Giovedì 19 luglio nella chiesa di Santa Maria della Neve, detta del Portone, a Senigallia, il Festival Organistico Internazionale organizzerà un concerto dell’organista Etienne Walhain che suonerà Bach, Scarlatti, Schumann e César Franck.

Etienne Walhain, belga di trentadue anni, è organista titolare dei grandi Organi Ducroquet della cattedrale di Notre-Dame di Tournai. Ha al suo attivo un’intensa carriera di concertista, suonando spesso da solista in Belgio, Francia, Germania, Italia e nel granducato di Luxembourg.

Il suo stile musicale si fonda su una dialettica di fusione tra l’organo ed il mondo teatrale ed è così che ogni tema viene trasformato in una sorta di “personaggio” musicale divenendo un leitmotiv scenico.

L’organo del Portone con le sue quasi 2000 canne, tre tastiere, una pedaliera un prospetto ed un coro imponenti, completamente realizzati nel 2001 dal folignate Pinchi (0p. 422), richiama da sempre l’interesse dei più famosi organisti del circuito concertistico internazionale. Walhain ha un motivo in più per apprezzarlo: l’organo-orchestra diventa per lui una risorsa infinita di caratteri e di atmosfere tanto sibilline quanto euforiche, candide ed inquietanti: tutto ciò in un unico progetto di chiarezza, di rappresentazione sia teatrale che orchestrale.

L’inizio del concerto è alle 21.15 e l’ingresso è gratuito grazie al contributo dei Comuni di Senigallia, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra de’ Conti, con il patrocinio della Provincia di Ancona, della Regione Marche e con la collaborazione della Diocesi di Senigallia che – “insieme alla Parrocchia della Chiesa Santa Maria della Neve, nonostante i tempi non facili, sostengono la straordinaria avventura di questo Festival che continua a crescere e ad illuminare il panorama artistico-musicale della nostra zona” – come sottolinea Don Giancarlo Giuliani, responsabile del progetto.

da Festival Organistico “Città di Senigallia”