Il sesto compleanno della Rotonda di Senigallia è stato ancora una volta un atteso pieno per il lungomare e le vie della città. La Notte della Rotonda, promossa dall’amministrazione, che ha organizzato gli appuntamenti in piazzale della Libertà e alla Rotonda a Mare, ha richiamato decine di migliaia di persone anche da fuori regione, per una nottata intera di festa, snodatasi come un serpentone che si muoveva dentro Senigallia.

La serata ha avuto inizio con un vero tuffo indietro negli anni ’70 e primi ’80: gli Abbamania, cover band dei celebri Abba, ha dato sfoggio di lustrini e completi di raso, portando sul palcoscenico allestito davanti alla Rotonda il repertorio del complesso pop svedese, con i suoi successi (su tutti Mamma Mia!, che è stata anche bissata, Dancing Queen e Fernando) ma anche con alcune “perle” che magari erano un po’ state dimenticate. Dal palco le due cantanti e il chitarrista-frontman hanno ripetutamente coinvolto il pubblico, che però rispondeva più calorosamente solo sui brani più noti, complice anche la lingua inglese che, diciamocela tutta, in minoranza comprendono quando è parlata.

VIDEO – Abbamania in concerto a Senigallia

I ritmi pop di 30 e più anni fa hanno poi lasciato il posto al via ufficiale della festa: i fuochi d’artificio che, dalla terrazza della Rotonda, hanno illuminato il lungomare e i tanti spettatori, con temi tricolori che sono stati riproposti più volte nei minuti dello spettacolo pirotecnico.

VIDEO – Spettacolo pirotecnico dalla Rotonda a Mare di Senigallia

La festa alla Rotonda è poi continuata con il tango di Miguel Angel Zotto e con le specialità tutte da assaggiare di Mauro Uliassi, ma era il lungomare a fornire il colpo d’occhio più esaltante, con un serpentone continuo di gente di tutte le età, dal bimbo in passeggino alle coppie di anziani a passeggio, con decine di migliaia di ragazzi distribuiti in tutti i bar, i locali e le feste in spiaggia, dove fino alle 4 del mattino ogni “palato musicale” poteva essere soddisfatto: dal latino-americano, alla house, dal rock al pop e alla musica commerciale. Il lungomare è stato davvero invaso da un’onda di gente, musica, festa.