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Notte della Rotonda di Senigallia: per l’IDV “eccessi soltanto minimi”

Il partito dipietrista:"no alla delegittimazione di una città e di una generazione di giovani"

Scorcelletti - Laboratorio Analisi
Stefano Canti

Leggendo i vari commenti post-notte bianca sentiamo l’esigenza di difenderla. Difendere la notte bianca e la stagione turistica senigalliese da chi di promozione territoriale e organizzazione eventi non ha sufficienti competenze tecniche e finisce, magari non volendolo, per delegittimare una città intera e una generazione intera per nascondere il successo di una città che si è fatta brand di qualità per l’offerta turistica che dà.

Progettare, ideare, pensare un evento è cogliere lo spirito del tempo, fermare questo flusso e comprenderlo, condensarvi significati d’identità collettiva. Proprio lo spirito del tempo della nostra città viene fuori dalle relazioni e dalle esperienze che l’evento di sabato scorso ha creato e che la nostra Amministrazione ha colto nella sua programmazione e organizzazione della stagione turistica senigalliese, portando flussi turistici territoriali a Senigallia, che con un lavorio di un decennio oggi può benissimo guardare negli occhi e a testa alta le località competitor della riviera romagnola.

Gli eccessi ci sono stati, nessuno li nega. Ma il numero è minimo in rapporto al numero di presenze registrato e l’organizzazione dell’ordine pubblico e della sicurezza per i presenti è stata nettamente positiva. Gli eccessi sono inevitabili, erano presenti già nelle antenate degli “eventi culturali”, cioè le “feste” e le “festività”, un esempio carnevale e capodanno. Non potevano mancare nei nostri tempi e in un evento eccezionale che nasce e si dissolve in un tempo rapido trasformando la città e dandole un profilo di “città alla rovescia”, ribaltando la cosiddetta normalità e suscitando allo stesso tempo un clima di entusiasmo e, in parte minore, di eccesso. Stimolando e dirigendo questa voglia aggregativa che cambia i tempi e le regole diremmo che l’Amministrazione e le forze dell’ordine hanno ben gestito l’organizzazione facendo un ottimo lavoro e che all’indomani alcuni hanno ingigantito volutamente le loro dichiarazioniper svolgere il loro ruolo di opposizione politica.

Bisogna registrare che si è tornati a voler occupare gli spazi pubblici, luoghi notevoli della città in cui parole come “appartenenza” e “identità” riacquistano finalmente un senso, e torna nella città una effervescenza che anima i nostri luoghi pubblici simbolo (dalla nuova piazza Saffi di giugno, dal Caterraduno con i suoi concerti al Foro Annonario a oggi compleanno della Rotonda per intenderci) e tempi collettivi, citando proprio il detto spagnolo per cui “la piazza è la casa di tutti”.

In questo senso le giovani generazioni senigalliesi sono le vere artefici del successo di Senigallia turistica concependosi esse stesse come “cittadini risorsa” consapevoli di essere parte integrante dell’offerta turistica. Quindi non è sensato dare colpe a chi semmai ha subito gli errori delle generazioni più vecchie di loro.

L’ideazione e progettazione della stagione estiva Senigalliese sta dando frutti positivi per tutti i settori della città, valorizzandoli; mercato del lavoro, attività economiche e commerciali, etc. Questi frutti sono già visibili guardandosi intorno e vedendo altre città che oltre ad essere travolte dalla crisi economica hanno mancanza di creatività.

Commenti
Ci sono 19 commenti
ELLEPI 2012-07-16 19:13:58
Difendere le proprie scelte è legittimo.
Non ascoltare consigli,lamentele e divergenze senza mai voler entrare nel merito di alcune criticità non è atteggiamento condivisibile e certamente poco rispettoso per i cittadini.
La critica vista solo come strumentalizzazione politica è a mio avviso tipico della cultura berlusconiana che poco dovrebbe avere in comune con l'ITALIA DEI VALORI.
Giulio 2012-07-16 19:57:22
Allora l'articolo in cima a senigallianotizie.it recita: "..Nella nottata a cavallo tra il 14 e il 15 luglio sono stati 64 gli interventi effettuati dalle ambulanze del presidio ospedaliero di Senigallia..."

Come vogliamo giudicare 64 interventi (più molti altri che non hanno avuto bisogno di ambulanze ma che bene non stavano)? Una cosa di poco conto? Qualcosa che "delegittima una città intera e una generazione intera"?
E poi che c'entra - anzi che c'azzecca - il voler "nascondere il successo di una città che si è fatta brand di qualità per l’offerta turistica che dà"? Ma secondo voi dell'Idv tutta la gente ubriaca è sinonimo di qualità?
Ma dovete stare zitti, altrochè difendere il brand!
BlackCat
Dionisio 2012-07-16 19:59:58
Ma caro ELLEPI, non esiste solo la critica ma anche i complimenti e le migliaia di persone che sono venute via da Senigallia divertite. In politica si pesa tutto con il giusto peso e si agisce di conseguenza. La perfezione non esiste e sicuramente si può fare meglio. Le polemiche sui ragazzi che bevono ecc.. non dovrebbero essere affrontate a livello turistico ma magari a livello culturale con programmi educativi a partire dalle scuole medie e superiori.
O. Manni
Paul Manoni 2012-07-16 21:18:56
Giulio, aprilo l'articolo che hai citato e continua a leggere. Si parla di 64 interventi, dei quali solo la metà causata dall'abudi alcolici. Non voglio ripetermi, visto che lascio questo commento per la seconda (o forse la terza) volta, ma se calcoli la percentuale di 32 interventi su 100mila persone, potresti rimanere sbalordito dal risultato. Non si tratta di una cosa "di poco conto", ma di cui tenere conto indubiamente. Partendo da qui, una cossa è correggere il tiro ed organizzare meglio certi eventi, un'altra sono gli allarmismi per una presunta deriva generazionale sull'ubriachezza dei ragazzi. Insomma, la risposta sta tutta in quella percentuale matematica...Che peraltro, se fosse anche dell'1%, sarebbe ridicola in ongi caso. Almeno secondo me.
O. Manni
Paul Manoni 2012-07-16 21:27:34
Specifichiamo perchè non vorrei essere frainteso. Poniamo l'esempio di un mega concerto con qualche cantante o qualche band molto famosa. In Italia se ne contano pochi che abbiano superato le 80 o 90 mila presenze. Ebbene, è risaputo che durante questi concerti non è possibile accedere con alcolici, bottiglie di vetro e cose di questo genere, eppure, nonostante non ci siano ubriachi, men che meno da coma etilico, sono parecchi gli interventi che vengono eseguiti dal personale sanitario predisposto per l'evento. Ben oltre la cifra numerica delle 30 o 40 persone. Svenimenti, contusioni per la calca, gente che si sente male di suo, ecc, ecc. Ora occorre valutare il fatto che per la notte bianca di Senigallia, si sono registrate quasi 100mila presenze...Ben oltre il numero di partecipanti ai concerti sopra citati. Insomma, cerchiamo di ridimensionare le cose perchè 30 o 64 persone che hanno necessitato di un intervento sanitario, su 100mila persone totali, a mio modesto avviso significa che la serata è andata molto meglio del previsto.
Piero 2012-07-16 21:55:18
Pensate che se non c'era la notte bianca, i soliti ragazzi non si ubriacavano lo stesso!! Questo fenomeno si presenta nella notte bianca e tutti i sabati sera; comunque la percentuale, sulla base delle presenze, è stata abbastanza contenuta, direi un numero fisiologico che in queste occasioni c'è sempre stato e ci sarà sempre; comunque come diceva un vecchio proverbio "FA PIU' RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE", in effetti ho visto moltissima gente che è venuta per un sano divertimento, molte famiglie e molti ragazzi che non si sono ubriacati e non hanno fatto altro che divertirsi (come una volta!. Ho visto anche dei genitori che sono venuti a ritirare i propri figli "cotti", senza preoccuparsi più di tanto, xkè i ragazzi "si devono divertire". Cosa dire: ogniuno raccoglie quello che ha seminato!!!
ELLEPI 2012-07-16 23:06:00
Senza un'offerta culturale diversa ed eterogenea questa serata non ha, a mio avviso, più alcun titolo di avere il nome di "notte bianca". Voi amministratori e consiglieri degli stessi, dare il nome bianca a questa notte è offesa a tutte quelle città, dentro e fuori i nostri confini, che si prodigano per offrire una lunga notte fatta di concerti, musei aperti, teatri, spettacoli da strada, mostre e quanto di più culturale il nostro territorio potrebbe offrire.
Se deve continuare ad essere quello che è stato almeno abbiate il coraggio, oltre che il rispetto, di cambiare il nome di questo evento.
Giovanni Gregoretti
Giovanni Gregoretti 2012-07-17 00:17:10
notte bianca? Se questo è il modo di divertirsi ne faccio volentieri a meno. Questo è solo dare il cervello all'ammasso come si diceva un tempo. E quanto fa comodo "a qualcuno" che la gente dia il cervello all'ammasso.
angelo 2012-07-17 08:21:08
l'Amministrazioen Comunale deve tendere a educare i giovani non favorirne gli eccessi! Vi basta cari sostenitori delle notti bianche, rosa o blu? Almeno in Romagna è di 2 giorni e serve a vendere pacchetti turistici, a Senigallia sono solo affari per chi vende alcol!
O. Manni
Paul Manoni 2012-07-17 09:18:34
Angelo, se proprio vogliamo andare a guardare l'erba del vicino, durante la notte rosa di Riccione, appena dieci giorni fa, E' MORTO UN RAGAZZO, e per ciò che concerne Rimini, se proprio vogliamo dirla tutta, è bastato un normale Venerdì sera di movida per far ritrovare una RAGAZZA DECEDUTA in spiaggia. Tutto questo è accaduto negli ultimi 10 giorni (!). Io mi accontento volentieri di 32 idioti da ricoverare per l'abuso di alcol, piuttosto che di raccoglierne un paio MORTI.
ELLEPI 2012-07-17 10:25:19
Non si capisce se il Sig. Manoni è il vice del Sig. Fiore o aspira a prenderne il posto.
O. Manni
Paul Manoni 2012-07-17 11:20:11
ELLEPI, fai prima ad aspettare il ritorno della cometa di Halley, piuttosto che un mio tesseramento in qualsivoglia partito o lista civica. Il partito politico per cui simpatizzo, non si presenta nemmeno alle elezioni Reigionali, figuriamoci a quelle comunali. Il fatto che io sia concorde con il Consigliere comunale Fiore su questo argomento, non significa che su altre questioni possiamo avere le stesse opinioni. Peraltro, anche se è un'informazione non dovuta, ti comunico che il Consigliere Fiore, non solo non lo conosco, ma non lo ho nemmeno votato alla scorse elezioni.
ELLEPI 2012-07-17 12:41:40
Paul Manoni,che di gente ce ne fosse tanta sabato notte è innegabile, ma veramente tanta. Questa è l'unica cosa di cui l'amministrazione dovrebbe compiacersi.
Ma continuare a difendere la qualità dell'offerta culturale della serata continuando a chiamarla impropriamente "notte bianca" questo lo trovo fuori luogo.
Di notte bianca aveva ben poco e lo spettacolo principale a cui molti hanno assistito è quello dell'inciviltà non dei 30,60 o poco più ricoverati ma di una massa di gente che ha assunto per tutta la notte comportamenti tipici del vandalo senza alcun rispetto per la città che li stava ospitando.
Da cui le comprensibilissime critiche.
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-07-17 12:51:27
Nuova puntata di: "Oggi le Comiche". Da non credere…quelli dell’IDV veramente non conoscono vergogna, le dicono tranquillamente pur sapendo di non dire la verità. Scrivono un comunicato, ovviamente senza firma dell’autore come sempre fanno, forse sono timidi o forse chi lo scrive non vuole apparire, difendendo la notte bianca da chi non ha le competenze tecniche per la promozione e per organizzare gli eventi, loro invece sono dei “mostri”, e infatti l’hanno organizzata alla grande. In una città senza parcheggi non sono stati capace di mettere un servizio navetta di bus, bagni chimici in giro neanche uno, controlli neanche a parlarne perché ovviamente non esiste una programmazione dell’evento con uno studio delle problematiche, ordinanza del vetro non rispettata, livello culturale dell'offerta inferiore a ZERO e persone provenienti da altre regioni che si sono levate dalle scatole ben sapendo del casino che ci sarebbe stato...ci vuole coraggio a chiamarla notte bianca, è un'offesa a tutte quelle città che la organizzano con mille e più eventi cultirali che vanno dai concerti seri, ai musei, alle mostre, ai mercatini dei prodotti locali, all'enogastronomia...ma per carità, noi non abbiamo le competenze, le hanno solo loro o le ha Monachesi con la sua offerta degli "ombrelloni a castello", come i lettini dei pupi quando la stanza è piccola! Secondo loro Senigallia si è fatta brand di qualità per l’offerta turistica che propone, ma forse scordano, o non lo sanno proprio, che il turismo non si basa su una massa di persone per un evento ma su il periodo estivo e l’offerta. Sono ben altre le città conosciute per la qualità dell’offerta turistica, anche in Europa, e non certo Senigallia. I numeri non fanno la qualità, e questo lo sanno anche i sassi, molto meglio qualche persona di meno ma con un livello culturale alto, ma chiedere queste cose alla sinistra è praticamente impossibile visto che per loro conta il "registro delle unioni" e non tutti i VERI problemi che attanagliano Senigallia.
L’IDV o ha la memoria corta o sono ignoranti, ossia ignorano che negli ultimi 30 anni gli alberghi sono calati del 30%, e se sono calati gli alberghi mi spiegate egregi signori come fa ad aumentare il turismo? Li mettete a dormire sui lettini in spiaggia, anche quelli a "castello"??? Il turismo non aumenta grazie ai "consorzi", e non aumenta neanche urinando, defecando e vomitando ovunque. Io capisco tutto, ognuno deve tirare l’acqua al proprio mulino, ma negare quello che i senigalliesi hanno scritto ovunque commentando la notte bianca, significa essere in malafede, certi pistolotti propagandistici potrebbero evitarli e farebbero, forse, una figura migliore. Capisco anche che qualcuno debba difendere il proprio orticello, uno a caso, Mister Monachesi, gestore e bagnino e, casualmente, Presidente del Consiglio e appartenente ora all’IDV, dopo un escursus politico che parte da Rifondazione Comunista per arrivare ai giorni nostri, ma a tutto c’è un limite. Fortunatamente i senigalliesi hanno ben capito questi giochetti politici e questi apparentamenti non casulai, e levato il solito “quaqaraquà” di turno, potete ben leggere i commenti sotto il loro comunicato.
Fanno quasi tenerezza per quanto si vogliano sforzare nell’apparire belli, ma sforzandosi troppo ho l’impressione che accada ben altro...
Galuco Galucoma 2012-07-17 13:10:53
ma scusate...leggo articoli di criiche che dicono che il comune ha perso un amarea di soldi perchè ha dovuto mettere 10000000000 agenti di polizia ecc ecc (con solito commento ironico...chi paga??) e poi mi venite a dire (sempre voi che criticate) che bisogna aprire musei chiese scantinate case barache?? e chi paga igli addetti ???? ma poi...pure io dico che va ampliata la scelta di evewnti..che vanno organizzati concerti ecc ecc...che in ciottà in ogni piazza sarebbe bello vedere spettacoli e /o mostre..ma poi peròònon criticate tuti i vostri avversari politici perchè in città fanno casino e nessuno dorme..non appoggiate le persone che dalle finstre lanciano gavettoni....per favore..coerenzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ELLEPI 2012-07-17 13:32:15
Galucoma, è una questione di scelte. Il comune preferisce aprire i cancelli ai vandali e deve pagare coloro che devono controllarli. Il comune sceglie di fare una notte intera all'insegna di arte, cultura,mostre, concerti e musei......i fondi andranno per gestire questi eventi...e le due opzioni si escludono l'una con l'altra e visto e, considerato che di venerdì e sabato alcolici ce ne sono tanti duranti la stagione estiva e che di spazio per la comprensibile e anche condivisibile voglia di far casino che i giovanissimi hanno, pensare ad una vera notte bianca e rispettarne i suoi caratteri essenziali di nottata di arte, cultura e musica non avrebbe fatto un granchè male .
pacchiò 2012-07-17 13:36:51
ma ancora perdete tempo a commentare gli articoli di IDV senigallia scritti da quei 2-3 personaggi senza nome con le pile dietro la schiena e l'interruttore ON-OFF fra i capelli sulla nuca?
ELLEPI 2012-07-17 14:02:15
Credo che Pacchiò abbia ragione, questo IDV a Senigallia se la canta e se la suona, fanno le domande e si danno le risposte, argomenta con il nulla cosmico e con la certezza di continuare a trovare appoggio al loro nulla cosmico.
Due pile poco cariche dietro la schiena ed ecco che questi poveri ragazzini, gettati nella mischia a sbandierar legalità, iniziano la loro esperienza del nulla senza sapere che chi gli accende l'interruttore proprio di loro si sta servendo. Fino a che siete in tempo ritrovate la vostra dignità di persone pensanti, siete ancora in tempo.
Indignata 2012-07-18 11:27:13
ma poi...sarà un caso che come foto c hanno messo uno che sta seduto pacatemente ad un tavolino con la bottiglietta d' acqua?!?!!?!?!
ahahahahaha peccato che addosso non c' ha prorpio un indumento molto estivo....ahahahahahahaha
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