Complanare, il TAR boccia i due ricorsi delle famiglie espropriate
Dovranno risarcire le spese legali, niente "ostruzionismo" da Anas e Società Autostrade
Le modifiche sopraggiunte al progetto della terza corsia autostradale e della complanare sono state richieste dagli enti intervenuti nell’iter o dai residenti per la viabilità di raccordo oppure erano seguenti a difficoltà tecniche realizzative.
Con questa motivazione il TAR ha respinto nei giorni scorsi i due ricorsi presentati dalle famiglie del Comitato Versus Complanare, assistite dai legali Monia Mancini e Francesca Petruzzo, nei confronti di Società Autostrade e Anas. Tribunale che ha anche condannato le oltre 60 famiglie al risarcimento delle spese legali per circa 10.000 euro.
Insomma il giudice non ha riscontrato alcun atteggiamento “ostruzionistico o dilatorio” da parte dei due enti della viabilità nazionale, convinto dalla complessità dell’intervento per giustificare i comportamenti tenuti durante i lavori e le varie modifiche ai progetti in corso d’opera.
Lavori che ormai procedono da tre anni a fianco della battaglia che vede le famiglie di borgo Coltellone di fronte a Società Autostrade e Anas per via degli espropri, dei danni e dei disagi: con questa sentenza si sperava di aprire la strada ad un risarcimento danni per tutte le famiglie coinvolte.
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