Ritengo indispensabile che di fronte ad una crisi che con tutta probabilità , come lasciano presagire  i segnali di questi giorni, si aggraverà a settembre, venga messo in cantiere un fondo a sostegno della famiglia efficace dal 1 gennaio 2013.

Nella mia proposta di Ordine del giorno presentata in commissione ho voluto lasciare il campo aperto al contributo di tutti, affinché come ha giustamente detto l’assessore Volpini durante l’incontro con gli educatori di sostegno  – oggetto nel loro servizio di una sospensione nel periodo estivo – la famiglia torni al centro del sistema.
Possiamo reggere dal punto di vista sociale, di tenuta del tessuto di rapporti umani solo se la famiglia tiene e di fronte a esigenze che sono difficilmente prevedibili in una manovra di bilancio, lo strumento del fondo a favore della famiglia a se stante o inserito con apposito regolamento nel fondo di solidarietà può dare un notevole contributo.

Le fonti di finanziamento costituiscono di certo un problema, per questo credo che coinvolgendo ciascuna componente politica della commissione si possa trovare una soluzione  condivisa che sappia cogliere risorse tanto dal livello amministrativo interno  con risparmi su settori meno importanti, quanto da fonti esterne, regionali,nazionali europee e private.

Considero questo passo un momento fondamentale del mio impegno politico, una di quelle battaglie in cui si spera di avere tanti con sé.