La Scuola di Pace di Senigallia in piazza contro l’aumento delle spese militari
Assieme all'Università per la Pace, sabato 21 luglio prevista una raccolta di firme
L’Università per la pace delle Marche e la Scuola di Pace di Senigallia allestiranno, dalle ore 17 alle ore 24 di sabato 21 luglio in piazza Roma, un presidio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere firme per chiedere la cancellazione del programma di acquisto di 90 cacciabombardieri F35 e più in generale per contrastare il nuovo modello di difesa di recente proposto dal Ministro Di Paola.
Il Disegno di Legge Di Paola, infatti, non riduce ma aumenta la spesa pubblica militare, taglia il personale e le caserme per comprare nuovi armamenti, autorizza il Ministero della Difesa a vendere armi italiane nel mondo, impegna non meno di 230 miliardi per i prossimi 12 anni a sostegno delle Forze Armate e le trasforma in uno strumento da guerra ad alta intensità. Il tutto mentre si impongono agli italiani tanti sacrifici, mentre si taglia la spesa pubblica e la spesa sociale.
Con i costi di un solo caccia F35 si potrebbero installare 80.000 pannelli solari, oppure finanziare 32.250 borse di studio per studenti universitari, oppure sostenere 18.500 ragazzi in servizio civile, oppure fornire indennità di disoccupazione ad oltre 17.000 precari.oppure acquistare 20 treni per pendolari. Cosa garantisce meglio il presente, cosa costruisce meglio il futuro?
L’appello a tagliare le spese militari è stato già sottoscritto in tutto il paese da migliaia di cittadini, da associazioni e da più di 60 tra Comuni, province e regioni.
Partecipiamo alla Tenda, firmiamo e torniamo a parlare di queste cose tra e con la gente!
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