Un gesto semplice, ma anche estremamente sentito ed importante per chi ne ha più bisogno.
E’ quello compiuto dai familiari e dai tanti amici di Matteo Rossini, il giovane trentaduenne senigalliese improvvisamente scomparso lo scorso 13 febbraio.

In memoria di Matteo, da sempre vicino, costantemente in maniera silenziosa e non esibita, a chi ne ha più necessità, è stata donata un’offerta ad Emergency– nell’ambito del Programma Sudan – e nello specifico al Centro Pediatrico di Port Sudan, capitale dello stato africano.
Un paese povero, dall’incremento demografico notevole specie negli ultimi anni, di cui le vittime sono inevitabilmente in primo luogo i bambini.

Il centro pediatrico di Emergency svolge dunque un ruolo rilevante, offrendo assistenza gratuita ai ragazzi fino a 14 anni, con tre ambulatori, un reparto di degenza con posti letto, una farmacia.
Ora una targa al Centro Pediatrico ricorda Matteo.

Dagli stessi parenti ed amici, è arrivato negli ultimi giorni anche un contributo per Amref(per il Progetto di Protezione delle sorgenti), altra nota organizzazione che lavora per il miglioramento della salute nel continente africano, non imposto ma realizzato col diretto coinvolgimento delle popolazioni locali.

Un gesto, compiuto simbolicamente nella data del compleanno di Matteo (13 luglio) per continuare nel suo impegno e non dimenticare quello che a tutti egli ha saputo, con sensibilità e semplicità, insegnare.

da Familiari ed Amici di Matteo Rossini