Si aggrava di minuto in minuto il bilancio della sparatoria avvenuta a Denver  nella notte tra il 19 e 20 luglio durante la prima del film Batman The Dark Knight Rises.

Dalle notizie frammentarie sembrerebbe che un uomo con il volto coperto da una maschera antigas, intorno alla mezzanotte ora locale, avrebbe fatto irruzione nel cinema lanciando dei candelotti lacrimogeni prima di esplodere svariati colpi di arma da fuoco.

Gli spettatori, prima di realizzare cosa stava realmente accadendo e fuggire sono rimasti in sala diventando facili vittime per il killer. Al momento si parla di almeno una decina di persone rimaste uccise e di una quarantina di feriti. L’uomo sarebbe stato fermato dalle forze dell’ordine anche se si cercherebbe un complice.

L’uomo avrebbe  24 anni, sarebbe  entrato nel cinema vestito di nero, giubbotto antiproiettile, con casco e occhialoni scuri, maschera anti-gas, ed armato di due pistole e un fucile.

“Abbiamo sentito degli spari e un’esplosione, ma credevamo fosse il film, quando abbiamo visto che molte persone si alzavano e scappavano ci siamo alzati anche noi“: così un testimone alla tv Usa 9news che sta seguendo in diretta le evoluzioni della sparatoria di Denver.