Nell’estate in via Carducci, a Senigallia, ci sono jazz e ospiti internazionali
Il 20, 21 e 22 luglio torna la rassegna "Sotto le stelle del jazz": tre concerti gratuiti all'aperto
“Sotto le stelle del jazz“, la rassegna senigalliese che dal 2002 occupa un posto di primo piano sulla scena musicale nazionale, raddoppia nell’estate 2012. Dopo la consueta programmazione che ci ha accompagnati per tutto lo scorso aprile (1-29 aprile 2012), ecco che Associazione Gratis e Comune di Senigallia tornano a fissare altre date: 20, 21 e 22 luglio.
Dunque torna la musica jazz e stavolta all’aria aperta, sotto le stelle “vere”: cambia infatti la location sede dei concerti che, per questa tre giorni, diventerà via Carducci, anziché il locale del Gratis Club.
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Sotto le stelle del jazz – estate 2012
Venerdì 20 luglio alle ore 21:45 – ingresso libero – protagonisti saranno Marco Di Battista Four, feat. Micheal Rosen
Marco Di Battista. Pianoforte.
Dino Plasmati. Chitarra.
Gabriele Pesaresi. Contrabbasso.
Marcello Nisi. Batteria.
special guest
Michael Rosen. Sassofoni.
Marco Di Battista presenta le sue nuove composizioni con una formazione musicisti italiani affermati ed esperti e un sassofonista statunitense, raffinato ed elegante, come Michael Rosen. Una musica che sfrutta il filo della tradizione per tesserlo in maniera personale: questo il principio di Marco Di Battista. Le strutture classiche del jazz vengono riviste attraverso le proprie attitudini personali e i temi sono concepiti modificando le forme, con pause, repentini cambi di tempo e strutture articolate: non si rinnega la tradizione, la si sposta sul proprio terreno. Gli spunti lanciati da Marco Di Battista innescano perciò il dialogo con il linguaggio di un musicista come Michael Rosen, esemplare per la coerenza e per la lucida direzione musicale dei suoi lavori. La coesione del quartetto deriva dalle prolungate e mutue collaborazioni che hanno di volta in volta unito i musicisti coinvolti: contesti diversi, dove è maturata l’intesa e la reciproca conoscenza. L’unione con Michael Rosen, musicista da sempre attento ai valori espressi dalla scena europea, rappresenta il punto di partenza per esplorare nuove prospettive musicali.
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Sabato 21 luglio alle ore 21:45 – ingresso libero – sarà la volta del trio Morgera – Pintori – Manzi
Fabio Morgera. Tromba.
Emiliano Pintori. Organo.
Massimo Manzi. Batteria.
Da anni uno dei trombettisti più familiari al pubblico del jazz newyorchese, Fabio MORGERA è di origine italiana e vanta un gran numero di incisioni a proprio nome e con grandi del jazz internazionale, così come il noto batterista Massimo MANZI col quale incide e si esibisce ultimamente nell’Organ Combo di Vito Di Modugno.
E proprio l’organo lo strumento col quale il giovane ma già referenziatissimo Emiliano PINTORI completa questo nuovo Trio, avendo già suonato in diverse situazioni con Morgera, e con M.Manzi (R.Bernsen italian tour 2011). Musiche originali di Morgera, e qualche standard, che verranno proposte con una sonorità moderna e coinvolgente ricca di interplay fra i tre.
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Domenica 22 luglio alle ore 21:45 – ingresso libero – in via Carducci arriva il Roberto Gatto Organ Trio
Roberto Gatto. Batteria.
Luca Mannuzza. Organo-Fender rhodes.
Max Ionata. Sassofoni
Un trio di recente formazione creato da uno dei beniamini del pubblico italiano, Roberto Gatto. La formula è quella collaudata del classico “Organ Trio” Organo Hammond, Sax e Batteria, swing unlimited grande impatto sonoro, sound raffinato ed energia, questi sono gli elementi di una magica ricetta. Tutti musicisti conosciuti, a partire da Roberto Gatto, grande rappresentante del jazz europeo e fiore all’occhiello di tutta la musica italiana, accompagnato in questo progetto da due dei più validi talenti del panorama italiano: Luca Mannuzza all’organo, Max Ionata al sax tenore. I tre artisti si confrontano con un repertorio che spazia dai brani originali prevalentemente composti da Roberto Gatto ad alcuni dei più noti standards della storia del Jazz. Un’occasione per riscoprire le affascinanti sonorità dell’Hammond già molto in voga negli anni 60, riattualizzate e ultimamente tornate alla ribalta in tutto il mondo.
Programma che l’Amministrazione comunale senigalliese – per bocca del Sindaco Maurizio Mangialardi e dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni – ha saluto con entusiasmo perché porta una “manifestazione di qualità in una delle più belle vie della città. Evento che ci tenevamo a mantenere perché coinvolgono i cittadini e i giovani con ospiti rinomati a livello internazionale. Pur senza fare concorrenza a nessuno degli eventi, come quello umbro o fanese, Senigallia può dire la sua e si apre a future collaborazioni“.
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