Liverani stila un bilancio sulla notte bianca 2012
"La Notte Bianca ha perso il fascino, non c'è un'offerta decente per farla diventare un qualche cosa di speciale"
Notte Bianca a Senigallia, semplicemente un normalissimo sabato sera con più gente. E questo per un motivo molto semplice, perché ormai la Notte Bianca di Senigallia ha perso il fascino, la struttura e non c’è un’offerta decente per farla diventare un qualche cosa di speciale. E’ solamente una sera dove si è autorizzati a scatenarsi come meglio si crede. E siccome il mondo è composto da persone civili e da incivili, ecco che questi ultimi l’hanno trasformata in un vero e proprio “bordello” senza senso.
L’evento in se stesso sarebbe anche decisamente bello, dirò di più, personalmente ne organizzerei una al mese per i tre mesi estivi classici: giugno, luglio e agosto, ma ovviamente in maniera totalmente diversa da come è adesso. Certo non è facile, ma se mai si inizia nel dare un indirizzo, un tema, una certa linea e regole certe da far rispettare mai si arriva a meta.
Oggi tutte queste feste non sono altro che decine e decine di ragazzi in coma etilico, Pronto Soccorso in allarme rosso che se ad un cristiano accade qualche cosa, come minimo aspetta otto ore, bottiglie e cocci di vetro ovunque, vomito e urina a gogo che, immancabilmente, devono poi pulire i gestori dei bagni, perché i ragazzi si divertono a “farla” sotto gli ombrelloni, oppure si divertono a lanciare bottiglie e bicchieri sugli ombrelloni, e se qualcuno gli dice qualche cosa hanno pure la faccia tosta di mandarti a quel paese.
Il 14 luglio sera girando, oltre alle persone normali ho visto, purtroppo, tanti giovani che proprio non hanno un briciolo di cervello, alcuni erano già “sballati positivamente” alle 21, altri avevano gli zaini pieni di bottiglie di vodka e birra. Questo sarebbe il divertimento? Assolutamente no!
Non basta emettere una ordinanza che vieta il vetro se poi non si controlla: solo a me è capitato di vedere ragazzi minorenni con le bottiglie in mano? Non penso proprio. “Qualcuno” in maniera furbesca ha scritto che è difficile controllare se le persone delle forze dell’ordine sono poche ! Grazie, se avessi avuto il cappello me lo sarei levato per omaggiarlo dell’ovvietà detta … ma quando si organizza un evento del genere si dovrebbe anche pensare a tutto il contorno.
I parcheggi dove sono? Non esistono! Perché non vengono messi i servizi sanitari volanti che si usano in tutte le grosse manifestazioni? Non penso che sia difficile! Perché non chiedere aiuti e rinforzi in occasione di queste feste che di fatto si trasformano in “rave a cielo aperto”, perché per me le feste sono ben altre.
Un Consigliere Comunale ha scritto che questi problemi non si risolvono con il “proibizionismo”. A questo Consigliere vorrei ricordare che una certa Margaret Thatcher, con leggi speciali e dure, debellò il fenomeno degli Hooligans. Perché a male estremi, estremi rimedi. Dove non arriva la scuola che oggi è allo sbando, dove non arrivano le famiglie che non educano più, deve arrivare lo Stato anche vietando totalmente le attività che creano problemi e disservizi se non si è in grado di operare nei controlli.
Dove sta scritto che un tranquillo gestore dei bagni debba farsi un “mazzo” tanto per ripulire e rimettere in ordine tutto? Dove sta scritto che questi devono spendere i propri soldi per riparare le devastazione degli incivili? Dove sta scritto che una amministrazione non partecipa alla risoluzione dei problemi? Dove sta scritto che le discoteche nate “on the beach” non debbano rispettare le regole delle discoteche vere? Dove sta scritto che i gestori dei bagni debbano permettere il libero accesso alla spiaggia per vedere i fuochi? Bene fanno quelli stabilimenti che sbarrano tutto, io farei la stessa cosa! E sempre tutto lasciato al pressapochismo per accontentare gli amici degli amici e i furbetti del quartierino.
Questo sarebbe turismo secondo voi? Secondo voi la Notte Bianca è stata d’attrazione per i turisti delle altre regioni? O forse questi sono scappati via a gambe levate per non essere travolti da questo “bordello”? Questo non è turismo, è un “divertimentificio” senza senso e senza programmazione. Quest’anno con la scusa dei pochi fondi, oltre ai fuochi non c’è stato veramente nulla. Alla Rotonda hanno suonato la musica, nessun spettacolo, e poi cos’altro?
Cari amministratori, le parole stanno a zero, la Notte Bianca o Notte della Rotonda, è ormai ridotta ad una semplice bisboccia collettiva senza più spettacoli, senza più nulla. Tutto quanto riguarda l’intrattenimento è opera solamente dei privati. Potremmo parlarne a vita di queste cose e di queste problematiche, ma negarle, come qualcuno fa in perfetta malafede, non è certo da persona responsabile che deve amministrare una cittadina come Senigallia.
Gli appelli lanciati dall’Amministrazione, nella persona del Sindaco e di qualche Consigliere della maggioranza, prima dell’evento, fanno solo ridere, le Forze dell’Ordine non hanno bisogno di appelli, ma hanno bisogno di leggi serie, di personale e di un vero piano di prevenzione studiato a tavolino con chi amministra e con chi vive le problematiche disastrose di questi eventi. Alle Forze dell’Ordine e tutti gli operatori che si dedicano ad “aiutare” gli altri, va tutta la stima, il plauso e i ringraziamenti da parte mia e di tutta la Fiamma Tricolore di Senigallia. Ma solo a loro, non certo a chi governa questa città sempre più lasciata in balia di teppisti, vandali, ignoranti, zingari, parcheggiatori abusivi, ladri, scippatori, stupratori e assassini!
Una piccola nota a latere…molto carino sabato pomeriggio alle 17,00, quindi a pochissime ore dall’inizio dell’evento, il lungomare con ancora tutti i bidoni pieni di plastica e organico. I turisti, ma anche i locali, erano molto contenti di sentire “quell’odorino” molto gradevole che il Garbino diffondeva in lungo e in largo, all’Assessore Campanile vanno tutti i ringraziamenti del caso.
Se per voi questo è “Turismo e Divertimento”, continuate pure su questa strada, ma ricordatevi che chi semina vento raccoglie tempesta.
Per chi vuole sono a disposizione domenicogioia@hotmail.it
Beh, il buon Gesù trasformò in vino giare di acqua (e si parla di quantità grosse, viste le giare di allora...) in occasione di una festa di matrimonio...per cui non so quanto avrebbe avuto da ridire sulla notte bianca; forse avrebbe avuto più da ridire su qualche fariseo o scriba seduto sulla cattedra di Abramo, chi ha orecchi per intendere intenda...
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