Pallacanestro Senigallia: “al via un ciclo basato ancora di più sui giocatori locali”
Il d.s. Ligi fa il punto della situazione dopo la scelta di coach Valli. Addio a Penserini e Monticelli
Una Pallacanestro Senigallia ancor di più dall‘impronta locale, e costruita maggiormente sui giocatori prodotti in casa. Sarà così nel 2012-13, nel secondo torneo consecutivo in DNB, ma sarà così anche più avanti: una scelta, voluta ma in parte anche obbligata dalla situazione economica che se a Senigallia, grazie a gestioni oculate, non mette in pericolo il futuro della società come in molti altri luoghi, costringe comunque a fare più che mai il passo secondo la gamba.
Il direttore sportivo Federico Ligi fa il punto della situazione, dopo la scelta di coach Alessandro Valli come erede di Paolo Regini.
Ligi, che stagione sarà?
“Sicuramente un torneo difficile sia in campo che a livello economico. Dopo il Consiglio Federale di qualche giorno fa sopravvivono incertezze perché sono ancora possibili ripescaggi nelle categorie superiori che modificherebbero la struttura pure della DNB”.
Intanto però, il girone di 16 squadre è stato comunicato, e la Pallacanestro Senigallia risulta confermata nel girone B, ma con avversarie diverse rispetto al passato: assieme alle marchigiane (Ancona, Civitanova e una delle due squadre di Montegranaro) ci sono emiliane, romagnole e, per la prima volta, toscane.
“Quest’ultime sono avversarie ostiche e notoriamente casalinghe – evidenzia Ligi – però è ancora presto per poter giudicare il livello delle squadre, considerati i pochi affari di mercato conclusi”.
Di certo per Senigallia si aprirà un nuovo ciclo perché diversi recenti protagonisti se ne andranno:
“Ad oggi solo Pierantoni è sotto contratto per la stagione 2012-13. Abbiamo parlato con tutti i ragazzi del 2011-12 e ci sarebbe piaciuto confermarli in blocco – evidenzia il diesse – Non è però stato possibile. Monticelli ci ha comunicato che dopo tre anni avrebbe voluto avvicinarsi a casa, Penserini invece dopo quattro stagioni vuole confrontarsi con un’altra realtà e spero per lui sia in DNA perchè se lo meriterebbe. Con giocatori come Facenda e Maddaloni il discorso è invece aperto, saremmo felici di riaverli con noi. Per Magrini, Stefanini e Di Donato, al di là della nostra volontà, contano le intenzioni dei club di appartenenza”.
Cosa cambierà dunque nella filosofia e nella ricerca dei giocatori, considerata anche la crisi sempre più imperante ovunque?
“Direi poco, ma in maniera significativa. La società nel corso degli ultimi anni ha preferito rivolgersi principalmente ai giocatori marchigiani. Continueremo a farlo, inserendo però sempre più giocatori senigalliesi, sia di ritorno da altre esperienze che dal settore giovanile Maior. Questa società, grazie alla passione e alla lungimiranza di Stefano Catalani e Gianfranco Centoscudi, può contare su una struttura tecnica di primo livello che non ha nulla da invidiare a quella di altri qualificati club limitrofi. Le possibilità di reclutamento per una realtà come la nostra sono comunque limitate e frutto di collaborazioni basate sulla massima correttezza”.
Maior fondamentale, ma rapporti stretti, come già negli ultimi anni, pure con le realtà professionistiche della Regione. “Sono ottimi con tutti e a tutti continueremo ad offrire disponibilità e collaborazione. In passato abbiamo pescato molto da Pesaro, pure per ovvie questioni logistiche, nei prossimi anni però vorremmo soprattutto valorizzare i ragazzi del nostro settore giovanile”.
Non ancora ufficiale la data di inizio della preparazione, che sarà come sempre a ridosso di ferragosto.
Il campionato inizierà il 30 settembre.
In chiusura due notizie riguardanti ex biancorossi: coach Paolo Regini è passato alla Stamura Ancona, come allenatore dell’Under 17, mentre Marco Gnaccarini, indimenticato playmaker della promozione 2009-10 e non solo, è il nuovo regista titolare del Recanti, DNA.
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