzatura, la gente fa merenda al mare e lascia indietro l'immondizia. MA QUESTO. MI SA. E LA NORMALITA!!!!!!!!!!!! Mi sono stancata - BASTA!!!
Nel tuo primo link, c'è scritto chiaramente che il morso è avvenuto in circostanze da chiarire, quindi potrebbe rientrare nella casistica dell'improvviso ed immotivato così come in quella del bimbominchia che rompe le balle al cane". Visto che non è specificato, non possiamo saperlo.
Nel secondo link si parla di cani randagi, che non penso rientrino nella casistica dei cani da portare in spiaggia.
Nel terzo caso non si capisce se il bambino entra nella proprietà del vicino, perché in questo caso un cane da guardia può essere addestrato ad aggredire un intruso.
Nel quarto caso il morso non è per nulla immotivato, visto che gli animali impauriti sono molto più aggressivi.
In definitiva su 4 link, solo 1 potrebbe essere valido.
Su 7 milioni di cani censiti all'anagrafe, hai più meno le stesse probabilità di essere morso "all'improvviso e senza motivo" da un cane o di vincere alla lotteria di Capodanno.
Mi ripeto, ma se uno ha una fobia per gli animali, il problema è suo e per risolverlo serve uno psicologo od un psicanalista e comunque non è tenuto ad avvicinarsi ad una ipotetica spiaggia per cani, dove andrebbero solo gli amanti degli animali con i loro amici.
Mi sembra che non ho parlato solo di Palermo, ma ho preso varie città Italiane ma tu hai evidenziato solo quello, chiaramente non posso mettere tutti i link che si trovano su internet, ma fai una ricerca e te ne puoi rendere conto
Il fatto che migliaia di cani non mordano le persone e non fa notizia, è un paragone che non sta ne in cielo ne in terra, ci mancherebbe solo quello!!! e come se paragonassi una persona che fà un incidente in macchina con i milioni di conducenti che non li fanno ....anche quello non fa notizia.
Il problema è che quando capitano le cose brutte agli altri ormai è diventata routine e va tutto bene, ma se poco poco veniamo colpiti noi allora ci arrabbiamo.
Io ripeto che, nonostante non nutri simpatia per gli animali in genere, ritengo comunque utile uno spazio anche in spiaggia a loro riservato.
La seconda domanda non l'ho vista, ma se è dello stesso livello della prima, neanche perdo tempo a rispondere!
Il fatto vero è proprio è che gli animalisti da quattro soldi quando vogliono una mano si prendono tutto il braccio. Non siete in grado di capire che la vostra libertà e sopratutto quella del vostro cane finisce quando inizia quella degli altri.
P.S. @FIDO il tuo intervento è a dir poco geniale!
Il fatto è che anche lei è egoista, per il semplice motivo che pensa solo ai tuoi bisogni e non tiri fuori la solita scusa dei bisogni del cane, che lui non credo necessiti assolutamente del mare. I bisogni del suo cane sono indotti da lei: siccome vuole andare al mare, allora automaticamente anche il suo cane ci vuole andare. Il cane è felice anche al parco, anche il mezzo al nulla, e non dica che se non va al mare si mette a piangere, suvvia.
Credo che qui l'egocentrico sia più lei, che crede che il mondo deve girare attorno a voi ed ai vostri animali che poveretti, soffrono perché non possono andare sulla spiaggia.
@a chi non vuole spiaggie per cani
Mai sentito parlare di bene comune ? l'acqua è un bene comune, la terra anche, il mare, l'aria.
Tutti gli uomini, gli animali, le piante hanno diritto di usare i beni comuni. Che poi l'economia consenta ad alcuni di averne un maggior utilizzo (si chiamano per l'appunto "concessioni") non significa che quello è l'unico utilizzo che se ne può fare.
Veniamo al contendere, animali in spiaggia si o no, visto che 10 milioni di Italiani hanno un animale domestico, visto che le spiaggie sono un bene comune direi che quei 10 milioni di italiani hanno il diritto di poter accedere con i loro animali così come gli altri han diritto di accedere con i loro bambini chiassosi, le radio a tutto volume i telefoni, le sdraie gli ombrelloni e quant'altro si portano dieto. Non si chiede di poter accedere ovunque, ma almeno in una parte di quelle spiaggie "libere" che ancora resistono . (ma come si può definirle libere se chi ha un animale non vi può accedere ?)
@chi ha un animale
Sicuramente anche noi che abbiamo un animale dobbiamo capire di più le ragioni degli altri, ci sono persone che hanno paura folle di alcuni animali, e non possiamo pretendere che superino le loro paure per far piacere al nostro fido.
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